Ben ritrovati ragazzi della Tribù, è finalmente arrivato il momento di parlarvi di TopSpin 2K25. Anche questo mese, che per il sottoscritto sarebbe dovuto essere tutto sommato tranquillo, non è stato per nulla riposante, e quindi come avete già visto e vedrete nei prossimi giorni avrete molto da leggere. Detto ciò vi lascio alla recensione di TopSpin 2K25.

Se vi sembra che sia passato un secolo [quasi un decennio e mezzo, per essere precisi N.d.R.] dall'ultima simulazione di tennis decente, non vi sbagliate. I tentativi di Big Ant di catturare questo sport in AO Tennis sono stati insoddisfacenti e, purtroppo, Virtua Tennis non ha mai fatto la sua ricomparsa. Inutile dire che TopSpin 2K25 ha colto di sorpresa la maggior parte degli appassionati di tennis, in quanto si tratta di un forte investimento da parte del mega editore 2K per riportare uno sport un po' di nicchia sulle console moderne dopo una lunga pausa. Come punto di riferimento, Top Spin 4 è stato un titolo ben accolto nel 2011 e, ragazzi, non ha deluso le aspettative. Fortunatamente, lo sviluppatore Hangar 13 ha catturato l'essenza della serie Top Spin e non solo. TopSpin 2K25 ha l'aspetto e l'atmosfera di Top Spin, ma soprattutto si gioca come tale.

C'è davvero molto di buono in questo gioco. Per cominciare, i roster dei giocatori sono eccezionali, un meraviglioso mix di uomini e donne moderni e leggendari [seppur con pesanti mancanze N.d.R.]. Hanno l'aspetto e il gioco identico a quello delle controparti reali e la possibilità di disputare partite intersettoriali è fantastica. Le personalizzazioni create per i giocatori non sono fortunatamente un modo per far spendere centinaia e centinaia di euro in moneta virtuale, ma si sbloccano facilmente affrontando la modalità Carriera e superando partite, sfide e prove di abilità. Come nei precedenti titoli Top Spin, aspettatevi molte sconfitte, tentativi ed errori all'inizio, poiché i giocatori creati di basso livello lotteranno con la precisione e la potenza all'inizio della carriera. Anche tra queste difficoltà, è stato fatto un ottimo lavoro per consigliare i potenziamenti delle abilità in base allo stile di gioco, un'aggiunta semplice, ma gradita rispetto alla creazione di un prototipo vanilla che non è bravo in nulla.

Gli stadi sono visivamente sbalorditivi, precisi in ogni forma. Tocchi sottili come i bordi dell'architettura, le ombre nei luoghi appropriati, la lingua e l'accento degli annunciatori in base alla regione e l'eco associata di tutte le parti coinvolte sono brillanti. Come ci si aspetterebbe, le superfici di gioco sono adatte allo stadio: la splendida erba di Wimbledon, la terra battuta del Roland Garros, il veloce campo duro dell'Arthur Ashe. TopSpin 2K25 sembra un sogno, con ogni grugnito, urlo dell'annunciatore, rimbalzo della palla e contatto della racchetta. Anche la colonna sonora è molto orecchiabile.

La novità di TopSpin 2K25 è il misuratore di precisione e potenza, che aumenta notevolmente il realismo, ma anche il livello di difficoltà. Questo introduce sfumature avanzate di controllo e potenza, con la massima enfasi sul gioco di piedi e sul tempismo dei colpi di palla, incluso il rimbalzo verso l'alto. Anche il cambio di stance al volo prima del colpo [da dritto a rovescio N.d.R.] è incredibilmente bello, anche se complicato se si considerano tutti i passaggi necessari per massimizzarlo. Un movimento sbagliato si paga caro. Al contrario, se si concatenano il posizionamento, lo stance, il tempo di attacco e la selezione del colpo perfetti, si verifica una magia.

Per fortuna, l'eccellente, ma impegnativo tutorial condotto da John McEnroe è all'altezza del compito. Per padroneggiare le tecniche avanzate di TopSpin 2K25, alcune richiedono diverse decine di tentativi prima che tutto funzioni. È vero che è possibile giocare a TopSpin 2K25 a difficoltà facile e saltare gran parte del realismo del gioco, ma così facendo si ridurrà notevolmente l'apprezzamento di quanto sia realistica e giocabile questa fantastica simulazione di tennis. Anche alla difficoltà più facile, i posizionamenti sbagliati saranno severamente puniti dagli avversari della CPU.

Forse il fascino più grande di TopSpin 2K25, proprio come la serie UFC di EA, è che l'investimento per migliorare aprirà esponenzialmente molte altre possibilità di gioco. Sfruttando tecniche di tiro, superfici di gioco e stili di gioco specifici, l'esecuzione migliora solo con il miglioramento dell'acume. Allo stesso modo, TopSpin 2K25 non crea giocatori professionisti inarrestabili, in quanto sono presenti non solo i loro punti di forza, ma anche le loro debolezze. Per questo motivo, e come l'UFC, TopSpin 2K25 non è probabilmente un titolo per i neofiti del tennis.

Come molti titoli 2K, l'online è vivo e vegeto, anche se al momento non esiste la possibilità di poter giocare con gli amici invitandoli direttamente, ma come agli albori della nascita del gioco online [quelli vecchi come il sottoscritto lo ricorderanno N.d.R.] per giocare insieme dovrete fare a voce un conto alla rovescia e far partire il matchmaking il più contemporaneamente possibile, sperando che tutto vada liscio così da scontrarvi con il vostro amico. Questa è una piccola nota di demerito che va a sporcare un po’ il giudizio complessivo del titolo, ma siamo sicuri che con dei prossimi aggiornamenti verrà introdotta la possibilità di fare partite/tornei direttamente con gli amici. Anche il cross-play è sorprendentemente presente, un'aggiunta molto gradita in un titolo di nicchia. Le versioni di fascia alta di TopSpin 2K25 dispongono di equipaggiamenti epici, ma nessuno ha un impatto tangibile sulle prestazioni e sono solo per estetica.

Se c'è una critica da muovere, è necessaria una regolazione fine del misuratore di precisione e di potenza per migliorare la sensibilità della racchetta e della palla. I colpi di controllo, ad esempio, vengono eseguiti premendo rapidamente un pulsante, in quanto una minore durata e potenza della racchetta dovrebbe equivalere a una maggiore precisione. L'esecuzione, tuttavia, non dà necessariamente una sensazione di maggior controllo. Lo stesso si può dire per il misuratore di potenza, che finisce troppo spesso nella categoria dei ritardatari, ma che premette di tenere premuto per generare la massima potenza. Forse un maggiore feedback delle vibrazioni contribuirebbe a creare una migliore sensazione, insieme a qualche sottile finestra di temporizzazione estesa.

In conclusione possiamo dirvi che TopSpin 2K25 è forse il miglior titolo sportivo del 2024 finora, una sorpresa molto gradita da parte di uno sviluppatore e di un editore che molti non si aspettavano. Il meraviglioso apprezzamento dell'eredità di Top Spin e la massima attenzione ai dettagli ne fanno la migliore simulazione di tennis fino ad oggi. Attenzione: i giocatori orientati agli arcade e quelli nuovi ai giochi di tennis potrebbero non essere così entusiasti. Il gioco è comunque giocabile, ma si perderebbe molto dell’esperienza e dell'emozione che questo titolo sa donare al giocatore.

Il codice ci è stato fornito dal publisher per PS5.