Abitualmente il genere del Survival Horror approda basandosi su diverse culture, le più gettonate per quanto riguarda le regioni d’Oriente sono quelle giapponesi e cinesi; questa volta però a crearsi un piccolo spazio di nicchia è la software house della Corea del Sud, Devespresso Games, con il suo horror in 2D intitolato The Coma: Cutting Class.
Il gioco punta la sua ambientazione nel criticare la sovraccarica vita di uno studente coreano alle superiori, oberato dagli studi, ma con una chiave horror e macabra cercando di infondere in essa alcuni aspetti della cultura coreana.
In questa terrificante avventura si prenderanno i panni di Youngho, uno studente che ha passato la notte in bianco nello studio per l’esame che dovrà affrontare tra poche ore alla Sehwa High School; una volta arrivato nei pressi dell’edificio scolastico trova vicino al cancello d’entrata una misteriosa ragazza (appartenente a un altra scuola notando la divisa che indossa), un gruppo di studenti e… Un ambulanza.
Si viene subito a sapere dai ragazzi li presenti che uno studente ha tentato il suicidio la notte scorsa proprio nella loro scuola e ora si trova in condizioni gravissime; ma la scuola non può fermarsi e, seppure si tratta di un evento tragico, tutti i ragazzi (tra cui Youngho stesso) sono preoccupati per l’imminente esame.
Una volta entrati in classe si da il via all’esame, sfortunatamente l’idea di studiare l’intera notte si fa sentire e Youngho pian piano socchiude gli occhi; in quella frazione di secondo in cui li chiude completamente, Youngho si troverà difronte a qualcosa di innaturale e inaspettato.
La scuola è totalmente buia e abbandonata, le poche cose a portata di mano sono: il suo fidato zaino, una torcia per poter intravvedere qualcosa nell’oscurità e un blocco note; quando finalmente riaffiora la speranza di trovare qualcun’altro oltre a lui, quella che solo all’apparenza sembra essere la sua professoressa si rivelerà invece qualcosa di diverso.
Da qui prenderà inizio l’incubo che si dovrà affrontare in The Coma; lo scopo principale è quello di scoprire cosa sia successo all’interno della scuola tramite i pochissimi (quanto aspri) consigli dati da Yaesol, la misteriosa ragazza incontrata all’entrata della scuola che sembra sapere cosa sta succedendo, ma lascerà al protagonista il (dis)piacere di scoprirlo di persona.
Come spiegato sin dall’inizio, The Coma si pone come un Survival Horror 2D, di base avremo un obbiettivo unico che si aggiornerà sul proprio blocco note con l’avanzare della storia; per fare tutto questo si dovrà esplorare l’edificio scolastico percorrendone i corridoio ed entrando nelle varie classi o uffici che compongono l’edificio, cercando di raggiungere i luoghi di interesse sul momento che saranno evidenziati da un punto interrogativo nella mappa di gioco.
Chiaramente non tutte le stanze saranno accessibili, alcune chiederanno un codice o una chiave per entrare mentre altre saranno inaccessibili; non fatevi però trarre in inganno, perché trovandoci in un luogo apparentemente normale vi potranno esserci particolari eventi anomali e strani passaggi.
Durante l’esplorazione si potranno trovare degli elementi che saranno evidenziati da un simbolo per indicare l’azione disponibile come osservare, cercare e nascondersi; l’ultima sarà vitale perché per tutto l’arco del gioco dato che Youngho sarà inseguito da questo essere persecutrice che verrà soprannominata “The Killer”.
Questo essere emetterà un potente urlo per poi cominciare il suo inseguimento con l’intento di eliminarlo, l’unico modo per sopravvivere sarà quello di tentare di seminarla oppure nascondersi negli armadi o bagni cercando di non farsi scoprire dal Killer e sperare che perda le sue tracce fino al (si spera di no od il più tardi possibile) prossimo incontro.
Le condizioni di Youngho saranno rappresentate da 5 cuori che saranno la sua salute e una sottile barra sottostante rappresentante la stamina che calerà quando si farà correre il protagonista; oltre al Killer vi saranno altri pericoli che possono mettere in pericolo le condizioni dello studente che potrà subire emorragie, avvelenamento e perdere salute dalle ferite subite dal Killer o da altri ostacoli.
Per ovviare a tutto ciò si potrà usufruire di bende, antidoti ed eventuali cibi e bevande che potranno far recuperare la salute, fornire bonus alla stamina per recuperarla velocemente o impedire che scenda per un determinato lasso di tempo; come si trova tutto ciò?
Questi oggetti possono essere trovati in giro ispezionando negli elementi di gioco che sono segnati dal simbolo “cerca” nella speranza di trovare qualcosa all’interno oppure si potranno acquistarli tramite i distributori sparsi nell’edificio; ovviamente questi avranno un costo monetario e i soldi si potranno trovare come il resto degli oggetti citati poco prima.
Bisognerà comunque fare attenzione perché l’inventario sarà limitato, si dovrà quindi comprendere come gestire l’inventario in base alla situazione sul momento; durante l’ispezione degli oggetti può succedere di non trovare nulla di utile mentre in altri casi si troveranno delle note che potranno contenere indizi o aspetti psicologici dei vari membri dell’istituto, tutti questi saranno raccolti nel taccuino a cui si potrà accedere in qualsiasi momento.
Non vi sarà una funzione di salvataggio automatico ma bensì si potrà salvare manualmente avvicinandosi alle lavagne disponibili su cui apparirà la scritta SAVE, indi per cui si dovrà fare attenzione quando si salva perché nel caso di un eventuale Game Over si dovrà caricare l’ultimo salvataggio effettuato.
Usufruendo del motore grafico Unity, il team di Devspresso Games ha saputo realizzare un interessante comparto tecnico anche se si parla di un titolo in 2D, infatti il titolo è realizzato con uno stile di disegno d’animazione coreana con bordatura degli elementi nera marcata spessa; seppure la location è quella di una scuola, il lavoro per rendere le ambientazioni macabre ed in alcuni casi disturbante è di buona fattura.
Valido anche il desing delle poche (ma allo stesso tempo) inquietanti creature che si troveranno situate nella scuola; tutto questo accompagnato da un ottimo comparto audio sia per quanto riguarda i rumori che compongono l’ambientazione così come le musiche che accompagneranno le diverse situazioni di gioco.
Uno dei pochi difetti è la mancanza di un doppiaggio che avrebbe concesso al titolo un tocco in più per aumentare l’immedesimazione nella storia che compone il titolo.
The Coma: Cutting Class si presenta come una buona avventura Survival Horror che, seppure non eccede in maniera impeccabile nella trama per via di una base culturale non molto diffusa e nelle meccaniche (apparentemente semplici ma con un buon grado di sfida), sa comunque presentarsi come valido titolo per chi apprezza il genere.
Se si segue la trama il titolo si può concludere in poche ore ma per completezza nel cercare eventuali note mancanti, elementi sbloccabili (come bozzetti extra) e possibili scelte alternative presenti la longevità del titolo si può ampliare maggiormente.
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