Nonostante si tratti di un tema poco diffuso, il mercato dei videogiochi in Africa è in fase di sviluppo; per esso si stima una crescita annua del 12% entro il 2026, 4 volte il tasso globale annuale.
Le startup e gli sviluppatori locali sono in prima linea, ideando e creando fantastici giochi che si propongono di essere sia divertenti che educativi per la crescente popolazione giovanile dell'Africa.

Un esempio

Come creatori di Okoa Simba, Usiku Games, con sede a Nairobi, crede che possa fungere da modello per i futuri sviluppatori di videogiochi in Africa. Okoa Simba è il primo gioco sviluppato in Kenya ad essere pubblicato a livello globale,

Usiku Games è determinata a raggiungere il pubblico più giovane con messaggi educativi incorporati in giochi e animazioni avvincenti.

"I nostri giochi influenzano direttamente la conoscenza e il comportamento dei giovani su argomenti come la violenza di genere, la salute mentale, la salute sessuale e riproduttiva, l'istruzione e la risoluzione pacifica dei conflitti", ha affermato Jay Shapiro, fondatore e CEO di Usiku Games

"Per gli sviluppatori di giochi come me, si tratta di creare qualcosa che catturi l'immaginazione e ispiri i giovani vulnerabili in Africa e in tutte le parti del mondo", ha affermato Shapiro, originario di Toronto, che ha vissuto a Singapore, New York, Messico e Cambogia. "Voglio creare storie ricche e visivamente accattivanti che abbiano un impatto e servano la prossima generazione".

L'articolo L'industria dei videogiochi africana cresce a dismisura grazie alle startup locali proviene da Tribe Games.