Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione, in questo pezzo vi parlerò di Until Dawn Remake. Gli affezionati e i più vecchi di voi sicuramente si ricorderanno delle live fatte all’uscita del gioco su PS4, quindi quando in redazione è arrivata la mail che comunicava l’arrivo del remake, oltre a una piacevole sorpresa, è stato come intraprendere un viaggio sul viale dei ricordi. Andiamo a scoprire insieme se ne è valsa la pena, oppure se sarebbe stato meglio lasciarlo alle piacevoli memorie.

La versione PS4 di Until Dawn era uno dei titoli horror più originali su console. Sebbene abbiamo visto molti film in cui adolescenti inconsapevoli venivano fatti fuori uno ad uno in modo brutale, non siamo mai stati noi i responsabili di ogni singola vita, prendendo decisioni che avrebbero potuto farli finire in modo macabro. Ballistic Moon ha ricostruito l'originale Until Dawn con l'Unreal Engine 5 e, sebbene a distanza di nove anni abbia apportato alcune modifiche che lo rendono diverso, la storia è sempre la stessa, anche se molto più impressionante dal punto di vista visivo.

Iniziando in una baita nel bosco [con un prologo nuovo di zecca N.d.R.], si viene introdotti in un gruppo di adolescenti che rispecchiano tutti gli stereotipi presenti nei libri e nei film del genere. Una vera testimonianza della nostra crescita [o dell'invecchiamento N.d.R.] è l'aver capito quanto la maggior parte di questi ragazzi sia odiosa e fastidiosa, e anche se il nostro obiettivo è cercare di tenerli tutti in vita, non siamo rimasti particolarmente delusi quando uno di loro è morto. La storia è ricca di colpi di scena e, a seconda delle scelte, ci sono parti del gioco che si possono perdere del tutto, con la necessità di rigiocare più volte per vedere ogni elemento. Sebbene la storia segua quasi lo stesso percorso, ci sono alcune modifiche qua e là, tra cui nuovi finali che anticipano il futuro della serie. È stato interessante vedere queste nuove scene, ma non ce la sentiamo di dire che valga la pena acquistarlo solo per questo motivo. L'originale è ancora valido a distanza di quasi un decennio, il che rende difficile consigliare questo rispetto alla versione del 2015. Ciò non toglie che ci siano alcuni cambiamenti che lo rendono molto più impressionante, in particolare per quanto riguarda l'aspetto estetico.

Le animazioni dei personaggi sono incredibili, con espressioni facciali e movimenti quasi realistici. Anche l'illuminazione è stata migliorata drasticamente. Per apprezzare davvero le immagini, una nuova angolazione della telecamera sopra le spalle permette di esplorare meglio gli ambienti; la telecamera permette di esplorare ogni luogo e, sebbene Until Dawn Remake non presenti molti elementi interattivi, è un tocco di classe potersi muovere con più libertà. Alcuni dei movimenti dei personaggi sono goffi e, quando ci si muove liberamente, è come se lo stato di ubriachezza di alcuni personaggi si manifestasse nei controlli. Mentre si cammina, in tutto Until Dawn Remake si possono trovare dei totem che, una volta raccolti, possono essere spostati in modo da trovare una macchia di luce che ci addentra in un potenziale esito per un momento futuro della storia, che mostra la morte di un personaggio. Sebbene possa distrarre, i momenti di orrore sono generalmente affascinanti da osservare. Il fatto di dover tenere fermo il controller in certi momenti aggiunge un ulteriore livello di paura e il fallimento dei QTE può avere enormi conseguenze se si commette un errore. Pur presentando alcuni miglioramenti rispetto all'originale, il gioco conserva ancora quelle sezioni emozionanti e terrificanti che resistono benissimo anche oggi. Non fraintendeteci, l'originale vi darà ancora molto, ma tutti i miglioramenti apportati da Ballistic Moon contribuiscono ad arricchire l'esperienza per le console moderne.

In conclusione possiamo dire che Until Dawn Remake su PS5 è un miglioramento per quanto riguarda la grafica, e l'angolo di ripresa aiuta a immergersi in un modo nuovo, nonostante i controlli siano meno reattivi di quanto dovrebbero. Anche la possibilità di muoversi più velocemente non guasterebbe. Purtroppo la maggior parte dei personaggi fa poco per farsi apprezzare sia a livello di scrittura che a livello recitativo; ci sono comunque alcune interpretazioni eccellenti, in particolare quella dell'incredibilmente talentuoso Rami Malik. Quindi se non avete mai giocato a questo titolo, è difficile non consigliarvi questo remake, ma potrete comunque apprezzare il titolo originale di Supermassive del 2015. Questo remake è consigliabile solo a chi ha amato alla follia la prima iterazione su PS4 e ha voglia di tornare su questo titolo in maniera aggiornata e con dei nuovi finali che danno un’idea di come possa continuare in futuro.

Il codice ci è stato fornito per PS5 dal publisher.