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]]>Prenditeschi, lo sventratore di eroi è un campione immortale di Khorne e il più grande tra i suoi Sanguinari. Questo Lord è costantemente alla ricerca di teschi degni del suo signore ed è solito scrutare il campo di battaglia fino a individuare il campione nemico più forte e poi lanciarsi alla carica gridando la sua sfida, ansioso di porre fine all'ennesima leggenda.
Dinamica di campagna:
Stile di gioco in battaglia:
Nuove unità:
Zanguemarcio Artigliodiferro, l'unificatore brutale è un Orco Capoguerra tra i più famigerati, che conosce solo la lingua della guerra. Unico tra i suoi simili per la sua rara combinazione di acume e forza, grazie alle sue "invazioni fatte kome zi deve" è diventato d'ispirazione per molti.
Dinamica di campagna:
Stile di gioco in battaglia:
Nuove unità:
Golgfag Mangiauomini, il Mercenario, uno degli Ogri mercenari più abili e celebri di tutti i tempi che ha reso gli Ogri celebri in tutto il mondo come sicari su commissione, e da ben prima che diventasse comune vederli aggregati agli eserciti più disparati.
Dinamica di campagna:
Stile di gioco in battaglia:
Nuove unità:
Ma Omens of Destruction non offre solo contenuti a pagamento! In arrivo gratuitamente all'interno della patch 6.0 ci sarà infine il 100º Lord leggendario di Total War: WARHAMMER, Arbaal l'Imbattuto, il campione di Khorne che ha visto migliaia cadere sotto l'arco cremisi della sua ascia. Ci sarà anche un aggiornamento di fazione per i Regni degli Ogri, Khorne e Orchi e Goblin.
Per maggiori informazioni su Total War: Warhammer III - Omens of Destruction, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale, raggiungibile cliccando QUI!
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]]>L'articolo Total War: Pharaoh - Dynasties è ora disponibile! proviene da Tribe Games.
]]>Qui di seguito potete trovare un video che illustra l'ampia espansione della mappa di gioco presente in questo massiccio aggiornamento:
Quattro delle più note civiltà del mondo antico si uniscono alla battaglia per fermare gli eventi catastrofici del collasso dell'età del bronzo: i Babilonesi, gli Assiri, i Micenei e i Troiani. Ciascuna civiltà offre una campagna unica, permettendo ai giocatori di vestire i panni dei loro leader, guidarne gli eserciti e adorare i loro dei. Oltre a queste civiltà, saranno disponibili altre 25 fazioni minori, come gli Eoli di Achille o i Napata governati da Memnone.
Date vita a una dinastia per assicurarvi che il vostro impero non soccomba al passare del tempo con il nuovo sistema "Dinastia". Regnate affrontando le sfide della mortalità e della successione, destreggiandovi tra matrimoni strategici, morti eroiche sul campo di battaglia, assassinii e la minaccia incombente della vecchiaia, per lasciare un'eredità che durerà nei secoli.
Grazie a Dynasties, andate in guerra con oltre 150 unità nuove o aggiornate, tra cui la cavalleria, i cammellieri e unità specifiche per ogni fazione, come le Guardie di Troia d'élite. Mettetevi poi alla prova con le nuove meccaniche di battaglia, come la "Letalità", il modificatore opzionale che rende gli scontri più realistici grazie a un combattimento, appunto, più letale!
Per avere più informazioni a proposito di Total War: Pharaoh - Dynasties e gli altri giochi Total War in sviluppo, visitate il sito della saga QUI!
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]]>L'articolo Annunciata la data di uscita di Total War: Pharaoh - Dynasties! proviene da Tribe Games.
]]>Ecco un messaggio da parte degli sviluppatori:
"Fin dall'inizio del nostro percorso di progettazione di Total War: PHARAOH, la nostra visione è sempre stata quella di offrire una ricostruzione in grande scala del turbolento crollo dell'Età del Bronzo, ricca di intrighi storici, rappresentazioni autentiche di civiltà iconiche e un sandbox che consente di riscrivere il corso della storia umana", ha dichiarato il direttore del gioco, Todor Nikolov. "Siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato e anche se questa sarà la nostra ultima aggiunta di contenuti, speriamo che serva come una lettera d'amore che racchiuda la nostra continua passione per questa meravigliosa epoca. Grazie per il vostro sostegno."
Quattro iconiche culture del mondo antico si uniscono nella lotta per contenere i cataclismi del crollo dell'Età del Bronzo: Babilonia, Assiria, Micene e Troia. Ognuna di esse offre un'esperienza di campagna unica, con leader storici emblematici, eserciti diversi da comandare, divinità da venerare e molto altro ancora. Inoltre, sono disponibili altre 25 fazioni minori, come gli Eoli, guidati dal leggendario Achille, o Napata, guidata dal re guerriero Memnone!
Spaziando in gran parte del mondo antico, dall'Egeo alla Mesopotamia fino all'Antico Egitto, Dynasties raddoppia quasi le dimensioni della mappa della campagna originale di Pharaoh, aggiungendo 168 nuovi insediamenti, nuovi punti di riferimento storici, nuovi obiettivi di vittoria e altro ancora. Per attraversare questo sandbox enormemente ampliato, sono state aggiunte nuove corsie di navigazione che accelerano le flotte che trasportano i vostri eserciti, consentendovi di razziare e invadere più lontano e più velocemente.
Create un albero genealogico per assicurare che il vostro impero resista agli anni grazie al nuovo sistema delle dinastie. Spingetevi oltre la mortalità e rendete sicura la successione, gestendo matrimoni strategici, eroiche morti in battaglia, assassinii e l'inevitabile vecchiaia, così da lasciare un'eredità che perdurerà nei secoli.
Combattete con oltre 150 unità nuove e rielaborate, tra cui cavalleria, cammellieri e unità specifiche della fazione, come le guardie d'élite di Troia. Sfidatevi con nuove meccaniche di battaglia, come il modificatore opzionale della letalità, che rende le battaglie più realistiche e, di conseguenza, molto più letali.
Per maggiori informazioni su Total War: Pharaoh - Dynasties, in uscita il 25 luglio, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale, raggiungibile cliccando QUI!
L'articolo Annunciata la data di uscita di Total War: Pharaoh - Dynasties! proviene da Tribe Games.
]]>L'articolo Aggiornamento gratuito per Total War: Pharaoh! proviene da Tribe Games.
]]>L’aggiornamento gratuito di Total War: Pharaoh vedrà una rivisitazione della campagna, sia per migliorare le preesistenti funzioni di gioco, sia per fornire ai giocatori un insieme di nuovi contenuti per vivere appieno i disordini del collasso dell'età del bronzo.
Queste novità includono un’espansione della mappa della campagna che aggiunge al conflitto le note, e molto richieste, regioni della Mesopotamia e dell’Egea. Inoltre, assieme a queste zone fanno il loro arrivo anche le fazioni giocabili di Babilonia, Assiria, Micene e Troia.
Vi sono poi miglioramenti anche sul piano strategico della campagna, come il sistema Dinastia che aggiunge la mortalità e la successione all'obiettivo dei tuoi leader di fazione e di lasciare un'eredità che sopravviva ai secoli. Sul piano della battaglia, invece, arriveranno 80 nuove unità per le fazioni mesopotamiche, oltre a un’aggiunta di più di 70 unità rivisitate per Micene e Troia che erano state introdotte per la prima volta con A Total War Saga: TROY.
Il team di Total War: Pharaoh rivelerà informazioni dettagliate sul processo di sviluppo attraverso una serie di articoli e Q&A che approfondiranno i nuovi contenuti aggiunti.
Questa serie inizierà la prossima settimana concentrandosi sull’espansione della mappa della campagna. Inoltre, si scoprirà come i team di sviluppo mirino a riportare alla luce questo mondo a lungo perduto.
In ogni caso, anche con questo aggiornamento gratuito di Total War: Pharaoh, l’esperienza della campagna originale sarà ancora giocabile. Maggiori informazioni a riguardo verranno svelate in un futuro articolo nel blog.
Per maggiori informazioni su Total War: Pharaoh, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale, raggiungibile cliccando QUI. Se volete invece sapere le novità sugli altri giochi di Total War in sviluppo, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale, raggiungibile cliccando QUI!
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]]>L'articolo Annunciato Thrones of Decay, il prossimo DLC di Total War: Warhammer III proviene da Tribe Games.
]]>Godetevi qui sotto il nuovo trailer di annuncio per Thrones of Decay:
Elspeth Von Draken, la Dama Oscura di Nuln, è una dei Maghi d'Ametista più potenti di quest'epoca. Si dice che ella sia così permeata di potere magico da trovarsi al confine tra la vita e la morte.
Ecco le caratteristiche della sua campagna:
In sella al suo potente Drago di Carminio, Elspeth è letale sotto ogni aspetto. La magisterix manipola infatti il campo di battaglia a distanza con le sue innate abilità magiche del Sapere della Morte, per poi lanciarsi tra le fila nemiche con il suo Drago e la Falce Pallida a due mani.
I ranghi dell'Impero sono stati rafforzati da un assortimento di armamenti come la Nave Terrestre di Marienburg, il Carro a Vapore con Cannone a raffica, gli Intrepidi di Nuln, i Moschetti Hochland, i Cavalieri della Rosa Nera, il Mastro Ingegnere (Lord), l'Ingegnere (Eroe) e l'indomito Theodore Bruckner (Eroe leggendario).
Tamurkhan è uno dei più grandi campioni di Nurgle. Un Bruko senziente all'interno del cadavere rigonfio e putrefatto di un potente Ogre Tiranno. Egli ha un solo scopo: diffondere morte e malattie nel nome del Signore della Peste!
Ecco le caratteristiche della sua campagna:
Assediando il campo di battaglia sul suo imponente Drago-rospo e brandendo una formidabile ascia bipenne, Tamurkhan è un guerriero resistentissimo e letale in combattimento. La sua abilità Banchetto del Signore delle Larve si attiva alla sua morte, infliggendo danni che prosciugano la vita del nemico per costringerlo a restare un po' più a lungo nel bel mezzo della battaglia.
I ranghi rigonfi di Nurgle trasudano ora ancora più forza con l'aggiunta di unità come Kayzk l'Insozzato (Eroe leggendario), il Condottiero del Caos di Nurgle (Lord), lo Stregone del Caos di Nurgle (Eroe), gli Ogri della Peste, i Cavalieri della Putrefazione, i Drago-rospi, i Pestigor e i Troll della Bile.
Malakai Makaisson, sprezzante miscuglio di cervello e muscoli, era un membro della leggendaria Gilda degli Ingegneri prima di essere espulso per aver provocato un disastro. Dopo aver perso per sempre il suo onore, ha prestato il giuramento dello Sventratore con l'unico scopo di cercare la redenzione... attraverso una morte dignitosa e sanguinolenta.
Ecco le caratteristiche della sua campagna:
Malakai serve principalmente i Nani come Lord da supporto a distanza, lanciando esplosivi verso il nemico con la Bomba a Grappolo di Brace, facendoli a pezzi con il suo fucile a pompa e, se qualcuno si avvicina troppo, colpendoli in faccia con un'enorme chiave inglese!
L'eccellenza ingegneristica incontra il coraggio barbuto. Le fila dei Nani sono rafforzate da Garagrim Pugnodiferro (Eroe leggendario), Squartademoni (Lord), Sventradraghi (Eroe), Cercamorte, Falciagoblin, Schiantatuoni, Archibugieri Spararancori e Pirati Sventratori.
Insieme a Thrones of Decay, è in arrivo nel gioco anche la Patch 5.0!
Come già detto, l'aggiornamento include diversi contenuti gratuiti, importanti migliorie alla giocabilità e correzioni di bug, tra cui un Lord leggendario ancora da rivelare, un'unità Eroe, una nuova caratteristica della campagna sotto forma di Corona della nemesi e rivisitazioni della campagna per l'Impero, i Nani e Nurgle.
Vi ricordiamo che Total War: Warhammer III è attualmente disponibile su PC tramite Steam, Epic Games Store e Microsoft Store.
Total War: Warhammer III - Thrones of Decay sarà disponibile all'acquisto sia come pacchetto che singolarmente. Per ulteriori dettagli, consultate l'ultimo messaggio rivolto alla community che trovate QUI.
Per altre informazioni sul gioco e i suoi contenuti, vi rimandiamo al sito ufficiale al link QUA!
L'articolo Annunciato Thrones of Decay, il prossimo DLC di Total War: Warhammer III proviene da Tribe Games.
]]>L'articolo Total War: Pharaoh è disponibile ora! proviene da Tribe Games.
]]>Total War: Pharaoh è strategico con due anime. Da un lato c'è la gestione a turni di una grande civiltà del passato e dall'altro potrete guidare in tempo reale enormi eserciti in spettacolari battaglie in tempo reale.
Avrete la possibilità di governare una storica civilità dell’età del bronzo e di riscrivere la storia secondo la tua visione. Potrete gestire il vostro impero dal punto di vista diplomatico, economico e militare, prima di condurre legioni di migliaia di soldati e macchine da guerra sul campo di battaglia. Qui, vi lancerete in intensi scontri tattici all’interno di una vivida ricostruzione di un’epoca storica turbolenta.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale, raggiungibile cliccando QUI.
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]]>L'articolo HYENAS: un'occhiata in anteprima alla beta chiusa, in partenza da domani! proviene da Tribe Games.
]]>Potete recuperare il video in questione direttamente qua sotto:
Nel video potrete scoprire le mosse migliori per ottenere un vantaggio contro le Iene nemiche e i MURF, in uno dei tanti scenari che vi troverete a esplorare durante le Razzie. Equipaggiatevi, scegliete un bersaglio sulla mappa e decidete se muovervi con circospezione o caricare a testa bassa... allertando tutti con la vostra maestosa presenza.
I giocatori su PC possono registrarsi su Steam (al link QUI) per godersi tutta l'azione esplosiva a gravità zero che desiderano. Affrontate le squadre avversarie con un unico obiettivo: arrivare per primi al bottino, prendere la merce e scappare. Potrete scegliere tra una serie di otto specialisti, ciascuno dei quali sfoggia il proprio stile nelle rapine con armi e abilità uniche.
Imparerete a conoscerli tutti: Prima, la ballerina; Commander Wright, l'astronauta; Hero-Ki, il velocissimo cosplayer; El Silbón, la cecchina; Digits, il metallaro esperto di pirotecnica; Doc Hotfix, il gamer; Galaxia, la drag queen difensiva.
Inoltre, nella closed beta sarà presente un nuovo personaggio che potrete testare, ovvero Mozie, carismatico esperto di armi automatiche e prima Iena a ribellarsi all'ipocrisia delle classi agiate di Marte!
All'inizio di questa beta, le aspiranti Iene avranno la possibilità di ottenere un invito cercando le promozioni attive sui social media o guardando almeno un'ora di stream con Drop attivi via Twitch. I Twitch Drop cominceranno domani alle 19:00, ma attenzione: c'è un numero limitato di chiavi disponibili, quindi chi primo arriva meglio alloggia!
Vi ricordiamo che HYENAS arriverà quest'anno su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC Windows e Mac.
Visitate il sito ufficiale QUI per ulteriori informazioni e sugli ultimi aggiornamenti riguardo a questo titolo!
L'articolo HYENAS: un'occhiata in anteprima alla beta chiusa, in partenza da domani! proviene da Tribe Games.
]]>L'articolo Horrormania: Giochi da paura per Halloween proviene da Tribe Games.
]]>Partiamo subito col botto, dato che nel periodo di Halloween questo titolo torna spesso in scena e viene ancora adesso consigliato.
“Alien: Isolation” è sicuramente un ottimo gioco horror e, al tempo stesso, si può definire uno tra i migliori titoli ambientati nell’universo di Alien, specialmente dopo la grossa scottatura che i fan ricevettero tempo addietro con il discutibile “Alien: Colonial Marines”.
Questa terrificante avventura è cronologicamente ambientata quindici anni dopo gli eventi del primo film, Alien.
Nei panni di Amanda Ripley, veniamo invitati ad unirci a una squadra per prelevare la scatola nera appartenente alla Nostromo (la stazione spaziale del primo film), così che la ragazza possa finalmente avere delle risposte riguardo la scomparsa di sua madre, Ellen Ripley (protagonista della quadrilogia cinematografica).
Purtroppo, durante l’approccio presso la stazione spaziale in cui è attualmente situata la scatola nera, qualcosa va storto, Amanda viene separata dal resto della sua squadra e si ritrova sola in una situazione fuori dall’immaginario.
La stazione contiene al suo interno un equipaggio dove la gran parte delle persone è pronta ad uccidere qualunque straniero si presenti davanti, gli androidi da assistenti diventano macchine assassine e poi c’è lui… Lo Xenomorfo!
Quello che più mi ha affascinato di “Alien: Isolation” è stata la cura nei dettagli riguardo la struttura su cui si incentra la storia, perché riprende fedelmente com’erano immaginate le tecnologie viste nei primi due film.
Questo gioco sa tenere sempre col fiato sospeso, specialmente per l’IA realizzata sul nostro bavoso amico; essendo un essere praticamente immortale, le uniche cose che possiamo fare sono nasconderci e sfruttare tutte le risorse che abbiamo a disposizione per distrarlo o scacciarlo.
Man mano che si avanza, lo Xenomorfo apprenderà le nostre azioni e proverà ad anticipare le nostre mosse per poterci prendere e diventare il suo pasto, senza contare tutti gli altri pericoli citati prima che non aiutano nella drastica situazione in cui ci troviamo.
“Alien: Isolation” è sicuramente un ottimo titolo, non perfetto perché in alcune cose pecca, per esempio alcune fasi di gameplay ripetitive, a dimostrare che si è cercato di allungare il brodo per non rendere l’esperienza troppo breve.
Nel complesso, è da aggiungere alla propria collezione perché sa molto bene tenere fede al termine survival horror.
The Coma è un titolo che per diversi aspetti mi ha incuriosito e affascinato, scoperto totalmente a caso, questo indie si è dimostrato un’interessante esperienza.
Principalmente è stato il tema ad avermi intrigato, siamo spesso abituati a giocare (o vedere film) basati sulla cultura cinese e (soprattutto) giapponese, mentre non si sente molto spesso parlare di storie horror a tema coreaneo.
Nel primo The Coma, vestendo i panni del giovane Youngho, ci risvegliamo nella nostra scuola di notte, dopo esserci addormentati nella mattinata durante un esame (cosa che accade a fare le ore piccole per studiare all’ultimo).
Purtroppo non sarà solo, perché un essere con le apparenze della sua insegnante comincerà a braccarlo per i corridoi del Liceo Sehwa, pronto ad ucciderlo; il giovane ragazzo dovrà capire che cosa sta accadendo e trovare un modo per fuggire vivo dall’istituto.
The Coma è un survival horror 2D in cui esplorazione, senso dell’orientamento, capacità di nascondersi saranno essenziali mentre si cerca di sopravvivere e scoprire i misteri che avvolgono questo posto in continua mutazione con l’avanzare della trama.
Lo stile con cui viene rappresentato è molto affascinante e, nonostante l’aspetto “fumettoso”, sa comunque sorprenderti grazie all’ottimo audio, il tutto accompagnato da una trama ben strutturata, che va approfondita mentre si cerca di non morire.
Apparentemente semplice, è un prodotto indie di rispetto, così come per il suo seguito “The Coma 2: Vicious Sisters”.
Nel secondo capitolo prenderemo invece i panni di Mina Park, anche lei studentessa del Liceo Sehwa, che si ritroverà anch’essa coinvolta in un incubo simile a quello vissuto da Youngho.
Non entro nei dettagli per evitare potenziali spoiler, quello che posso però dirvi è che il suo seguito è degno di rispetto; gli autori sono stati capaci di espandere l’ambientazione di gioco con nuove sezioni anche fuori dall’istituto, evolvendo diversi aspetti relativi al gameplay e rendendolo uno story-driven inquietante ed accattivante.
Se il gioco vi affascina potete acquistarli singolarmente partendo dal primo oppure recuperare tutto in un pacchetto unico con il pacchetto bundle, “The Coma: Back To School”.
Non poteva assolutamente mancare questa perla del survival horror, che ha terrorizzato molti di noi nell’epoca della PlayStation 1.
Per i remake di questa serie non credo proprio vi siano problemi nel reperirli, dato che sono stati rilasciati per la maggior parte delle console e su PC; più complessa invece la questione se voleste recuperare gli originali.
L’idea di base non è metterli a confronto, ma qualcosa di più, analizzarne l’evoluzione: osservare quello che attualmente alle nuove generazioni quasi non spaventa, mentre noi “vecchi” ci siamo presi una bella serie di infarti.
Per quanto riguarda il primo Resident Evil, da ammirare è una lezione di come si realizza un remake a dovere, perché quello che è stato fatto con il ReBirth è la dimostrazione pratica di come prendere l’esperienza dell’originale e portarla ad un livello superiore.
Non parlo solo di qualità grafica, ma anche del gameplay, le nuove zone, nuovi nemici, qualche nuovo evento di trama, sempre rispettando quello che è stato fatto con l’opera originale.
Per Resident Evil 2 e Resident Evil 3 la questione è differente, con loro si parla di avere tra le mani esperienze totalmente diverse dal gameplay delle versioni PlayStation 1.
Se i capitoli PS1 erano versioni “migliorate” del primo Resident Evil a livello di meccaniche, i loro remake invece hanno adottato delle grosse varianti; basti pensare alla telecamera libera e la possibilità di mirare con precisione con la camera alle spalle come, in un terza persona.
Oltre a modifiche di vario tipo inerenti alla trama stessa, i concetti essenziali a livello di storia ci sono, è la narrazione ad aver subito diverse svolte.
Nel complesso, è come aver suggerito di giocare ben sei giochi, dato che tutti propongono un’esperienza diversa l’uno dall’altro, rimanendo comunque nell’universo comune di Resident Evil.
Se abbiamo parlato di Resident Evil, non poteva sicuramente mancare un’altra grande serie che nel corso degli anni ha lasciato la sua impronta nel mondo del survival horror, cioè Silent Hill (morta da tempo grazie a Konami…).
Spesso i due brand vengono messi in paragone e viene posta la domanda su quale dei due sia il migliore, penso che la questione posta in questa maniera sia errata e che sia più corretto chiedere quale preferenza una persona possa avere.
Questo per una serie di motivi tra cui il fatto che sono sì entrambi survival horror, ma posti in due maniere nettamente differenti.
Resident Evil è un horror a tema (concedetemi il termine) fantascientifico, perché parliamo di creature generate da virus ed esperimenti genetici; Silent Hill invece si pone come un horror sul piano paranormale/psicologico, tra rituali per evocare il “Dio” di un nuovo mondo o storie che fanno a toccare la psiche umana, rendendo Silent Hill una sorta di “città purgatorio”.
Già questi aspetti hanno un forte peso che portano a riformulare la domanda su quale serie sia la propria preferita, rispetto a farne un vero e proprio paragone.
Da parte del sottoscritto la mia scelta va a Resident Evil, ma Silent Hill ha lasciato una forte impronta nel mio cuore, specialmente il secondo capitolo che è il suggerimento di questo paragrafo.
Di tutta la serie, Silent Hill 2 è quello che più ho divorato, giocandolo più e più volte per sbloccare tutto ciò che era possibile ottenere tra segreti e finali.
La storia narra di James Sunderland, un uomo in viaggio presso Silent Hill, dopo aver ricevuto una lettera dalla moglie Mary che lo invita a raggiungerlo presso il loro “luogo speciale”; c’è solo un piccolo problema… sua moglie è morta tre anni fa a causa di una malattia, eppure la lettera sembra proprio scritta da lei, solo loro potevano conoscere quel posto per loro importante.
Con molta incredulità e domande, James si dirige comunque a Silent Hill e da qui avrà inizio questa inquietante storia tra creature disturbanti e l’incubo nelle due realtà parallele che fanno parte di questa città.
Ciò che più ho amato di Silent Hill 2 è la trama, il corso degli eventi in cui gira attorno a James ed il suo tormento, così come alcuni altri personaggi che si incontreranno nello svolgersi di questo viaggio.
Se il primo capitolo era votato al paranormale, questo invece (che è una storia sua, senza reali legami al suo predecessore) è più un horror psicologico.
Il tutto accompagnato da una colonna sonora magnifica che sa accompagnare ogni scena e situazione, assieme ad un effetti sonori che danno i brividi ad ogni minimo rumore che si percepisce.
Vi chiedo solo un favore, NON cercate la “remastered HD” che venne rilasciata per Xbox 360 e PS3, quel prodotto è un abominio! Cercatevi piuttosto una PS2 usata ed il gioco originale, ma state lontani da quella versione.
Perché così tanto disgusto? Eccovi uno dei motivi: in Silent Hill 2 “””HD“”” la nebbia (elemento emblema del gioco) praticamente non c’è, la sua assenza mette in evidenza certi aspetti che dovevano essere nascosti.
Per esempio, al primo incontro con Maria (uno dei personaggi chiave del gioco), con l’assenza della nebbia si vede chiaramente che il lago è “tagliato”, arriva ad un certo limite e poi il vuoto totale.
Penso che questo basti come spiegazione, per cui vi invito a recuperare la sua versione originale.
Ecco, in questo caso abbiamo qualcosa di più complesso da reperire, ma se ci riuscite avrete recuperato un diamante andato perduto del survival horror.
“Eternal Darkness: Sanity’s Requiem” è un gioco esclusiva Nintendo Gamecube, sviluppato dalla Silicon Knights.
Questa software house, non pagando ai tempi dei diritti ad Unreal, ebbe una battaglia legale contro quest’ultima, perdendola poi con conseguente chiusura di tutto.
Si può dire che il gioco è alquanto sfortunato perché, tra il fallimento da parte di Silicon Knight ed il mancato successo del Nintendo Gamecube, diede a poche persone la possibilità di conoscere questo ottimo prodotto.
Eternal Darkness ha come protagonista principale Alexandra Roivas, una ragazza all’apparenza come tutte le altre, perché ancora non sa che avrà tra le mani il destino dell’umanità.
Un giorno riceve una chiamata da parte della polizia, che le chiede di tornare alla tenuta di famiglia a Rodhe Island per identificare il corpo appartenente a suo nonno, Edward Roivas, che è stato brutalmente assassinato.
In attesa di novità da parte della polizia per scoprire chi possa essere il colpevole ed avere giustizia, Alex (abbreviazione usata anche nel gioco) comincia ad esplorare la casa; in questa ricerca troverà una stanza con un libro, di cui la copertina sembra fatta di ossa e pelle umana, The Tome of Eternal Darkness!
Questo gioco è veramente una perla perduta, ogni capitolo che andremo ad affrontare ci farà vivere storie ambientate sempre in epoche differenti, ognuna con il suo protagonista.
Tutti loro avranno i rispettivi punti di forza e debolezza, così come gli equipaggiamenti, portandoci ogni volta a studiare quali approcci applicare per affrontare i mostri che incontreremo.
Vi è un sistema di combattimenti originale in cui è possibile mirare specifiche parti del corpo dei nemici (elemento non da poco per quei tempi, specialmente nei survival horror), con lo scopo di renderli inoffensivi e poter dare loro il colpo di grazia per eliminarli definitivamente.
In aggiunta, vi è la magia, con una meccanica tutta sua e originale dove dobbiamo trovare noi i simboli per realizzare gli incantesimi e scoprirne anche di nuovi; poi c’è quella birichina statistica chiama sanità mentale.
Ogni volta che si incontra un nemico e ci nota, la barra dedicata alla sanità mentale cala, perché alla fine i nostri protagonisti affrontano creature fuori dall’ordinario. Ci sono comunque modi per recuperarla e sarà importante apprendere come… perché? Diciamo che il gioco comincerà a farvi diversi scherzetti: per esempio (tra i tanti), mentre si esplora una stanza al nostro personaggio improvvisamente salterà in aria la testa, facendoci credere che siamo morti, per poi avere un flash che ci riporta da dove siamo entrati ed il personaggio è vivo mentre impreca che non sta succedendo davvero.
A questo punto vorrei fare un appello a Nintendo: ma fare una bella remastered?
Se rischiate di fare una porcata come quella fatta da Konami con Silent Hill 2&3 lasciate perdere, ma se ci fosse la possibilità di riportare questo capolavoro perduto sull’attuale Nintendo Switch, dandogli una buona pulizia grafica per la remastered, dal mio punto di vista sarebbe una bella mossa.
Bene ragazzi, con questo si conclude il mio speciale Horrormania, spero che possiate recuperare e giocare i titoli suggeriti, se non li avete ancora giocati.
Ve ne sono tanti altri di cui si potrebbe parlare, ma attualmente questi sono tra i titoli che più mi viene spontaneo suggerire quando mi chiedono suggerimenti su quale horror giocare.
Passate un buon Halloween e vi aspettiamo a braccia aperte con nuovi speciali, recensioni ed articoli!
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