Linux Archivi - Tribe Games https://www.tribe.games/tag/linux/ Videogiochi, Cinema, Giochi da Tavolo, Serie Tv, Podcast e Live Thu, 27 Mar 2025 00:00:42 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.tribe.games/wp-content/uploads/2021/08/cropped-avatar_facebook2021-32x32.png Linux Archivi - Tribe Games https://www.tribe.games/tag/linux/ 32 32 In Civilization VII approda l'aggiornamento 1.1.1! https://www.tribe.games/in-civilization-vii-approda-l-aggiornamento-1-1-1/ https://www.tribe.games/in-civilization-vii-approda-l-aggiornamento-1-1-1/#respond Tue, 25 Mar 2025 15:09:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=101935 Civilization VII accoglie l'aggiornamento 1.1.1 che include una serie di miglioramenti, un mix di contenuti gratuiti e a pagamento. Molte […]

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Civilization VII accoglie l'aggiornamento 1.1.1 che include una serie di miglioramenti, un mix di contenuti gratuiti e a pagamento. Molte aggiunte gratuite sono state sviluppate in base alle richieste pervenute dalla community con i vostri feedback!

L'aggiornamento 1.1.1 di Civilization VII arriverà su Nintendo Switch in data successiva al 25 marzo. Maggiori informazioni saranno disponibili a breve, quindi rimanete in attesa.

Civilization VII aggiornamento 1.1.1

Nelle note, la cui lista completa potete consultare cliccando QUI, troverete la sezione "Feature Spotlight" dove gli sviluppatori approfondiscono le nuove funzionalità e i miglioramenti apportati. Le note di aggiornamento comprendono tutte le problematiche e i relativi miglioramenti, comprese le modifiche al gioco base e ai DLC.

L'aggiornamento 1.1.1 completa, inoltre, i contenuti per la Collezione a pagamento "Crossroads of the World", con due nuovi Leader, quattro nuove Civiltà e quattro nuove Meraviglie Naturali per chi già possiede la collezione.

Il team di Firaxis Games dietro a Civilization VII ha anche annunciato che stanno lavorando all'aggiornamento 1.2.0, al momento con data di uscita prevista per aprile che deve essere confermata.
Per avere un'anteprima relativa ai contenuti che potrebbero essere aggiornati, vi invitiamo a consultare il Check-In sugli aggiornamenti del 27 febbraio, raggiungibile cliccando QUI. Questo illustra nel dettaglio alcune delle novità previste per il perfezionamento dell’interfaccia utente e un'opzione "Ancora un turno" per continuare a giocare, vittoria dopo vittoria.

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Disponibile l'Aggiornamento 1.1.0 di Civilization VII https://www.tribe.games/disponibile-l-aggiornamento-1-1-0-di-civilization-vii/ https://www.tribe.games/disponibile-l-aggiornamento-1-1-0-di-civilization-vii/#respond Tue, 04 Mar 2025 12:49:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=101402 Nella giornata di oggi, il team di Firaxis Games ha rilasciato l'Aggiornamento 1.1.0 per Civilization VII! Questo update include miglioramenti all'interfaccia utente, adeguamenti […]

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Nella giornata di oggi, il team di Firaxis Games ha rilasciato l'Aggiornamento 1.1.0 per Civilization VII! Questo update include miglioramenti all'interfaccia utente, adeguamenti dell'intelligenza artificiale e altro, come parte degli aggiornamenti continuativi del gioco.

aggiornamento 1.1.0

L'Aggiornamento 1.1.0 include una serie di migliorie basate su suggerimenti e feedback della community. Un elenco completo delle implementazioni apportate sarà condiviso al momento del rilascio, di seguito alcune delle novità che troverete nel gioco:

  • - Una Nuova Meraviglia Naturale da scoprire -
    Triangolo delle Bermuda (gratis per tutti i giocatori);
  • - Rifiniture e perfezionamenti all'interfaccia utente -
    Sono stati risolti una serie di problemi segnalati;
  • - Cambiamenti al Percorso Retaggio Culturale e alle Vittorie nell’Epoca Moderna -
    Questa modifica farà si che i leader dell'IA saranno sicuramente favoriti nella conquista di una Vittoria Culturale (quindi aspettatevi meno gruppi di Esploratori!);
  • - Possibilità di convertire le Città Sante nell'Epoca delle Esplorazioni -
    Tenete presente che quando vorrete creare i vostri gruppi di Missionari, i gruppi seguiranno sempre la Religione da voi scelta;
  • Le Unità Navali saranno in grado di distruggere la fazione dei Coastal Independent Powers;
  • Bilanciamento per superare i diversi Cimeli;
  • Perfezionamento delle azioni dell'Esercito;
  • Risoluzione dei problemi segnalati nella modalità multiplayer e aggiunta di amici con account 2K;
  • Per tutti voi che giocate su console: tutti gli aggiornamenti precedenti dall'Aggiornamento 1.0.1 e la Patch 1, 2 e 3 saranno implementati, oltre agli elementi sopra indicati;

Per poter entrare nel dettaglio di tutte le modifiche apportate dal nuovo aggiornamentoa quelle in arrivo, vi invitiamo a visitare il blog post ufficiale QUI!

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La Storia vi chiama: Sid Meier's Civilization VII è disponibile in tutto il mondo! https://www.tribe.games/la-storia-vi-chiama-sid-meiers-civilization-vii-e-disponibile-in-tutto-il-mondo/ https://www.tribe.games/la-storia-vi-chiama-sid-meiers-civilization-vii-e-disponibile-in-tutto-il-mondo/#respond Tue, 11 Feb 2025 13:17:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=100624 2K e Firaxis Games sono orgogliosi di annunciare che da oggi Sid Meier's Civilization VII è finalmente disponibile a livello […]

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2K e Firaxis Games sono orgogliosi di annunciare che da oggi Sid Meier's Civilization VII è finalmente disponibile a livello globale. Il rivoluzionario nuovo capitolo della storica e stimata serie di giochi strategici, che ha venduto oltre 73 milioni di copie in tutto il mondo, è disponibile per la prima volta simultaneamente su console e per computer!
Inoltre, Civilization VII - VR, recentemente annunciato al Civ World Summit, è previsto per il lancio nella primavera del 2025. Ulteriori informazioni su questa versione di Civ VII sono disponibili nell'articolo QUI.

Il trailer di lancio di questo nuovo capitolo della mitica serie di Firaxis è disponibile qua sotto:

Dichiarazioni e informazioni su Cvilization VII

Ecco le parole rilasciate da David Ismailer, presidente di 2K:

"Questo è un momento incredibilmente speciale per 2K, Civilization VII è un titolo che onora e arricchisce il patrimonio di uno dei franchise più amati nella storia dei videogiochi. La collaborazione con Firaxis, un team la cui creatività e passione sono ineguagliabili, è destinata a produrre un altro successo rivoluzionario che conquisterà i vecchi fan e ne sedurrà di nuovi."

In Sid Meier's Civilization VII, le decisioni strategiche plasmano il lignaggio culturale unico di un impero in evoluzione.
I giocatori guideranno uno dei tanti leader leggendari dell'umanità e indirizzeranno il corso della propria storia: scegliendo una nuova civiltà, potrete rappresentare il vostro impero in ogni Era del progresso umano.

Costruite città e meraviglie architettoniche per espandere il territorio, migliorate la civiltà con scoperte tecnologiche e conquistate, o collaborate, con civiltà rivali mentre esplorate gli angoli più remoti del mondo ancora sconosciuto. Inseguite la prosperità in un'esperienza immersiva in modalità solitaria o giocate con altri nella modalità multiplayer online!

Così ha dichiarato Heather Hazen, direttrice presso lo studio di Firaxis Games:

"Civilization VII è un elemento distintivo della nostra identità creativa in Firaxis, un team appassionato spinge continuamente più in là i confini di ciò che i giochi strategici possono raggiungere. Abbiamo sviluppato il capitolo di Civilization più vasto e ambizioso di sempre e vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine alla comunità di appassionati che è cresciuta insieme a noi nel corso degli anni. È il momento di intraprendere insieme questo nuovo viaggio e ascoltare il richiamo della storia."

Vi ricordiamo che il titolo è disponibile per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch, PC tramite Steam ed Epic Games Store, Mac e Linux tramite Steam.
Potete trovare ulteriori dettagli su Sid Meier's Civilization VII visitando il sito ufficiale del titolo, che trovate QUI!

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Journey Beyond the Edge of the World – Hands-On [Gamescom 2024] https://www.tribe.games/journey-beyond-the-edge-of-the-world-hands-on-gamescom-2024/ https://www.tribe.games/journey-beyond-the-edge-of-the-world-hands-on-gamescom-2024/#respond Tue, 28 Jan 2025 09:26:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=99999 Pongiornissimo, Tribù! Ordunque, siamo giunti, in un modo o nell’altro, alla fine di questo incommensurabilmente lungo percorso attraverso le mie […]

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Pongiornissimo, Tribù! Ordunque, siamo giunti, in un modo o nell’altro, alla fine di questo incommensurabilmente lungo percorso attraverso le mie memorie della Gamescom 2024. Come detto nel mio speciale d’apertura sulla fiera di Colonia, questa è stata la mia prima visita alla Gamescom, una visita costellata soprattutto dal piacere di poter chiacchierare direttamente con gli sviluppatori presenti coi loro lavori, grandi o piccoli che fossero, alla manifestazione.
Il gioco di cui andremo a parlare oggi è Journey Beyond the Edge of the World, l’opera che, a conti fatti, più mi aveva colpito durante l’intera kermesse. Avevo da tempo deciso che questo sarebbe stato il titolo che avrebbe concluso la mia serie di speciali e anteprime, direi proprio che non c’è modo migliore per chiudere questo viaggio (è il caso di dirlo). Issate le vele, quindi, è il momento di partire e andare al largo…

Appendice 1: Alla deriva

1953, un punto imprecisato in mare aperto. Un pescatore amnesico si risveglia su una nave nel bel mezzo dell’oceano. La barca è deserta e una tempesta si è appena conclusa, non ci sono punti di riferimento all’orizzonte. Comincia così un viaggio di scoperta e, forse, rinascita.
Journey Beyond the Edge of the World è un’avventura narrativa con una forte componente immersiva e dall'ambientazione retrofuturistica. Quel pescatore disperso siamo noi, in prima persona, e ciò che dobbiamo fare è (ri)scoprire chi siamo e perché ci troviamo al largo, isolati dal mondo.

Journey Beyond è il frutto del lavoro di una singola persona, Markus Koepke, uno sviluppatore tedesco che lavora a questo titolo da quasi due anni [al tempo della fiera era “appena” un anno e mezzo N.d.R.]. Il suo obiettivo, ci ha spiegato, è quello di creare un’esperienza surreale, in grado di coinvolgere i sensi e la mente dei giocatori grazie a una storia a base di enigmi dove il sonoro e la musica sono i narratori delle vicende. Per provare cosa davvero aveva in serbo per noi, ci siamo quindi seduti indossando delle cuffie e ci siamo calati, come meglio potevamo, nei panni del nostro pescatore senza nome.

Appendice 2: Echi del tempo

Al nostro risveglio, non potremo fare altro che cominciare a vagare per il vascello che ci ospita e cercare qualche indizio. Nel corso della demo [purtroppo non più disponibile N.d.R.] di Journey Beyond si aveva la possibilità di familiarizzare coi controlli di gioco, alquanto particolari. Mantenere premuto un tasto per aprire una pesante porta, ruotare più volte un analogico per far girare una valvola, ogni azione è pensata per essere resa nel modo più reale possibile, dando la sensazione di naturalezza: dimenticatevi la breve pressione di un singolo tasto per eseguire attività complesse.

Come già detto, il fulcro di Journey Beyond è però l’audio di gioco, che è spaziale e pensato per essere vissuto nel miglior modo possibile, data la sua componente tridimensionale.
I suoni della nave e dei suoi oggetti (soprattutto delle apparecchiature elettroniche) saranno ciò che ci guiderà verso gli enigmi e anche verso le possibili soluzioni agli stessi. Mano a mano che riusciremo a farci strada tra i puzzle ambientali, che ci condurranno attraverso il tempo, sbloccheremo poi delle registrazioni musicali, che saranno ciò che ci permetterà di procedere nella storia.

Conclusioni: Un viaggio giunto al termine… o appena iniziato?

Potremmo andare avanti e aggiungere dettagli su Journey Beyond the Edge of the World, ma ci dispiacerebbe molto svelare più del dovuto. La storia del titolo sarà divisa in diversi capitoli e richiederà poco più di cinque ore per essere portata a termine, mentre ci sposteremo nel tempo, quindi ogni singola informazione può essere una novità per chi partirà per questa avventura audiovisiva…
L’opera di Markus Koepke ci si è mostrata con una veste innovativa e personale [oltre che giocabile da tutti tramite le opzioni di accessibilità che avrà N.d.R.], anche grazie alla direzione artistica che mischia una grafica low poly ed effetti particellari estremamente realistici. Nel corso dell’intreccio si tratteranno temi maturi e introspettivi, il che ci porta a pensare che le lacrime non mancheranno, anche perché già solo la prime battute ci avevano coinvolto non poco, lasciandoci davvero desiderosi di scoprire la storia del nostro protagonista senza nome e memoria. Non ci resta che attendere novità sullo sviluppo di questo titolo che, se tutto va bene, dovrebbe arrivare su PC nel corso di questo 2025 e, speriamo noi come lo sviluppatore, anche su console in futuro!

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The Crazy Hyper-Dungeon Chronicles – Hands-On [Gamescom 2024] https://www.tribe.games/the-crazy-hyper-dungeon-chronicles-hands-on-gamescom-2024/ https://www.tribe.games/the-crazy-hyper-dungeon-chronicles-hands-on-gamescom-2024/#respond Mon, 27 Jan 2025 08:57:17 +0000 https://www.tribe.games/?p=99981 Pongiornissimo, amici della Tribù, e ancora felice anno nuovo! Dopo un lungo periodo di assenza, tra feste e influenze (il […]

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Pongiornissimo, amici della Tribù, e ancora felice anno nuovo! Dopo un lungo periodo di assenza, tra feste e influenze (il cui spettro tuttora mi tormenta), sono finalmente tornato su queste pagine “per finire ciò che ho iniziato”... È così che dicono i personaggi fighi della TV, vero?
Oggi, come penultimo scoglio al completamento della mia missione di copertura della passata Gamescom 2024, vi porto il provato di The Crazy Hyper-Dungeon Chronicles, un titolo tutto italiano su cui ho avuto modo di mettere mano nel corso della mia ultima giornata di fiera. Devo dire che, dopo tre giorni di svariate chiacchiere in inglese, poter parlare a tu per tu con uno sviluppatore nostrano (anche se non è stata l’unica occasione per farlo) in quel della kermesse di Colonia è stato decisamente rinfrescante e mi ha messo quel pochino in più a mio agio, che male non fa, durante la mia prova su strada. Ora, senza ulteriori indugi, direi che è arrivato il momento di lanciarsi nel vivo dell’azione e andare a scoprire il titolo di oggi. All’avventura!

Appendice 1: Fantasy all’italiana

Sviluppato dal piccolo team di Fix-a-Bug, divisione dedicata ai progetti videoludici della torinese 3×1010, The Crazy Hyper-Dungeon Chronicles [che per comodità penso che cercherò di abbreviare con le sue iniziali N.d.R.] è uno stilosissimo titolo dal sapore retrò che ha catturato molto il nostro interesse.
Frutto di più di due anni di sviluppo, questo dungeon crawler si distingue già da molti suoi colleghi per una peculiarità riguardo alla sua creazione, dato che il gioco non è stato creato usando engine come Unity o Unreal, bensì basandosi direttamente su JavaScript. Dietro alla nascita del progetto troviamo poi la mente creativa di Paolo Nicoletti, che nasce come web developer e non come game designer, ovvero colui che ci ha guidato nel corso della nostra prova e ci ha fatto capire in modo assai affascinante come fossimo davanti a un progetto piuttosto fuori dall’ordinario.

TCHDC ha dunque dalla sua un background peculiare, supportato poi da un lampante carisma che parte e sprizza dalla sua pregiata e colorata pixel art, uno stile, per quanto inflazionato nei giochi indipendenti, che riesce a distinguersi e a risultare davvero gradevole. La presentazione all’apparenza seriosa diventa ancora più simpatica e surreale se messa a confronto con la grande mole di citazioni e rimandi all’umorismo tipico dei film comici italiani e allo stravolgimento dei preconcetti tipici dei videogiochi. Il gioco è un grande tributo ai GDR più classici e fa di questo la sua forza: pensato per rivolgersi sia ai veterani che ai giocatori moderni, il titolo propone un interessante mix di funzionalità e la messa in scena di tropi presi dai racconti fantasy più o meno stravolti [come orchi un tempo incredibilmente raffinati e arguti ora divenuti i più classici dei bruti N.d.R.].

Appendice 2: Un’avventura tre gusti

Cosa possono dunque trovare i più temerari all’interno del famigerato Hyper-Dungeon? Intanto, prima di potersi lanciare all’avventura, TCHDC propone una serie di scelte che andranno a plasmare ulteriormente il modo in cui il gioco, ricco di elementi rogue-lite e basato sulla generazione di livelli in continua evoluzione, si mostrerà ai giocatori! E non stiamo facendo riferimento alla scelta tra Eroe o Eroina [i nostri due cugini protagonisti N.d.R.], ma alla possibilità di selezionare la propria arma di partenza e uno tra tre profili giocatore. Questi ultimi sono da considerarsi come gli “stili di gioco” con cui gli sviluppatori hanno deciso di cucire, attorno alle diverse esigenze di tre grandi categorie di giocatori, l’esperienza di gioco.
Che siate votati all’esplorazione (e fissati con il controllare ogni anfratto), amanti delle storie (che magari prediligono la strategia) o combattenti che vanno dritti al sodo (e preferiscono picchiare più che leggere), l’avventura muterà in base alla vostra scelta ed esigenze. Inutile dire che l’idea ci abbia intrigato veramente assai!

Ora che siamo partiti, ad attenderci ci saranno una serie di piani ricchi di nemici, tesori e sfide diverse; ogni livello di questo sotterraneo in costante mutamento ha per i prodi che ci si avventurano una sequela imprevedibile di prove e bisogna essere pronti ad adottare la giusta strategia per ogni situazione. Tutti i classici elementi di un dungeon crawler sono presenti in TCHDC, dagli enigmi e puzzle ambientali fino a un sistema di crafting immediato, che permette di creare strumenti in maniera rapida e intuitiva. Completa il pacchetto un sistema di combattimento a turni davvero intrigante, dove è necessario puntare e cliccare col giusto tempismo per parare e attaccare.

Conclusioni: L’Hyper-Dungeon vi aspetta!

Come spiegato nell’introduzione, provare The Crazy Hyper-Dungeon Chronicles e parlare della sua realizzazione con il suo creatore è stata una vera goduria [e un grande piacere N.d.R.]. In pochi minuti eravamo già stati catturati dalle trovate argute e stimolanti messe all’interno di questa avventura ricchissima di richiami alla cultura pop e al sottobosco citazionistico nerd che tanto ci è caro.
Il titolo di cui vi abbiamo parlato oggi è supportato da un sistema di gioco rapido da apprendere e soddisfacente da padroneggiare, quindi consigliamo a tutti gli appassionati del panorama GDR indipendente di dare uno sguardo alla demo presente su Steam, che potete vedere come un grande tutorial di 15 livelli, in preparazione all’uscita completa del titolo, prevista per la primavera di quest'anno, che ne conterrà invece ben 50 e vi metterà sicuramente alla prova. Insomma, non vediamo l'ora che il gioco completo venga rilasciato! Ora l’ultima domanda che resta da fare è semplice: vi vedete come un attento gufo, un'astuta volpe o un possente orso?

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Sid Meier's Civilization VII debutta ai The Game Awards! https://www.tribe.games/sid-meiers-civilization-vii-debutta-ai-the-game-awards/ https://www.tribe.games/sid-meiers-civilization-vii-debutta-ai-the-game-awards/#respond Fri, 13 Dec 2024 15:45:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=99073 2K e Firaxis Games hanno presentato oggi il filmato di apertura del gioco Sid Meier's Civilization VII ai The Game […]

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2K e Firaxis Games hanno presentato oggi il filmato di apertura del gioco Sid Meier's Civilization VII ai The Game Awards! Durante lo show, il pubblico ha assistito a un'epica performance orchestrale dal vivo che ha accompagnato il filmato, con musiche appositamente composte dal compositore Christopher Tin, vincitore del premio GRAMMY.

Con la voce della narratrice di Civilization VII, Gwendoline Christie (Game of Thrones, Star Wars), il filmato di apertura accompagna gli spettatori in un viaggio attraverso le varie epoche.
Mentre un contadino solitario scopre una sciabola sepolta e arrugginita, assistiamo allo svolgersi della sua storia. La sciabola passa da una generazione all'altra, attraverso diverse culture e regioni del mondo, illuminando uno dei temi principali del gioco: la storia si costruisce passo dopo passo.

Potete godervi la cinematica d'apertura del nuovo titolo della saga di Firaxis qui di seguito:

È stato infine svelato anche il tema musicale principale di Civilization VII, “Live Gloriously”.

Il compositore Christopher Tin afferma che: “Con 'Live Gloriously' ho voluto catturare i temi universali della speranza, dell'eroismo e della mortalità che hanno risuonato nella storia. Sentirete parole tratte dall'Iliade, dal Beowulf, da Popol Vuh e da Ramayana, con un bellissimo senso di gravità ed emozione che incarna la storia dell'umanità."

Sid Meier's Civilization VII è previsto per l'11 febbraio 2025 per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC via Steam ed Epic Games Store, e Mac e Linux via Steam.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale, raggiungibile cliccando QUI!

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Into The Grid – Hands-On [Demo] https://www.tribe.games/into-the-grid-demo-provato/ https://www.tribe.games/into-the-grid-demo-provato/#respond Fri, 13 Dec 2024 10:09:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=98828 Benvenuti tutti in questo particolare provato, oggi infatti parliamo della demo di Into The Grid, gioco sviluppato e pubblicato da […]

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Benvenuti tutti in questo particolare provato, oggi infatti parliamo della demo di Into The Grid, gioco sviluppato e pubblicato da Flatline Studios. Ci ha incuriosito parecchio sia per l'atmosfera cyberpunk [che il vostro redattore adora N.d.R.], sia perchè gli sviluppatori lo descrivono come un Cyberpunk Roguelike Deckbuilder. Questo titolo ci fa calare nei panni di un Runner, un hacker particolarmente dotato che viola i sistemi delle grandi megacorporazioni del mondo. In questa ambientazione ci ritroviamo quindi a dover districarci in un ambiente virtuale nel quale i pericoli sono assolutamente reali.

La trama di Into The Grid

Into The Grid ci fa immedesimare in Ursula Genma, detta Ursa, una leggendaria Runner che ha appeso la tastiera al chiodo per proteggere la figlia, Imogen, dal suo oscuro passato.
Dopo vent'anni di pace e tranquillità, però, Imogen scopre il segreto della madre e decide di allontanarsi da lei e da quello che rappresentava. In un tentativo di fare ciò, si fa assumere dalla Apex Talent Services, un'azienda apparentemente pulita e onesta. Quello che Ursa scopre è invece il contrario, ovvero che la società è partecipe di un giro di trafficanti di esseri umani; Ursa capisce anche che Imogen si trova in pericolo e che l'unico modo per salvarla è uscire dalla pensione e ritornare a fare la Runner per intrufolarsi nei sistemi della Apex, così da scoprire dove si trova sua figlia e portarla al sicuro.

La trama ci catapulta immediatamente in una situazione complicata, con la nostra protagonista che decide di allenarsi, dato che in questi vent'anni i sistemi di sicurezza e i metodi di hacking sono cambiati notevolmente. Con l'aiuto di un amico del passato riesce a sottoporsi ad un allenamento intensivo che le permetta di riacquistare le abilità perdute in questo periodo di pausa. La demo quindi è composta da questo allenamento, diviso in tre livelli differenti: mentre il primo è un semplice tutorial in cui veniamo guidati passo passo nell'esplorazione del Grid, ovvero il luogo virtuale dove vengono conservati i dati, dal secondo livello veniamo lasciati completamente ai nostri mezzi e alla nostre abilità.

Il gameplay

Il gameplay si divide tra la parte roguelike e quella card-game, ognuna separata, ma con meccaniche che vanno a comunicare tra loro. Partiamo dalla sezione roguelike, nella quale dobbiamo decidere quale percorso imboccare all'interno dello spazio virtuale del Grid, muovendoci di nodo in nodo. Il Grid infatti è composto da Cluster di Nodi, divisi tra loro da Gate che impediscono di passare a meno di aver soddisfatto determinate condizioni. Per fare un esempio, in un caso potrebbe capitare che richieda di aver interagito con tutti i Nodi del Cluster, in un altro caso potrebbe richiedere di aver combattuto contro tutti i nemici presenti. Il tutto rimane perfettamente legato al contesto, dato che i combattimenti avvengono contro ICE che vogliono impedirci di continuare ad invadere lo spazio in questione.
Continuando a parlare della sezione roguelike, essa presenta varie meccaniche che, una volta messe insieme, ci concedono una grande libertà strategica, specialmente perché ci sarà sempre possibile tornare indietro ad un Nodo di un precedente Cluster.
Ogni Nodo ha una funzione specifica e noi possiamo interagirci con tre diverse azioni: Extract, Exploit o Rehash. Ognuna fa cose diverse e richiede elementi diversi per essere compiuta, ma tutte offrono in cambio delle ricompense che ci permetteranno di andare sempre più a fondo nel Grid, che siano Shard, la valuta utile ad acquistare carte e potenziamenti o la possibilità di recuperare vita dopo averla persa in combattimento. In tutto questo, noi siamo alla ricerca di quelli che vengono definiti Core Node, Nodi che danno accesso a tutta la rete, permettendoci così di estrarre dati importanti per la nostra missione o di modificare le regole dello spazio virtuale così da prenderne il controllo.

Into The Grid

I Nodi, come detto in precedenza, sono difesi da delle ICE che combatteranno contro i noi nella parte card-game del titolo, in cui ci ritroveremo in un combattimento a turni nel quale ogni nostra azione viene effettuata tramite l'utilizzo delle carte del nostro mazzo, che possiamo aumentare sia acquistando nuove carte da degli specifici tipi di Nodi, sia ottenendone dopo ogni vittoria in combattimento. Una volta sconfitta l'ICE di turno, infatti, ci vengono proposte tre differenti carte e noi ne dovremo scegliere una da aggiungere al mazzo.
Le carte, a loro volta, sono di diverse tipologie, offensive, difensive e speciali: le prime due sono abbastanza autoesplicative, ma va detto che hanno effetti speciali attivati in base a delle condizioni. Inoltre, va menzionato che a nostra disposizione abbiamo anche dei Comandi, simili nel concetto a quelli utilizzati attraverso la console di comando del computer, e questi possono essere usati dopo aver giocato un certo numero di carte che aumentano la nostra Memoria Virtuale, o VIM.
Questi Comandi, oltre al loro effetto base, se utilizzati possono soddisfare alcune delle condizioni delle carte che giochiamo, attivandone così effetti secondari devastanti. Non solo, il titolo ci permette anche di aggiungere carte che modificano permanentemente il campo di battaglia con bonus estremamente utili, o altre che vengono utilizzate per infliggere debuff ai nemici.

Il gameplay presenta anche alcuni ulteriori livelli che aumentano le possibilità strategiche del giocatore, come la presenza dei Watcher, programmi che controllano interi Cluster e che limitano le nostre azioni, a meno che non vogliamo farci notare dal sistema, rendendoci così la vita più difficile. Tutte queste aggiunte portano la rigiocabilità di Into The Grid ad un alto livello.
Non andremo quindi a fondo in ogni aspetto del titolo, altrimenti vi toglieremmo tutta la bellezza della scoperta della sua complessità, ma in definitiva possiamo dire che offre un'esperienza assolutamente intrigante e capace di catturare l'attenzione anche del giocatore meno avvezzo al genere.

Into The Grid

Gli aspetti tecnici di Into The Grid

Parlando invece degli aspetti grafico, tecnico e sonoro, essi sono tutti perfettamente realizzati per essere di supporto al gameplay e alla trama: lo stile artistico riesce a farci calare completamente nella realtà di un Runner e dà una grande enfasi a tutte le parti di trama, mentre l'audio presenta un'ottima colonna sonora in pieno stile Cyberpunk e effetti sonori che amplificano il realismo e l'immersività.
Pure sotto il punto di vista tecnico non abbiamo trovato alcun problema, Into The Grid gira liscio, ad alti FPS e risulta ben ottimizzato.

Conclusioni sulla demo

In definitiva riteniamo che Into The Grid possa essere una sorpresa nel palcoscenico dei Roguelike Deckbuilder, dato che si presenta con una trama intrigante, una colonna sonora di tutto rispetto e un gameplay divertente, molto profondo e dalle molteplici sfaccettature capace di farci spremere le meningi per trovare le migliori combinazioni. Aspettiamo la versione completa con grande interesse.

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La line-up di Fulqrum Publishing – Hands-Off [Gamescom 2024] https://www.tribe.games/la-line-up-di-fulqrum-publishing-hands-off-gamescom-2024/ https://www.tribe.games/la-line-up-di-fulqrum-publishing-hands-off-gamescom-2024/#respond Mon, 02 Dec 2024 08:15:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=98428 Ahoj, ragazzi della Tribù! Bentornati sulle nostre pagine, oggi ho qui per voi un altro speciale direttamente dalla Gamescom 2024, […]

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Ahoj, ragazzi della Tribù! Bentornati sulle nostre pagine, oggi ho qui per voi un altro speciale direttamente dalla Gamescom 2024, che, come successo per gli articoli dedicati alla panoramica dei progetti esposti da Indie Angels e SwissGames, si concentrerà su ben quattro titoli diversi, tutti accomunati dallo stesso publisher (e dalla precisa provenienza a livello europeo dello stesso). L'editore che ha ospitato me e la mia collega Linda nel corso del secondo giorno di fiera è infatti Fulqrum Publishing, azienda che ha sede in quel di Praga, in Repubblica Ceca.
Dato che la maggior parte dei dettagli verranno snocciolati nel corso delle diverse sezioni di questo articolo, ognuno dedicato a un diverso gioco, non posso far altro che concludere questa introduzione facendo presente che nessuno di questi titoli era giocabile in fiera. Essi ci sono stati mostrati tramite presentazioni più o meno approfondite e varie scene o sezioni di gameplay, su cui quindi si baseranno i miei pensieri e sensazioni. Detto questo, non mi resta che augurarvi buona lettura!

Stygian: Outer Gods [Misterial Games]

Il primo paragrafo odierno è dedicato a un titolo non del tutto nuovo, dato che fa parte di un universo narrativo già esistente. Stygian: Outer Gods è infatti il prequel di un altro titolo edito da Fulqrum [anche se il team di sviluppo è diverso N.d.R.], ovvero Stygian: Reign of the Old Ones, che porta i giocatori in un’ambientazione di stampo lovecraftiano, ricca di orrori occulti pronti a predare sulla nostra psiche. Outer Gods, ci è stato spiegato, ha come obiettivo quello di portare alla luce una prospettiva diversa su eventi già noti ai fan del precedente gioco della serie. La mancata conoscenza di questi avvenimenti, però, dato che essi si svolgono più avanti nel tempo, non impedisce a nuovi giocatori di godersi la storia di questo capitolo antecedente!
Come tutte le opere che prendono spunto dai lavori di H.P. Lovecraft, anche in questo caso ci troviamo davanti a un gioco con una forte impronta narrativa che punta sul portare lo spettatore su una strada ricca di incertezza e inquietudine, cosa che ci è stata mostrata sin da subito tramite le scene di gameplay, di cui andremo a parlare tra poco.

Stygian: Outer Gods è un gioco ibrido, in bilico tra un RPG d’azione e un horror di sopravvivenza, studiato per essere vissuto da un singolo giocatore, artefice del suo destino tramite le proprie scelte cruciali. Nel corso dell’avventura, ci troveremo a vestire i panni dell’accompagnatore di un’enigmatica giovane donna, diretta in un villaggio sperduto di nome Kingsport. E l’avventura parte sin da subito in un momento topico, ponendoci l’obiettivo di ritrovare la nostra cliente, dato che prima dell’arrivo i due sono anche riusciti a naufragare, separandosi [chi ben comincia… N.d.R.].
Avremo così modo di dare uno sguardo alla zona e scoprire come questa sia ricca di insidie e abitata da, diciamo, individui non troppo piacevoli. È chiaro infatti sin da subito come l’influenza di presenze aliene alla mente umana abbia plasmato i sentieri che ci ritroveremo ad attraversare, con il titolo che punta a fare grande uso dello storytelling ambientale nel corso delle nostre esplorazioni, mentre ci si deve ingegnare a risolvere puzzle e ad evitare che la nostra mente venga intaccata dalla pazzia. Mano a mano che si procederà nella storia si avrà modo di recuperare e forgiare strumenti utili, ottenere nuove abilità e, soprattutto, approfondire le proprie conoscenze, in modo tale da comprendere il volere dei Grandi Antichi [che, ci è stato assicurato, non sarà comunque mai totalmente alla nostra portata N.d.R.].

Sceglieremo di affidarci a misteriose abilità occulte e interiorizzare la nostra follia o tenteremo di avere un approccio più pragmatico cercando di non perdere la nostra sanità mentale? La scelta sembra proprio dipenderà dal modo in cui decideremo di approcciare il mondo di gioco, che muterà a seconda dello stile adottato dal giocatore nel corso della partita, portando anche a diversi finali. Stygian: Outer Gods arriverà nel 2025, ma attende ancora di ricevere una data d’uscita precisa, e promette di trasportare il giocatore in un’avventura intensa, ricca di spunti narrativi interessanti in cui, anche nelle fasi più avanzate di gioco, non ci si sentirà mai davvero “forti” a sufficienza per affrontare i lasciti degli imperscrutabili Dei Esterni

Decadent [Incantation Games]

Dopo aver parlato di un gioco con una forte ispirazione lovecraftiana… è l’ora di parlare di un altro gioco con una forte ispirazione lovecraftiana! Ebbene sì, ci fa piuttosto sorridere, ma anche il secondo titolo visto mentre eravamo ospiti da Fulqrum prende a piene mani dai lavori di Lovecraft, anche se questa volta stiamo parlando di uno sparatutto in prima persona, Decadent.
Ci troviamo a vestire i panni di John Lorn, un veterano della Grande Guerra, ora divenuto un occultista solitario che, a seguito di un incidente, si ritrova a fare da ospite a uno strano parassita. Tale oscura presenza non lo abbandona, albergando ora nella sua mano [che sfoggia sul dorso un vistoso occhio alieno N.d.R.], e lo segue nelle sue peripezie, anche perché il nostro ha deciso di avventurarsi in un’ultima missione nella zona artica così da poter rintracciare suo figlio, scomparso. Riuscirà nel suo intento o la follia avrà il sopravvento durante la sua marcia solitaria contro orripilanti creature aliene? Starà a noi dargli una mano e scoprirlo!

Decadent sembra una sorta di rovescio della medaglia di Stygian: Outer Gods, poiché ne condivide ovviamente alcuni temi, ribaltando però in modo drastico come il giocatore avrà modo di approcciarsi alle minacce che si porranno sul suo cammino. Lorn è tutto tranne che indifeso e, anzi, ci è stato spiegato che il gioco vuole creare un senso di adrenalina mentre ci si ritrova a combattere “ad armi pari” con creature fuori dalla comprensione umana, sempre sotto l’influenza dello stress e della confusione [dato che la pazzia avrà ripercussioni molto visibili sul gameplay N.d.R.].
Esplorando le varie zone del gioco sarà possibile interagire con la sua narrazione, basata su temi come la moralità e il confine tra bene e male, mentre si imbraccia un arsenale che spazia dalle armi autentiche della Prima Guerra Mondiale fino a quelle decisamente meno consone di natura aliena ed esoterica. Il gameplay avrà sempre come suo focus le armi e l'abilità nell’usarle, anche grazie al fatto che, nel corso dell’avventura, sarà possibile personalizzarle e renderle sempre più uno strumento in grado di sfruttare le conoscenze occulte del protagonista e i poteri del suo occhiuto ospite. Inoltre, ci si ritroverà ad attraversare delle sorte di “sacche” spaziotemporali in cui si avrà la possibilità di affrontare diverse prove per poter ottenere potenti manufatti, a proprio rischio e pericolo.

Con uno stile marcatamente spinto nella sua rappresentazione più violenta dei temi cari a H.P. Lovecraft, Decadent sembra poter offrire un’esperienza adrenalinica e ricca di azione, in cui ai giocatori spetterà il compito di armarsi a dovere per affrontare orrori indicibili facendogli assaggiare anche la loro stessa medicina. Al contrario di altri lavori visti lo stesso giorno, ci è sembrato che il gioco di Fulqrum e Incantation Games abbia ancora bisogno di un po’ di tempo per poter soddisfare tutte le promesse fatte; ciononostante ci è comunque parso un titolo decisamente accattivante per le sue premesse e il modo in cui il team di sviluppo sta cercando di integrare concetti come la follia e lo stress attivamente nel gameplay. Non ci resta che attendere il 2025 per avere maggiori informazioni e scoprire altre novità su questo interessante FPS!

New Arc Line [Dreamate]

Eccoci al giro di boa, pronti a parlare di un gioco che si allontana (almeno apparentemente) dal genere dell’orrore cosmico e pianta le sue radici in una fusione del fantastico e dello steampunk, lanciandosi a pieno titolo nel science fantasy. New Arc Line, infatti, è un gioco di ruolo occidentale con combattimento a turni molto “classico”, ambientato in una grande città che dà il titolo all’opera stessa. Nella metropoli di New Arc, magia e tecnologia convivono in precario equilibrio, dato che le due fazioni composte da incantatori (accompagnati da creature come elfi e nani) e scienziati (con immancabili automi e simili) sono sempre ai ferri corti, per uno o per l’altro motivo.
Noi giocatori, arrivati in questo nuovo mondo sempre lanciato verso il progresso, saremo chiamati a creare il nostro avatar, scegliendo tra una selezione di razze, origini e professioni e personalizzando il nostro aspetto, per riuscire a trovare una cura alla malattia che ha preso di mira la nostra famiglia. Un mondo di opportunità ci attende, ma è chiaro sin da subito che non è tutto oro [o anche ottone N.d.R.] quello che luccica, dato che la grande città nasconde terribili segreti e molti pregiudizi

Partendo dal fondo della scala sociale, non saremo però costretti a combattere da soli le nostre battaglie e avremo modo di reclutare diversi compagni nel corso delle nostre scorribande, ognuno dotato di una propria storia, nonché abilità diverse che potranno esserci utili in diverse situazioni. A noi toccherà però il compito più arduo, ovvero destreggiarsi tra le molte scelte morali che ci si pareranno davanti, scegliendo se votarci alla vita da (anti)eroe o a quella di uno spietato approfittatore: per riuscire in questa impresa, avremo accesso a un ricco sistema di sblocco delle nostre abilità, legate sia alla sfera del magico che al lato più tecnologico dello sviluppo. La cosa interessante, che i nostri ospiti hanno voluto sottolineare, è come il gioco non cercherà di “giudicare” attivamente la morale del giocatore, ma si limiterà a mostrare i risultati delle scelte fatte [che, quando sarà il momento di schierarsi, potrebbero inevitabilmente danneggiare qualcuno N.d.R.].
Avendo molte aree e settori, la città di New Arc sarà un’ambientazione in cui l’esplorazione verrà ampiamente premiata, dove il nostro ingegno e le abilità accumulate nel corso del tempo ci permetteranno di interagire con molti personaggi e situazioni diverse. Badate bene, però, poiché il nostro personaggio non sarà in grado di specializzarsi in ogni ambito, quindi anche in questo caso saremo soggetti a sentire il peso delle nostre scelte passate, il che potrebbe di molto aumentare la rigiocabilità del titolo!

Per concludere il paragrafo sul titolo di Dreamate, possiamo darvi un’ottima notizia, dato che il gioco è stato lanciato una settimana fa su PC in accesso anticipato e sembra aver riscosso un parere molto positivo. Se siete affamati di giochi dove le scelte la fanno da padrone e possono influenzare pesantemente il modo in cui la storia, non solo del vostro personaggio, ma del mondo che vi circonda, può evolversi, pensiamo che New Arc Line sia un ottimo titolo. Con un gameplay stratificato e un’ambientazione ricca di spunti interessanti, voi da che parte state: magia o tecnologia?

Realpolitiks 3: Earth and Beyond [Jujubee]

A chiudere la nostra carrellata di oggi sui titoli portati da Fulqrum in quel di Colonia, troviamo Realpolitiks 3: Earth and Beyond, il più recente capitolo di una saga di giochi di alta strategia. Partiamo dal presupposto che, pur essendo una serie giunta al suo terzo capitolo, Realpolitiks è una saga con un’identità strana, per stessa ammissione di chi ci stava presentando questo nuovo titolo. Il primo gioco, reso celebre dalla sua simulazione poco seria e dalla vena assai satirica, aveva riscosso un buon successo, al contrario del secondo capitolo, che aveva cercato di espandere sull’eredità del suo predecessore. Earth and Beyond cerca invece di riprendere in mano le buone basi dei giochi che lo hanno preceduto, ma con un approccio diverso e più serio [dato che la satira non è stata considerata come un aspetto portante N.d.R.], reinventandosi in più di un modo.

Realpolitiks 3 permette ai propri giocatori di selezionare un qualunque Paese esistente [nello specifico, appartenente al panorama geopolitico del 2010 N.d.R.] per potersi lanciare a capofitto nella sfida della gestione politica di una nazione, sia a livello intestino che internazionale. Usare il proprio potere per raggiungere i propri obiettivi potrebbe sembrare facile, ma come prima cosa è opportuno scegliere la propria forma di governo e selezionare appositamente i ministri che andranno ad aiutarci (novità di questo capitolo) nelle svariate decisioni da prendere, che spaziano dallo sviluppo socioeconomico, fino a quello scientifico e militare. Insomma, il titolo di Jujubee sembra non lesinare in quanto a stratificazione, anche perché il tutto si amplia ulteriormente quando nel mix vengono aggiunti i blocchi politici internazionali, come la NATO o l’UE, dove i rapporti tra Stati vengono ancor più messi alla prova.
“Earth and Beyond” oltretutto non è solo un sottotitolo altisonante, bensì sottolinea come, nel corso delle nostre partite, saremo in grado di estendere la nostra influenza ben oltre i semplici confini del nostro pianeta, portando la gloria della nostra nazione anche nel resto del sistema solare. 

Il vero twist dell’esperienza di Realpolitiks 3 risiede però in come gli sviluppatori abbiano deciso di aggiungere a un sistema strategico classico elementi tipici dei GDR. Avete capito bene, in questo titolo è possibile creare il proprio avatar politico senza basarsi su personaggi esistenti e fargli guadagnare attivamente esperienza nel corso della nostra partita. Così facendo, il nostro diplomatico fai-da-te sarà perfetto per essere inserito in un contesto ad hoc, dove le nostre decisioni la faranno da padrone e ci permetteranno di affrontare una partita unica nel suo genere, sostenuta da un sistema sì strategico, ma anche molto sandbox.
Malgrado l’approccio più serio dei suoi predecessori, Earth and Beyond ci è sembrato uno strategico che vuole promuovere un gameplay gratificante, ma soprattutto divertente e unico nel suo genere, e che quindi non punta in alcun modo a creare un’esperienza realistica. Se vi sentite pronti a mettervi alla prova per raggiungere i vostri folli obiettivi politici, o anche a fallire nel provarci, sappiate che anche questo titolo è stato rilasciato su PC in accesso anticipato già da qualche settimana!

Conclusioni

Come successo per il nostro precedente speciale carrellata, pensiamo abbia poco senso scrivere un paragrafo conclusivo eccessivamente lungo, ma lasciateci comunque fare una degna chiusa. Da quello che abbiamo potuto vedere, Fulqrum Publishing è un’azienda che continua a proporre giochi (rivolti principalmente a un pubblico adulto) di buona fattura, con esperienze che pongono grande libertà nelle mani del giocatore, al prezzo di dover accettare e farsi carico delle conseguenze delle proprie scelte e azioni.
Per una mera questione di tempistiche legate ai molti appuntamenti della kermesse, il tempo per sederci comodi [mangiando dei graditi snack N.d.R.] e ricevere informazioni su questi giochi non è stato probabilmente sufficiente per scoprirne tutte le potenzialità, ma pensiamo di essere riusciti comunque a carpire molti dettagli interessanti, condivisi qui con voi. Come sempre, speriamo vogliate rimanere in nostra compagnia per eventuali articoli futuri dedicati a questi titoli, grazie del vostro tempo!

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Pongiornissimo, ragazzi della Tribù! Eccoci tornati sulle nostre pagine per un altro provato del sottoscritto a tema Gamescom 2024. Vi dirò, sono piuttosto soddisfatto del ritmo con cui sto pubblicando tutti questi speciali (e le saltuarie anteprime), ma la lista di titoli da trattare pare non assottigliarsi col passare degli articoli, eh eh…
Il gioco di cui andremo a parlare oggi è stato uno degli ultimi lavori che ho avuto il piacere di provare nel corso della fiera di Colonia, dato che il mio appuntamento era collocato nel pomeriggio del terzo giorno della kermesse. Sviluppato e autopubblicato via Steam dal piccolo studio belga Boxsun, il titolo di oggi si chiama Crystalis Descendant. Prendendo spunto dal suo gameplay frenetico, lanciamoci ora, senza ulteriori indugi, nell’analisi di questo colorato sparatutto, buona lettura!

Appendice 1: Gladiatori in un’arena di cristallo

Crystalis Descendant ci pone in un contesto non eccessivamente approfondito, ma comunque interessante, dato che come giocatori avremo il compito di avventurarci all’interno dell’Arena, il luogo in cui vengono allenati i protettori del mondo. Ma “protettori da cosa?”, vi starete chiedendo giustamente voi. Beh, diciamo semplicemente che, in questa ambientazione, i cristalli sono la base di un po’ tutto: sono qualcosa a cui affidarsi, ma anche da temere.
Come gladiatori in erba, a noi toccherà infatti il compito di legarci a una pietra magica [ricordate questo dettaglio per quando parleremo del gameplay N.d.R], in grado di rigenerarci e permetterci di aumentare il nostro potere. Ciò sarà necessario per prepararci ad affrontare orde di nemici cristallini, i cosiddetti Cristallisk, capaci di fuoriuscire da misteriose tane, adattarsi e porre una costante minaccia al cristallo a noi collegato…

A livello visivo, Crystalis Descendant ci è parso un titolo pulito e ben curato. Pur non essendo chiaramente pronto per essere lanciato sul mercato, il gioco ci ha infatti colpito per come la sua grafica riuscisse a essere estremamente leggibile anche alle nostre prime partite, svolte comunque nel “caos” della fiera di Colonia. Gli sviluppatori ci hanno inoltre fatto presente che, per quanto attualmente il gioco abbia una grafica in due dimensioni, il team [composto solamente da due persone, tre se si considera anche il tecnico del suono N.d.R.] ha intenzione di convertire il tutto in uno stile 3D, il che fa solo ben sperare data l'ottima base di partenza.
Dopo aver fatto un giro bonus sulla demo scaricabile da Steam, la stessa da noi provata in fiera, possiamo dire che anche nel sonoro il gioco si difende piuttosto bene. Il tema principale che si sente nel corso della partita è decisamente accattivante!

Appendice 2: Il cristallo dà, il cristallo toglie

Crystalis Descendant ci è stato inizialmente presentato come un “bullet heaven”, ma pensiamo che la definizione più corretta sia quella arrivata nel corso delle chiacchiere fatte coi ragazzi di Boxsun, ovvero un twin-stick shooter Rogue-lite. Al giocatore spetta il compito di controllare un personaggio in grado di muoversi liberamente nello scenario e di ruotare di 360° la sua arma, azione che consente di sparare per difendersi da incessanti orde di nemici. Mano a mano che si falcidiano Cristallisk di vario tipo, possiamo poi raccogliere cristalli per guadagnare esperienza e sbloccare potenziamenti per il nostro gladiatore, da cui deriva la componente di alta rigiocabilità del titolo, dato che gli upgrade offerti in una partita sono sempre diversi e appartengono a varie categorie di utilità e rarità. Quando il cristallo è abbastanza carico, si supera il livello corrente e si può proseguire.

A rendere il tutto più interessante è però ciò che abbiamo potuto anticipare poco fa, ovvero come il personaggio e il nucleo cristallino da cui trae forza siano legati. La partita infatti può terminare sia se saremo noi a subire troppi danni, sia se sarà il cristallo a venire danneggiato troppo; considerate che, nell’attuale versione, le barre della vita sono divise, mentre è probabile, come ci hanno detto gli sviluppatori, che in futuro saranno direttamente unite, per rendere ancora più chiaro quanto la vita di un’entità sia strettamente legata a quella dell’altra.
Le scelte di design rendono il loop di gioco molto accattivante [anche per le schiappe come me N.d.R.], dato che richiede un approccio ragionato, coadiuvato però dalla flessibilità imprevedibile data dai potenziamenti. Perdere fa parte del DNA di questi giochi e si deve essere sempre pronti a ripartire armati di nuovi strumenti e idee!

Conclusioni: Un legame indissolubile

Per giungere alla conclusione della nostra analisi, Crystalis Descendant è un titolo davvero promettente per quanto riguarda gli sparatutto Rogue-lite. Già ora riesce a trascinare il giocatore in sessioni di gioco stimolanti, in cui ci si sente sempre spinti, raggiunta una sconfitta, a ripartire da zero e a caricare una nuova partita. E tutto questo senza considerare molte aggiunte che ancora mancano alla versione da noi provata e che gli sviluppatori hanno intenzione di implementare [anche grazie ai suggerimenti della comunità di appassionati N.d.R], come nuove tipologie di gladiatori, evoluzioni dell’Arena e la possibilità di raggiungere una “fine”, in grado di svelare come mai il cristallo in grado di proteggerci e renderci più forti sembri anche inevitabilmente connesso alla minaccia che ci tocca affrontare…
Considerando inoltre che, alla base della filosofia di Boxsun, vi è anche un occhio di riguardo per le opzioni di accessibilità (come la mira automatica), per permettere a una più ampia fetta di appassionati di poter godere della loro opera, è palese come l’attuale Crystalis Descendant sia solo un primo assaggio di quello che potrebbe essere il pacchetto completo in arrivo. Se siete fan di giochi impegnativi e che puntano a mettere alla prova la vostra bravura e creatività, pensiamo che questo potrebbe essere il titolo che fa al caso vostro, quindi non possiamo fare altro che invitarvi ad attendere nuove in nostra compagnia!

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Broken Sword - Il segreto dei Templari: Reforged è pronto ad arrivare su Nintendo Switch https://www.tribe.games/broken-sword-il-segreto-dei-templari-reforged-e-pronto-ad-arrivare-su-nintendo-switch/ https://www.tribe.games/broken-sword-il-segreto-dei-templari-reforged-e-pronto-ad-arrivare-su-nintendo-switch/#respond Thu, 31 Oct 2024 14:01:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=97254 Revolution Software è entusiasta di confermare che l'uscita della celebre ed epica avventura Broken Sword - Il segreto dei Templari: […]

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Revolution Software è entusiasta di confermare che l'uscita della celebre ed epica avventura Broken Sword - Il segreto dei Templari: Reforged per Nintendo Switch è stata confermata per il 7 novembre!

Shadow of the Templars: Reforged ha fatto il suo debutto su computer, PlayStation e Xbox a metà settembre, ma ha già raccolto gli elogi di critica e giocatori. Il gioco attualmente si trova infatti con un invidiabile punteggio di 84/100 su Metacritic.
I possessori di Nintendo Switch potranno quindi unirsi alla festa tra una settimana, il che significa che più fan potranno presto affrontare l'avventura di George e Nico per le strade di Parigi in autunno mentre si trovano... beh, per le strade di Parigi in autunno!

Potete rivedere il trailer di lancio di questa nuova edizione di Broken Sword - Il segreto dei Templari qui di seguito:

Maggiori dettagli su Broken Sword - Il segreto dei Templari: Reforged

Come attestano le recensioni fino ad oggi, Il segreto dei Templari: Reforged rappresenta un sostanziale miglioramento di una delle avventure più popolari di tutti i tempi. Per farvi un'idea potete anche leggere il nostro parere grazie alla nostra recensione dedicata!
Il gioco si presenta come una versione completamente rinnovata dell'avventura originale di George e Nico. Essa porta i giocatori dai suggestivi viali della capitale francese alle montagne misteriose della Siria, alle coste assolate della Spagna e a tutta una serie di splendide località tra queste regioni.

Il gioco presenta sfondi ridipinti a partire dalle line art originariamente disegnate dagli artisti di Don Bluth, oltre a 30.000 sprite di personaggi ridisegnati e rianimati. Anche l'audio è stato migliorato per offrire nuovi livelli di fedeltà ai dialoghi e alla leggendaria colonna sonora composta dal grande Barrington Pheloung.
Ridefinendo il gameplay dell'avventura per l'era moderna, una nuova "modalità storia" bilancia in modo dinamico la narrazione e la progressione del gioco, così da offrire un'esperienza di gioco straordinaria a una nuova generazione di fan dei giochi d'avventura.

Così dice Charles Cecil, fondatore e CEO di Revolution Software:

“Sono davvero entusiasta di poter portare Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged su Nintendo Switch. Il gioco è bellissimo sulla console e può essere messo in modalità dock per essere giocato in alta risoluzione sui televisori.”

Principali caratteristiche di questa edizione del gioco

Conosciuto per la combinazione di dialoghi ricchi di arguzia e di enigmi logici, ma impegnativi, Broken Sword è un celebre franchise del genere avventura. Il primo titolo della serie uscì per la prima volta su PC e PlayStation nel 1996. La versione originale è diventata un classico all'istante, avendo venduto mezzo milione di copie solo sulla console di Sony, ed è stata votata dai lettori di Official PlayStation Magazine come uno dei migliori giochi per PlayStation di sempre!
La riedizione della Director's Cut del titolo originale ha riscosso un successo simile 15 anni dopo, accumulando oltre 5 milioni di download.

Broken Sword rimane una delle serie più acclamate del genere, ancora oggi presente nelle classifiche dei migliori giochi di avventura.
Ecco dunque le caratteristiche salienti de Il segreto dei Templari: Reforged:

  • Per le strade di Parigi, vestite i panni del turista americano George Stobbart, che si trova coinvolto in un misterioso viaggio di intrighi e pericoli;
  • Godetevi un'avventura in tutto il mondo, esplorando luoghi esotici, risolvendo antichi misteri e sventando un'oscura cospirazione per rivelare le verità segrete dei Cavalieri Templari;
  • Viaggiate attraverso i luoghi iconici del gioco, illustrati in splendida alta definizione per la prima volta su Nintendo Switch;
  • Ascoltate l'audio migliorato, con Revolution che vi offre la versione più bella e sorprendente dell'avventura originale di George e Nico;
  • Passate dalla versione originale del 1996 alla nuova grafica di Reforged con un semplice clic;
  • Giocate nel modo che preferite, scegliendo tra la "modalità tradizionale", per chi ama le avventure come una volta, e la "modalità storia", per chi vuole avere dei sottili suggerimenti per non sentirsi mai frustrato.

Manca dunque poco al lancio di Broken Sword - Il segreto dei Templari: Reforged per Nintendo Switch, disponibile in versione digitale al prezzo di 29,99 €. Vi ricordiamo che il gioco è già disponibile per PlayStation 5, Xbox One e Series X|S, PC Windows, Mac e Linux.
Per ulteriori informazioni su questo e altri titoli di Revolution Software, visitare il sito che trovate QUA!

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