Tribù, eccoci qua a parlare di un'interessante avventura 2D in visual novel: Winds of Change.
Quello che analizzeremo in questa recensione è un fantasy in cui le scelte che si prenderanno nel corso del tempo avranno delle conseguenze, cambiando i futuri eventi nella narrazione; il team di Tall Tail Studios si è voluto ispirare a titoli come Dragon Age e Mass Effect.
Qual è il risultato finale? Andiamo a scoprirlo assieme.
La storia di Winds of Change parte da un sogno, o per meglio dire, dalla previsione di una possibile catastrofe; ci caleremo nei panni del Seer (o della Seeress), che ha il dono di poter vedere nel futuro attraverso delle visioni.
Il nostro personaggio vive un incubo in cui vede il suo villaggio, Valinorth, completamente in fiamme e viene a conoscenza di informazioni che mai si sarebbe aspettato.
A causa di queste è costretto a lasciare la sua città e ad avventurarsi nel mondo di Alestia; ad accompagnarlo vi saranno Valessa e Fortaime, suoi amici da tanti anni, per raggiungere ed unirsi alla Ribellione.
Questi ultimi combattono per conquistare la loro libertà e abbattere la tirannia di coloro che dominano il regno, conosciuti col nome di Triumvirate; per questo serve l'aiuto del Seer assieme a un potente artefatto rubato tempo addietro al Triumvirate, la Blade of Exodus, ora in mano al nostro protagonista.
Il Seer, l'artefatto, la Ribellione, i potenziali alleati... Saranno capaci a sconfiggere questa tirannia o il Triumvirate annienterà il tutto con la forza del loro esercito? C'è modo di controllare il potere dell'artefatto per raggiungere i propri scopi? Tante varianti che dipenderanno dalle decisioni che si prenderanno nel corso della storia.
Come accennato in precedenza, Winds of Change è una visual novel in cui il corso degli eventi e cosa accadrà dipenderà dal modo in cui prenderemo determinate scelte.
Nelle prime fasi si propone in maniera semplice, ma avanzando nel corso dei cinque atti che lo compongono, si aggiungeranno componenti che amplieranno l'esperienza di gioco.
Inizialmente si ha che fare con le transizione di scenario e dialoghi a scelta multipla, proseguendo si ha modo poi di analizzare alcuni elementi di scenario per scoprire eventuali informazioni con potenziali dialoghi d'intermezzo.
In alcune zone saranno presenti dei documenti, il loro numero è mostrato dai libri all'angolo in basso a destra dello schermo; una volta trovati questi passeranno dal grigio al rosso per confermare di averli letti.
La loro ricerca aiuta a fornire nuove informazioni su determinati aspetti dell'ambientazione e accedere a conoscenze che potrebbero rivelarsi utili anche in altri modi.
Il corso degli eventi non avanza solo grazie al nostro personaggio, ma tutto il mondo di Alestia prosegue nelle sue faccende, ed ecco che entrano in scena le Parallel Chronicles.
Nella parte alta a sinistra possono comparire i volti di determinati personaggi, sia alleati che antagonisti, per indicare che è possibile accedere ad una o più cutscene e sapere cosa accade nel mentre da un altra parte del mondo.
Non manca il poter assistere a dialoghi tra i propri compagni di viaggio, così come avere conversazioni (quand'è fattibile) direttamente noi con i singoli e accedere a diverse informazioni, ad esempio qualcosa che approfondisce il loro background.
Se vicino alla loro icona vi sta un simbolo a cuore, in quel caso viene data l'opportunità di accedere ad un dialogo Heart-to-Heart, molto importante ai fini della storia e consigliamo di fare questi dialoghi il prima possibile.
Affrontare queste conversazioni serve a decidere quale approccio avere con i propri compagni di viaggio che possono essere negativi, positivi e qualcosa di ben oltre l'amicizia; molto apprezzato il fatto che le romance non guardano alcun limite di genere, concedendo pure l'opportunità di legarsi anche con più di un personaggio [infatti non ho perso tempo con il mio Seer a fare la romance con Ulric, che mi ha colpito talmente tanto (per diversi motivi) da fare uno screenshoot e renderlo il mio nuovo sfondo desktop... Ho detto tutto... N.d.r.].
Dopo le prime fasi di gioco appariranno due nuove statistiche chiamate Purezza e Corruzione. Queste due percentuali crescono in base a scelte determinanti che cambieranno il destino di Alestia; quando si arriva a questo tipo di decisioni, il gioco stesso informerà che esse influenzeranno il corso degli eventi futuri.
Prendere queste scelte, in aggiunta ad altre più piccole, andrà a influire sulla Morale della Ribellione che deciderà anch'essa lo svolgimento di alcuni punti chiave.
Durante il corso della storia, in alcuni momenti non sarà possibile accedere all'esplorazione libera, mentre in molti frangenti del gioco è possibile rivisitare le zone precedentemente affrontate, così da poter analizzare e scoprire eventuali elementi saltati.
Inoltre, quando si tratta di affrontare scenari contenenti una lunga quantità di cutscene che si susseguono, il gioco informa con un messaggio e chiede al giocatore se vuole continuare l'atto oppure rimandare.
È disponibile una buona libertà per quanto riguarda salvataggi e caricamenti, possibili in qualsiasi momento, permettendo al giocatore di fermarsi in qualsiasi momento, oppure crearsi un salvataggio di sicurezza in caso non sia soddisfatto in una scelta presa.
Questo porta ad una vera sfida: accettare le conseguenze di ogni decisione presa nel corso della storia, senza cadere nella tentazione di tornare indietro, a meno che non siate persone curiose di vedere, per esempio, cosa accade nella narrazione tenendo solo purezza o solo corruzione.
Solo le descrizioni e le frasi del nostro protagonista sono puramente scritte, mentre tutti i dialoghi di ogni altro personaggio presente in Winds of Change sono sia scritti che interamente doppiati; per chi desidera, è disponibile l'avanzamento automatico dei dialoghi, così da potersi godere al meglio le cutscene, fermandosi in automatico solo quando è il momento di dare una risposta.
È presente anche l'opzione di un lettore automatico per dialoghi e descrizioni del Seer, ma ve lo sconsigliamo altamente perché la voce robotica ammazza tutta l'atmosfera; mentre leggendolo di nostra iniziativa possiamo provare un maggiore senso di coinvolgimento, lasciando che la nostra mente ricrei le scene che vengono descritte.
Per velocizzare dialoghi già affrontati è disponibile il tasto skip, che si ferma in automatico solamente quando si affronta per la prima volta una frase mai vista prima; questa opzione aiuta chi desidera fare più di una run o determinate cutscene, evitando di creare un senso di ripetitività.
Una prima run fatta a dovere di tutti e cinque gli atti, lasciando scorrere la narrazione, arriva a durare fino ad una ventina di ore; l'inizio potrebbe risultare leggermente lento, ma avanzando, con il susseguirsi degli eventi, diventa un gioco molto soddisfacente.
La cura nel creare il mondo Alestia, il suo folklore, le ambientazioni il background narrativo di ogni personaggio e le diverse opzioni presenti nelle scelte da prendere riescono a rendere Winds of Change un'emozionante avventura che riesce a coinvolgere, strappare risate e far commuovere [sì, in più punti ho pianto come non ci fosse un domani N.d.r.].
Non sono mancati alcuni clichè presenti in altri racconti di questa tipologia, però sono elementi che non pesano affatto, se si calcola dall'altro lato la quantità di sorprese e colpi di scena che fanno anche riflettere, portando il giocatore a dire frasi come: “Ah! Ma quindi...”, “Ma allora questo vuol dire che...”, “Oooooooh!!!”
Andiamo ad analizzare il lato tecnico di Winds of Change.
Dato che parliamo di una visual novel, il gioco non pesa sul sistema, anche se ogni tanto in alcuni scenari si vedere chiaramente il cursore bloccarsi o scattare in maniera rallentata; risulta comunque un elemento che poco va a influenzare sull'esperienza di gioco.
Un piccolo problema invece riguarda i comandi e le opzioni, situate nella parte centrale bassa dello schermo, perché scritte in piccolo e ogni tanto si confondo con gli sfondi di gioco, rendendole difficili da vedere.
Gli sfondi di background che compongono il mondo di Alestia sono uno spettacolo per gli occhi, lo stile artistico ci fa credere di essere ad una mostra in cui ammirare i quadri che rappresentano le diverse regioni e strutture di ogni regno.
Molto gradevoli e ben definiti anche i disegni che rappresentano ogni personaggio presente in Winds of Change; vi è solo un piccolo dettaglio discutibile su certi aspetti: pochissime espressioni (una o due) si vedono chiaramente che sono fatte tipo un “copia e incolla” cambiandone solo il soggetto, dato che la postura è praticamente la stessa, uguale e identica.
Alcune di queste, ogni tanto, non riescono a rendere al meglio quello che si vuole trasmettere durante i dialoghi in alcune situazioni della storia.
Un magistrale lavoro è stato fatto per quanto riguarda il doppiaggio, grazie alla presenza di doppiatori che lavorano, o hanno lavorato, in noti brand (ad esempio One Piece, Fairy Tail, Persona 5), ogni conversazione presente riesce a traspore e a far provare le emozioni a cui puntano per colpire il giocatore.
Ad enfatizzare maggiormente il tutto ci pensa la colonna sonora, composta da numerosi brani orchestrali e pochi cantati, ma tutti quanti sono ben piazzati al momento giusto e, combinati al resto citato in precedenza, abbiamo un prodotto che riesce a coinvolgere il giocatore in un tornado di emozioni, belle o brutte che siano.
Tirando le somme, cosa ne pensiamo di questo Winds of Change?
Possiamo dire che questo prodotto indie è un gradevole diamante delle visual novel da non prendere sotto gamba; nonostante qualche piccolo cliché, il gioco ha una trama e un'ambientazione molto coinvolgenti.
Il grande lavoro nel doppiaggio e nella musica danno la sensazione di essere lì a vivere quest'avventura in prima persona.
Una longeva storia, con un'appetibile rigiocabilità, per scoprire come sarebbero andate le cose se si fossero prese scelte differenti sotto vari aspetti, come il corso stesso degli eventi, dell'amicizia o dell'amore.
Devi essere connesso per inviare un commento.