Negli ultimi anni abbiamo visto un proliferare di Free to Play, più o meno di qualità a seconda dei casi; tuttavia ci sono pochi titoli che sono riusciti a imporsi, sopratutto dovuto al notevole esborso di denaro necessario per godersi appieno alcuni di questi titoli. Ci sono comunque Software House che sono riuscite ad imporsi e questo è il caso di Wargaming, sopratutto grazie a World of Tanks, che è riuscito a conquistare un notevole gruppo di giocatori; complice un ottimo modello Free to Play, che rende il gioco godibile appieno senza sborsare nemmeno un soldo. Dopo il mezzo passo falso con World of Warplanes, Wargaming ci riprova, questa volta buttandosi nel mondo delle battaglie navali con World of Warship. Vediamo com’è andata!

World of Warship si presenta come un misto fra un arcade ed un simulativo, infatti possiede un sistema di controllo piuttosto accessibile ma non manca di complessità, ma andiamo con ordine.
Prima di entrare in battaglia dobbiamo scegliere quali navi usare a nostra disposizione, divise in quattro categorie. I Cruiser: molto versatili e sono la tipologia più bilanciata del gioco, dispongono anche di difese antiaeree; i Destroyer: dispongono di un’elevata potenza di fuoco, molto efficaci dalla media-corta distanza, sono in grado di usare missili subacquei ed anche usare delle bombe fumogene per mimetizzarsi e cogliere di sorpresa gli avversari; le Battleship: sono in grado di colpire i nemici da distanze elevate e di sopportare un notevole danno, ma sono molto lente. Infine, abbiamo le Aircraft Carrier, che sono le più particolari; qua il gameplay cambia radicalmente, la visuale si sposta in alto e possiamo comandare diversi tipi di aerei: aerei per intercettare i velivoli avversari, aerei che sganciano missili subacquei e infine aerei in grado di sganciare delle bombe.
L’unica modalità per ora disponibile è la classica conquista di 2 o 3 punti a seconda della mappa; come detto, il gioco è un misto fra un arcade ed un simulativo ed il sistema di controllo è semplice ed intuitivo, tuttavia sarà importante padroneggiarlo al meglio sopratutto durante gli scontri a fuoco. La balistica dei cannoni è ottima, sarà essenziale infatti riuscire ad anticipare i movimenti delle navi nemiche; per aggiungere profondità al tutto, colpendo determinati punti della nave, si potranno disabilitare vari sistemi come i cannoni o la guida, riparabile tramite la pressione di un semplice tasto ogni tot. di tempo. Abbiamo a nostra disposizione due tipi di munizioni: una potente ma con poca penetrazione e l’altra meno potente, per quanto riguarda il danno inflitto, ma con più chance di penetrare; quindi, più probabilità di disabilitare o danneggiare la stiva munizioni. Gli scontri più tattici avvengono dalla media-lunga distanza, infatti, durante le battaglie a distanza ravvicinata, gli scontri spesso si riducono a: sparare a caso e sperare che i propri armamenti si ricarichino prima di quelli del nostro avversario, cercando di ottenere qualche danno critico.
Molto importante anche il posizionamento, infatti, a seconda dell’angolazione da cui spareremo, avremo un certo numero di cannoni che variano in numero in base a quale nave stiamo usando. Da segnalare l’assenza della fisica delle onde, certo, forse inserirla avrebbe reso troppo complesso il titolo, tuttavia non avrebbe guastato la presenza di una modalità “realistica” con tale aggiunta.

Per ora le fazioni sono solo due: Americani e Giapponesi; tre se contiamo anche la Russia. Ci sono solo due navi Premium e, ovviamente, sono leggermente più forti di quelle gratuite; nulla che sbilanci troppo l’esperienza di gioco. Le navi, prima d’essere acquistate tramite la valuta ottenuta in-game, andranno ricercate in un albero; ogni nave acquisirà esperienza in battaglia, che si potrà spendere per ottenere potenziamenti per la stessa o ricercarne una nuova. Le navi sono divise in dieci “tier” (praticamente il livello), ovviamente, avanzando di “tier” diventeranno più potenti e otterranno più equipaggiamenti.
Possiamo rassicurare dicendo che il gioco è godibile appieno senza pagare nulla, tuttavia, ci sono delle facilitazioni e bonus che non inficiano particolarmente il gameplay. Comprando bronzi (la valuta Premium), possiamo convertirli in silver (la valuta ottenibile giocando), oppure convertirli in esperienza generale spendibile per velocizzare la ricerca; inoltre, con i bronzi possiamo anche espandere il numero di navi massime nel porto e, senza spendere nulla, ne avremo sei; un po’ pochine considerato l’alto numero di navi presenti e, questo, ci costringerà a vendere navi dei “tier” più bassi, così da non permettere di possedere tutte le navi. Si potranno anche acquistare i comandanti aggiuntivi (ne avremo solo uno gratis,  dal quinto livello del giocatore), questi possono essere assegnati alle navi e posseggono un ramo di abilità con vari bonus passivi. Parlando delle cose che non vanno: il gioco manca di contenuti aggiuntivi essendo appena uscito ma se verrà supportato dalla community siamo certi che non tarderanno ad arrivare, però sotto questo punto di vista si poteva fare qualcosina di più; ci sono solo due fazioni definibili tali ed infine, un’altra piccola pecca è la mancanza di un tutorial.

Tecnicamente il gioco si difende piuttosto bene, sopratutto per quanto riguarda l’acqua e le navi, ricche di dettagli. Inoltre, i danni delle navi saranno visibili; forse un po’ sottotono le varie isolette se confrontate con il resto, ma nulla di fastidioso. Il comparto sonoro presenta buone musiche ed un plauso lo facciamo agli ottimi effetti degli spari, che permettono di immedesimarsi ancora di più nella battaglia.

In conclusione: World of Warship è un ottimo Free to Play, con un’ottima curva d’apprendimento e, avanzando di tier, gli scontri diventano sempre più tattici e divertenti. Tutti i fan delle battaglie navali saranno soddisfatti, viste le moltissime navi a disposizione del periodo della Seconda Guerra Mondiale, riprodotte con una cura a dir poco maniacale; un comparto audio di ottimo livello ed una buona resa grafica. Purtroppo, non manca qualche limitazione dovuta al modello Free to Play e, speriamo, che presto vengano inserite più modalità e fazioni con qualche aggiornamento; nulla di tutto ciò va ad inficiare la godibilità del titolo.