Benvenuti ragazze e ragazzi della Tribù in questa nuova recensione, stavolta di Sunday Gold!
In questo titolo, caratterizzato da una grafica che ricorda i classici comics della Marvel, ci ritroviamo al comando di uno sgangherato trio di criminali che cerca di ribaltare le convenzioni della società stessa… facendo esplodere un po' di tutto nel mentre.
Prima di passare all'effettiva recensione, vi informo che ho giocato per circa 15 ore al titolo trovando alcuni bug minori, ma niente che rovinasse completamente l'esperienza di gioco. Inoltre vi anticipo che il gioco è tradotto nei testi in sette diverse lingue, incluso l'italiano, mentre il doppiaggio è presente solamente in inglese.
Ora, senza ulteriori indugi, ecco a voi la recensione di Sunday Gold!
Sunday Gold, sviluppato da BKOM Studios e pubblicato da Team17, è un gioco dove ci ritroveremo nei panni di Frank, Sally e Gavin, tre personaggi dai caratteri e dalle abilità completamente diversi, ma complementari; Sally è la guardia del corpo e una macchina solleva-oggetti, Gavin è l'hacker e l'uomo che sa dove trovare le informazioni scottanti, mentre Frank… beh, Frank fa quello che fa meglio, improvvisa sul campo.
Approfondiamo quindi un po' meglio la trama: essa è ambientata in un mondo distopico del futuro, nel quale stadi di ogni genere sono stati svuotati in favore del nuovo sport mondiale: la King's League, creata dal cattivone di turno, Kenneth Hogan III. In questa linea temporale alternativa della Terra, infatti, Hogan è riuscito a rianimare i corpi di cani ormai deceduti, rendendoli cyborg assetati di sangue che vengono utilizzati nelle competizioni... e non solo.
In questo mondo marcio, dunque, i nostri tre rappresentano gli unici "Anti-Eroi" che possono risolvere la situazione e, dal loro piccolo nascondiglio all'interno di un pub, organizzano i vari assalti ai complessi della società di Hogan, cercando di svelare al mondo tutto lo schifo che avviene dietro le quinte.
Cosa riveleranno tutte queste avventure? E cosa succederà a questa società distopica? Beh, questo lo lasciamo scoprire a voi, noi vi diciamo solo che la trama è veramente ben realizzata e in generale
accattivante, capace di tenere il giocatore attaccato allo schermo per ore. Unica pecca la si trova nel finale, che dà l'idea di essere stato fatto di corsa e quindi senza la cura necessaria, un peccato vista la qualità del resto del titolo.
Passiamo quindi a discutere del gameplay del gioco, veramente interessante ed innovativo: Sunday Gold si presenta come una normale avventura grafica, ma aggiunge una parte estremamente strategica e GdR di combattimenti e gestione delle risorse. Ogni personaggio possiede, infatti, un numero massimo di PA, ovvero Punti Abilità, necessari per eseguire una qualsiasi azione che non sia esaminare l'oggetto che ci interessa.
Una volta che si sono esauriti i PA, esistono due modi per recuperarli: o attraverso oggetti consumabili trovati in giro o facendo finire il proprio turno e facendo iniziare quello avversario. Qui troviamo un'altra
interessante meccanica che ci costringe a scegliere con cura le nostre azioni: il Livello di Allerta nemico, che aumenta ad ogni turno passato. L'Allerta, infatti, determina quanto sia probabile che scaturisca uno scontro dal turno nemico, essendo quasi nulla se al livello "Inconsapevole" e quasi certa se al livello "In Allerta".
Parte quindi fondamentale di Sunday Gold è la capacità di non farsi mai trovare impreparato da uno scontro, che diventa anche un momento utile per recuperare i suddetti PA dato che non vengono reimpostati ad ogni combattimento, ma si portano dietro dalle sezioni di investigazione e viceversa.
Tutto questo ci costringe ad una gestione molto attenta delle nostre risorse, consumabili inclusi, e a dover pensare a come risolvere gli enigmi senza utilizzare metodi di brute force.
Parlando degli scontri, questi sono veramente divertenti e ben realizzati: quasi ogni combattimento porta il giocatore a dover spremere le miningi per sconfiggere le IA nemiche e portare a casa un buon risultato sia a livello di vita che di PA e consumabili. Inoltre, viene aggiunto un'ulteriore strato di difficoltà e strategia con l'Autocontrollo di ogni personaggio, caratteristica essenziale per la buona riuscita delle missioni [dopotutto siamo dei criminali che tentano letterali rapine alla più grande ed oscura megacorporazione del mondo, quindi cedere allo stress è molto più semplice di quanto si pensi N.d.R.].
In Sunday Gold, l'Autocontrollo è quindi una statistica fondamentale poiché interferisce sia negli scontri che al di fuori: nel corso dei combattimenti, se un personaggio perde il controllo, viene avviato un timer che spinge il giocatore ad andare di corsa e a scegliere di fretta; al termine del lasso di tempo viene scelta un'opzione casuale, mentre al di fuori degli scontri va a disturbare i vari minigame che dobbiamo affrontare.
Il gameplay si completa con i precedentemente menzionati minigame, uno per ognuno dei personaggi che controlliamo: Gavin scassina serrature elettroniche con le sue abilità da hacker, Frank ne scassina di reali con il suo grimaldello e la sua mano rapida, mentre Sally sposta, muove e raccoglie oggetti estremamente pesanti. Tutte queste azioni sono rappresentate da tre minigame diversi, divertenti e capaci di spezzare il ritmo di gioco.
Possiamo adesso analizzare la parte del sonoro: il titolo è piuttosto soddisfacente anche sotto questo aspetto, con un doppiaggio in inglese completo per tutta la durata del gioco e musiche estremamente adatte alle situazioni. Il problema si presenta a volte con il mixaggio audio che pone le voci al di sotto della musica, rendendo difficile ascoltare tutto ciò che viene detto. Ciò si ricollega alla parte tecnica di Sunday Gold che, per quanto sia sufficiente, non è eccelsa, portando ad alcuni bug veramente fastidiosi come oggetti che non compaiono o opzioni da scegliere che vanno sotto i ritratti dei personaggi, rendendo impossibile andare avanti a meno di cambiare stanza e poi tornare in quella che ci interessa.
In conclusione, Sunday Gold è un'esperienza intrigante e ben realizzata, che nonostante i problemi tecnici regala un'avventura dal combattimento divertente e dagli enigmi che vi costringeranno a spremervi le meningi. Consigliatissimo.
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