Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione. Oggi vi parlerò della versione PC di The Last of Us Parte 1. Vi dico da subito che la recensione è arrivata così tardi per diversi fattori. Come avrete visto nell’ultimo mese o poco più sono uscite parecchie mie recensioni e almeno altre tre sono in dirittura d'arrivo, quindi semplicemente si è deciso di dare priorità ai codici con embargo e ad altri titoli in base alle nostre schedule interne; in più aggiungete che da marzo a questa parte la redazione è cresciuta parecchio a livello di arrivi, mentre c'è stata una moria per motivi personali di diponibilità dei redattori (purtroppo la sfiga ci vede benissimo), quindi la maggior parte delle recensioni me le sono dovute, per forza di cose, assumere io (ho iniziato il gioco poco dopo l’arrivo dell’espansione di Horizon Forbidden West).
Detto questo, il voto che leggerete alla fine terrà comunque conto, in parte, dei problemi avuti al lancio del gioco e che io in grossa parte non ho riscontrato. Buona lettura!

Come detto in apertura, i giocatori di PC non sono stati soddisfatti delle condizioni in cui questa versione è arrivata sui loro computer ed è innegabile che i problemi ci siano stati, ma questa non è stata la nostra esperienza e, anche se rispettiamo e comprendiamo le situazioni e le frustrazioni degli altri [come è giusto che sia N.d.R.], non abbiamo intenzione di criticare un gioco sulla base delle esperienze altrui.

Invece, parleremo della nostra esperienza con The Last of Us Parte I su PC, che è stata piuttosto buona. Perfetta? No, ma nemmeno così terrificante. Però a questo punto tutti avranno già giocato o letto un milione di recensioni di The Last of Us Parte 1 e so che voi non siete qui per leggere quanto e se abbiamo amato questo gioco, oppure quanto e se siamo rimasti affascinati da questa [secondo il mio punto di vista N.d.R.] rivisitazione alternativa delle avventure di Joel ed Ellie. Siete qui per gli aspetti tecnici.

Quindi, partiamo dalla ciccia come si suol dire e andiamo subito al sodo senza troppi preliminari e fronzoli. Abbiamo giocato The Last of Us Parte I con una scheda video GeForce RTX 3080Ti. Il mio PC ha 16 GB di RAM, un processore AMD Ryzen 9 5900X a 3,7 GHz [una macchina di tutto rispetto, non la migliore in circolazione oggi, ma nemmeno così scarsa N.d.R.]. Siamo stati in grado di far girare The Last of Us Parte I con impostazioni prevalentemente alte e HDR attivo.

Quindi, quali problemi abbiamo avuto con The Last of Us Parte I? Il più noioso e fastidioso è costituito dagli shader. Devono aver avuto grossi problemi di ottimizzazione con lo shader builder perché non è possibile che con una configurazione come la nostra dovevamo attendere diversi secondi per far comparire bene e definito il tutto, anche abbassando e smanettando con le impostazioni e la qualità.

Oltre a questo, abbiamo riscontrato alcuni piccoli cali di framerate/singhiozzi; questo per lo più durante il caricamento in una nuova area, anche se, ad onor del vero, va detto che erano quasi troppo brevi per essere notati, ma ce ne siamo accorti perché ogni volta che accedevamo ad una nuova area avevamo quella sensazione che il passaggio non fosse stato fluido e che ci fosse qualcosa che non andasse, complice anche il fatto degli shader detto poco sopra che non ci permetteva di ributtarci subito nel gioco e ci generava tale sensazione in testa. Questo è successo tre o quattro volte durante la nostra intera esperienza di gioco e una volta mentre il gioco si stava ricaricando dopo esser crashato [cosa che ci è capitata una sola volta N.d.R.]. Abbiamo giocato la maggior parte del gioco dopo essere stato patchato, come abbiamo spiegato in apertura. Non abbiamo idea di quale sarebbe stato il framerate sulla nostra configurazione prima, ma ci è sembrato piuttosto fluido e, a parte il piccolo intoppo di cui vi abbiamo parlato, non abbiamo notato altri rallentamenti o cali di frame durante l’intera esperienza di gioco.

Quindi sì, alcuni problemi tecnici li abbiamo avuti e riscontrati [e come i più fedeli di voi sanno, per quello che riguarda il sottoscritto, i problemi tecnici su pc sono all’ordine delle ore, nemmeno del giono! N.d.R], ma nemmeno lontanamente paragonabili al disastro che altri giocatori hanno segnalato. È sufficiente per farci abbassare il voto di un paio di punti? Ovviamente sì [come successo a febbraio dell’anno scorso per un altro titolo recensito nella sua versione PC N.d.R.]. È abbastanza per prendere un gioco che merita chiaramente un 9/10 e farlo scendere nella fascia 4-5? Assolutamente no. Sì, è un peccato che The Last of Us Parte I sia stato rilasciato in condizioni così disastrose su PC, e riconosciamo che altri hanno avuto seri problemi con il gioco, ma noi ci dobbiamo basare sulla nostra esperienza, e questo i vari giocatori e lettori nel mondo dovrebbero capirlo prima di andare in giro con torce e forconi ad additare tutta la stampa come dei venduti e il vero male nel mondo!

Quindi, nonostante le difficoltà tecniche, il gioco è fantastico su PC. Sebbene il giocatore sia chiaramente incanalato in un percorso lineare, il mondo che lo circonda sembra incredibilmente reale. Ci è piaciuto come la prima volta se non di più stare nelle camere d'albergo, nei ristoranti e nei negozi, osservare il paesaggio e il modo in cui la polvere fluttuava tra i raggi del sole, la posta non aperta lasciata sui banconi della cucina, oggetti per bambini accatastati e dimenticati in una culla, valigie che galleggiano nella hall di un albergo. In certe parti ci si può soffermare e sentire il peso, se non anche la nostalgia e malinconia di un posto che non esiste o non avete mai visitato e questo fa capire due cose: la prima, che su PC The Last of Us Parte I è davvero meraviglioso e la seconda che i ragazzi di Naughty Dog hanno fatto un lavoro eccezionale nel costruire questo mondo e nel narrare questa storia!

In conclusione possiamo dirvi che ad un mese [quando effettivamente l’ho giocato io e non quando leggerete questa recensione N.d.R.] dalla sua uscita The Last of Us Parte I è quel capolavoro che la gente si aspettava e si è già goduta sull’ammiraglia Sony, con il plus che su PC è mozzafiato. Certo, avrebbe potuto essere in condizioni migliori fin dall'inizio e forse qualcuno avrebbe dovuto ascoltare gli sviluppatori un po’ di più se chiedono del tempo per pulirlo, ottimizzarlo e rifinirlo, ma sembra che la storia, quelli che di videogiochi non se ne intendono, ma soprattutto, probabilmente ai quali non frega niente e sono solo attaccati al vil denaro, non la vogliano minimante imparare [e a me da sviluppatore fa male poi vedere come la gente se la prenda con le persone sbagliate e con chi ha buttato sudore e sangue per creare quel mondo che si sta godendo N.d.R.]...