Benvenuti, ragazzi e ragazze della Tribù, in questo primo speciale del vostro Cangre per la Gamescom 2024, nel quale parleremo di ciò che il vostro crostaceico redattore ha potuto vedere di Stormgate, il nuovo RTS di Frost Giant Studios.
Questo gruppo di veterani del settore, composto da persone del calibro di Tim Morten, ex Production Director di Starcraft II e ora CEO e Production Director di Frost Giant Studios, e Jesse Brophy, ex Lead Artist di Starcraft II e Principal Artist di Diablo IV, ora Art Director di Frost Giant Studios, ha realizzato un titolo che ricorda il gioco di casa Blizzard a cui molti di loro lavorarono, ma che punta ad essere molto più accessibile così da permettere a un pubblico decisamente più ampio di approcciarsi al genere.
Nel corso dell'appuntamento intercorso alla Gamescom, abbiamo potuto provare con mano Stormgate in una missione introduttiva che, grazie a delle cutscene in pieno stile Blizzard, ma dallo stile grafico completamente nuovo e più cartoon, presenta il mondo in cui si ambienta il primo titolo di Frost Giant Studios. Infatti, appena abbiamo selezionato la campagna, l'unica modalità che abbiamo potuto vedere a Colonia, siamo stati catapultati in una di queste cutscene, nella quale si vede lo Stormgate, un dispositivo di qualche tipo che sembra sul punto di esplodere; come abbiamo scoperto, questo è dovuto ad un traditore che, dando sempre più energia a questo oggetto, finisce per aprire un portale attraverso il quale si riversano demoni di ogni tipo, molti dei quali alati, che iniziano a uccidere tutti gli umani che vedono.
Nella prima missione di questa campagna, invece, è passato del tempo, ben dieci anni, dopo i quali ritroviamo la nostra protagonista, Amara Nassar, alla guida di una squadra che ancora resiste agli Infernali, i demoni che ora controllano il pianeta. La ragazza è una dei sopravvissuti di quel fatidico giorno: infatti la avevamo vista discutere col padre che le intimava di rimanere nelle sue stanze [e con buoni motivi, direi N.d.R.]. Dopo la morte del padre, lei promise che si sarebbe vendicata e così divenne Capitano dei Warhawks, una squadra di Resistenza umana che si oppone agli Infernali.
Dopo una breve cutscene in cui Amara viene avvisata di una missione di salvataggio alle Ten Towns, una delle poche colonie nascoste dall'influenza Infernale, ci ritroviamo in una schermata di briefing, caratterizzata da una UI dedicata che ci permette di immergerci ancora di più nei panni di Amara stessa; lo schermo diventa una sorta di Pip Boy uscito direttamente da Fallout che Amara porta al braccio, con un grosso schermo rettangolare centrale che mostra immagini relative alla missione, mentre un piccolo cerchio in alto a destra mostra il ritratto di quale membro della squadra sta parlando. Abbiamo trovato questa parte un'idea molto ben eseguita e capace di permettere al giocatore di iniziare a calarsi completamente nell'ambientazione, appena prima di iniziare a giocare.
Una volta superato il briefing, finiamo catapultati in una classica mappa da RTS, con visuale isometrica e controlli da mouse e tastiera. Il gameplay rimane ancorato ai dogmi del genere, ovvero muoversi cliccando il tasto destro del mouse e selezionare le unità da spostare con il tasto sinistro, oltre ai vari comandi per tastiera per velocizzare la scelta dell'azione.
Inizialmente rimaniamo soli con Amara, in un tutorial che ci hanno spiegato essere stato realizzato per rendere il gameplay di questi titoli accessibile a tutti, al contrario di molti altri rappresentanti del genere. In effetti, le prime battute del titolo permettono di sperimentare senza il rischio di morire, dando la possibilità al giocatore di valutare le distanze a cui è possibile colpire, i danni effettuati e alcune meccaniche di base, come l'allontanarsi per creare spazio dal nemico.
Dopo le prime sezioni, nelle quali vediamo un numero sempre crescente di nemici da affrontare, il nostro gruppo si amplia con altri Eroi, ovvero i compagni di Amara e alcune unità normali, ovvero i sopravvissuti della zona. In queste parti il giocatore è portato ad imparare a selezionare molteplici unità e ad utilizzare i poteri degli Eroi. Inoltre, iniziamo a renderci conto di cosa è successo in questo posto: il villaggio è stato fatto bruciare da Scavenger che hanno anche rapito l'intera popolazione con l'intenzione di venderla agli Infernali. La nostra protagonista decide quindi di salvarli e insieme al suo gruppo insegue la carovana che sta portando gli abitanti del villaggio al loro campo di prigionia.
Fortunatamente riusciamo a fermarli in tempo, affrontando una parte che percepiamo come la summa del tutorial di questa prima missione: tutte le tipologie di nemici incontrate fino ad adesso sono presenti e ci troviamo in un campo di battaglia più ampio dei precedenti, che quindi permette un maggior numero di strategie. Inoltre viene mostrato che alcuni oggetti di scena, come i carri di prigionia, possono essere distrutti.
La prima missione si conclude con questa battaglia, in una cutscene che mostra gli abitanti impauriti anche di fronte ad Amara e la sua scoperta di non essere riuscita a salvarli tutti. La decisione di quest'ultima di inseguire coloro che non sono riusciti a raggiungere in tempo la porterà in territori ancora più pericolosi.
Oltre alla campagna, ci è stato rivelato che il titolo avrà una modalità 3 vs 3 che verrà implementata più avanti. Sono invece già disponibili per l'Early Access di Stormgate la modalità 1 vs 1, la Co-op per missioni cooperative con fino ad altri due amici e la modalità custom per battaglie estremamente personalizzate.
Per ciò che abbiamo visto, Stormgate sembra un'ottimo titolo, che si presenta come un'entrata nel mondo degli RTS anche per i meno avvezzi al genere e lo fa con uno stile grafico cartoon, ma dalle note realistiche, perfetto per l'atmosfera che il team ha deciso di adottare, oltre ad un gameplay semplificato e ben spiegato. Inoltre, la trama sembra assolutamente interessante, grazie anche al gran livello delle cutscene mostrate.
Detto questo, siamo molto curiosi di vedere come decideranno di migliorarlo e portarlo alla sua versione completa, che proveremo con grandi aspettative. Vi consigliamo quindi di andare a provare l'Early Access free-to-play su Steam, alla pagina raggiungibile cliccando QUI, e dare il vostro feedback agli sviluppatori!
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