Ben ritrovati cari compagni della Tribù! Oggi torniamo a parlare di una delle software house che più ha segnato la storia del genere JRPG e oltre ad essere amata ed acclamata in madrepatria, la sua fama è divenuta di livello mondiale, permettendoci di giocare e vivere l’esperienza di una delle loro maggiori serie di punta.
Quello di cui vogliamo parlarvi oggi non solo è l’ultimo capitolo della serie di Cold Steel, ma è il punto finale di un intero discorso iniziato nell’ormai lontano 2004 con Trails in the Sky; se avete appena recuperato i precedenti capitoli e pensate di essere già arrivati alla fine non disperatevi, siamo solamente a metà del percorso e la conclusione della saga è ancora lontana!
Sviluppato da Nihon Falcom e distribuito da NIS America, The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel IV (o The Legend of Heroes: Sen no Kiseki IV) è uscito originariamente il 27 ottobre 2020 su PlayStation 4 [di cui potete trovare QUI la recensione PS4 e QUI la recensione Switch] e dal 9 aprile 2021 è approdato ufficialmente su Nintendo Switch e PC.
In questa recensione troverete la nostra esperienza del titolo nella sua versione PC e parleremo degli aspetti tecnici che lo riguardano; iniziamo subito con le specifiche che abbiamo utilizzato:
Windows 10 Pro
Intel® Core™ i7-6700k CPU@400GHz
Schermo UHD da 32’’, 60Hz
SDRAM DDR4 da 32 GB (2x 16 GB)
Samsung SSD 830 Series
Scheda grafica Nvidia® GeForce GTX 950
Partiamo col segnalare la presenza di un pannello opzioni grafiche molto simile a quello di Trails of Cold Steel III, un modello ben sviluppato e con molte funzioni che aiuteranno ogni giocatore a vivere un’esperienza calibrata a proprio piacimento; per i più curiosi le elenchiamo di seguito:
Display:
• Modalità schermo
• Frame Rate
• Campo visivo
Impostazioni grafiche:
• Risoluzione
• Anti Aliasing
• Supersampling trasparenza
• Filtro anisotropico
• Draw distance
• Post processing di qualità superiore
• Motion blur on/off
Shading:
• Risoluzione ombre
• Distanza ombre
• Filtro ombre
• Occlusione ambientale
HighSpeed Mode:
• Highspeed mode on/off
• Highspeed automatico o a pressione
• Velocità incrementata in battaglia
• Velocità incrementata in gioco
Anche questa volta Falcom riesce a curare la versione PC con nuove migliorie e, nelle opzioni grafiche, possiamo trovare due piccole novità ben apprezzate durante il test di gioco:
• una nuova impostazione SSAO per l’occlusione ambientale in grado di non appesantire troppo la GPU come succede impostando l’HBAO+;
• per quanto riguarda un’opzione di alleggerimento della CPU, è ora possibile settare la draw distance in una nuova fascia di intramezzo fra l’opzione “console” e “unlimited”.
Con questo quarto capitolo, gli sviluppatori hanno pensato a delle opzioni PC volte ad accontentare una fascia maggiore di utenti, dando la possibilità di impostare il gioco con una qualità più limitata, ma facilmente gestibile anche dalle build più semplici, oppure, per chi possiede un hardware da gaming più elaborato, spingersi oltre il limite imposto dalla generazione console attuale e sfruttare appieno tutte le risorse che un porting PC può offrire.
Fra le opzioni precedentemente elencate e presenti anche nei previ capitoli, la funzione Highspeed vi permetterà di rendere meno ripetitiva e più leggera ogni sessione di combattimento (ma se andate di fretta, anche per filmati e puro gameplay); grazie a questo boost potrete scegliere quanto e quando velocizzare la vostra esperienza, da un minimo di velocità x2 al massimo disponibile x6.
Per quanto riguarda la stabilità, abbiamo provato il gioco con diversi paramenti in modo da testare su più fronti le varie impostazioni ed il risultato è un porting saldo e ben sviluppato, senza glitch o bug da segnalare; il framerate non si è mai discostato dai 60fps selezionati, garantendo un’esperienza di gioco pulita e continuativa.
L’unica segnalazione obbligatoria da fare è la possibilità di convivere con dei cali di frame abbastanza invalidanti nel caso in cui la vostra build non raggiunga un minimo di 16gb di RAM, ma anche questo vi verrà segnalato nel pannello opzioni grafiche.
Sul piano dei controlli, mouse e tastiera sono ampiamente sfruttati ed è presente la possibilità di creare una configurazione completamente personalizzabile che, se utilizzata al massimo, vi farà passare momenti interminabili sulla scelta dei comandi; oltre alla classica periferica, anche tutti i principali controller sono compatibili e riescono a soddisfare pienamente l’esperienza di gaming su PC.
Anche per questa volta siamo arrivati alla conclusione e alla fine di questa analisi, possiamo decretare che The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel IV versione PC, con le sue cento e più ore di gioco e completo di tutti i DLC precedentemente usciti, ha superato diligentemente i nostri test. Vogliamo comunque ricordare che questo è il capitolo di chiusura di un grande arco narrativo e, per chi non avesse mai giocato i precedenti titoli o non fosse a conoscenza degli eventi dell’intera serie, la possibilità di capire e godersi gli eventi di trama risulterebbe quasi nulla, perdendosi una delle saghe JRPG più complete che siano mai state sviluppate. Falcom e NIS America sono nuovamente promosse e l’adattamento PC di Trails of Cold Steel IV risulta un ottimo porting, capace di mantenere un’ottima stabilità a 60Fps o più e di dare una rinfrescata alla grafica originale, consentendoci di godere a pieno ogni momento di questo enorme titolo.
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