Tetsuya Nomura Archivi - Tribe Games https://www.tribe.games/tag/tetsuya-nomura/ Videogiochi, Cinema, Giochi da Tavolo, Serie Tv, Podcast e Live Fri, 01 Mar 2024 18:05:42 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.tribe.games/wp-content/uploads/2021/08/cropped-avatar_facebook2021-32x32.png Tetsuya Nomura Archivi - Tribe Games https://www.tribe.games/tag/tetsuya-nomura/ 32 32 Final Fantasy VII Rebirth, già osannato dalla critica, è disponibile su PlayStation 5! https://www.tribe.games/final-fantasy-vii-rebirth-gia-osannato-dalla-critica-e-disponibile-su-playstation-5/ https://www.tribe.games/final-fantasy-vii-rebirth-gia-osannato-dalla-critica-e-disponibile-su-playstation-5/#respond Fri, 01 Mar 2024 09:03:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=82059 Il fantasy rivoluzionario è rinato. Final Fantasy VII Rebirth, il nuovo capitolo dell'epico progetto remake di FFVII, è disponibile da […]

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Il fantasy rivoluzionario è rinato. Final Fantasy VII Rebirth, il nuovo capitolo dell'epico progetto remake di FFVII, è disponibile da ieri in tutto il mondo su PlayStation 5!
Dopo essersi guadagnato il premio "Must-Play" da Metacritic, Rebirth ha raccolto più di 50 “perfect score” nelle recensioni di critici da tutto il mondo. VGC lo ha definito come un "GDR incredibilmente ampio spinto al limite", Eurogamer ha scritto che è "un remake ricco e splendido", mentre GAMINGbible lo ha definito "un capolavoro tra gli RPG".

Anche per celebrare questi traguardi, oggi è uscito un nuovo trailer di lancio del gioco, che trovate qui:

Dettagli e dichiarazioni su Final Fantasy VII Rebirth

In Final Fantasy VII Rebirth, i giocatori si metteranno nei panni del mercenario Cloud Strife e dei suoi compagni per dare la caccia a Sephiroth. Questa figura oscura del passato di Cloud è determinata a governare il pianeta, sullo sfondo di un vasto mondo pieno di pericoli, avventure, gioie e incertezze. Il gruppo improbabile di eroi che include alcuni dei personaggi più amati della serie, tra cui Tifa, Barret, Aerith e Red XIII, unisce le forze con dei nuovi compagni, come la vivace ninja Yuffie e lo spiritoso robot dalla forma felina Cait Sith.
Rebirth regala un'esperienza indimenticabile ai suoi giocatori. Con colpi di scena inaspettati, personaggi memorabili e sequenze spettacolari il titolo saprà conquistare sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati.

Queste le parole del producer Yoshinori Kitase:

"Come director di Final Fantasy VII originale, sono orgoglioso di ciò che io e il mio team siamo riusciti a raggiungere con questa nuova generazione di RPG e che così tanti nuovi giocatori abbiano avuto la possibilità di esplorare un mondo narrativo così vasto e affascinante. Oggi il mio cuore si riempie di entusiasmo ripensando all'incredibile opera realizzata dal nostro team per Final Fantasy VII Rebirth. Questa avventura offre grandi soddisfazioni ai fan di lunga data e accoglie i nuovi arrivati, permettendo loro di rivivere le stesse emozioni di stupore e meraviglia che pervasero i giocatori del 1997. Spero che sia i fan che coloro che non hanno mai giocato a Final Fantasy possano apprezzare questo titolo."

Naoki Hamaguchi, director del gioco, ha invece detto:

"Final Fantasy VII Rebirth è il frutto del nostro amore e un tributo all'avventura: un vasto universo narrativo ricco di emozioni e il nostro gioco più ambizioso di sempre. Analogamente a chi creò l'originale nel 1997, anche noi abbiamo puntato a un traguardo mai raggiunto prima: un'interpretazione più profonda dei nostri protagonisti come amici, compagni e abitanti del pianeta. Tramite l'unione dei loro poteri in battaglia e il rafforzamento dei loro legami con le varie scelte, speriamo che possiate rivivere una sorta di connessione con queste figure e con il mondo che le circonda."

Final Fantasy Rebirth

Per ultime, ecco le parole del direttore creativo di Rebirth, Tetsuya Nomura:

"Per molti anni ho fantasticato sull'aspetto che avrebbe avuto un remake di Final Fantasy VII. Innanzitutto, sentivo che dovevamo rendere giustizia alla trama e ai personaggi che avevano conquistato i fan di tutto il mondo. Final Fantasy VII Rebirth incarna perfettamente questa visione: un gioco che amplia in modo straordinario il titolo originale, non solo nell'estensione del suo mondo, ma anche nei momenti di tranquillità che condividono i membri della squadra, in cui si avvertono cordialità, gioia, tristezza e dolcezza. Man mano che proseguono il viaggio e approfondiscono i loro rapporti per adempiere al loro destino, spero che aprirete i vostri cuori per condividere queste emozioni con loro. Per questo secondo titolo della trilogia, abbiamo voluto ascoltare le opinioni dei fan riguardo al primo titolo, e abbiamo aggiunto nuovi elementi in Final Fantasy VII Rebirth creando così un seguito davvero mozzafiato. Voglio ringraziare tutti coloro che decidono di giocare alla nostra visione di remake, che è stata capace di onorare il passato con le potenzialità del presente, per reinventare una storia destinata alle generazioni future."

Il progetto remake di FFVII è iniziato con l'uscita di Final Fantasy VII Remake, accolto con un entusiasmo senza precedenti nel 2020 da giocatori e critici a livello globale. Dopo aver ottenuto oltre 20 “perfect score” dai media ed essere stato inserito nella categoria "Editor's Choice" di PlayStation, Remake è anche diventato il titolo digitale per PS più venduto nella storia di Square Enix, superando i 7 milioni di copie vendute in formato fisico e digitale in tutto il mondo dalla sua uscita.

Per chi vuole sapere di più sul gioco

Chi desidera scoprire altri contenuti di Final Fantasy VII può scaricare Final Fantasy VII Ever Crisis, il GDR per dispositivi mobile di successo con più di 7,77 milioni di download. Disponibile gratuitamente su App Store, Google Play o Steam, il titolo sta attualmente ospitando l'evento crossover di durata limitata di FFVII Rebirth. In questo evento, i giocatori potranno rivivere il famigerato incidente di Nibel e ricevere vari bonus di gioco.
Per altre informazioni, visitate i canali social ufficiali di Ever Crisis.

È inoltre disponibile anche una demo gratuita divisa in due parti per Rebirth, che permette ai giocatori di scoprire sia il capitolo iniziale del titolo che un'anteprima dell'enorme mondo di gioco in un capitolo che si svolge dopo varie ore della storia principale. Al termine della prima parte della demo, Il grande eroe a Nibelheim, i giocatori riceveranno un portafortuna moguri e un set per l'avventura, e avranno l'opzione di saltare quella sezione nel gioco completo, se lo desiderano.
Scaricate la demo in due parti passando dal link QUI!

Final Fantasy Rebirth

Per maggiori informazioni sulla saga di Final Fantasy e su Rebirth, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale che trovate QUA!

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Square Enix annuncia che Final Fantasy VII Rebirth sarà disponibile il 29 febbraio su PlayStation 5 https://www.tribe.games/square-enix-annuncia-che-final-fantasy-vii-rebirth-sara-disponibile-il-29-febbraio-su-playstation-5/ https://www.tribe.games/square-enix-annuncia-che-final-fantasy-vii-rebirth-sara-disponibile-il-29-febbraio-su-playstation-5/#respond Fri, 15 Sep 2023 15:37:00 +0000 https://www.tribe.games/?p=74140 Durante lo State of Play di PlayStation di ieri, Square Enix ha presentato un nuovo trailer del suo prossimo GDR […]

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Durante lo State of Play di PlayStation di ieri, Square Enix ha presentato un nuovo trailer del suo prossimo GDR d'azione, Final Fantasy VII Rebirth! La software house ha poi rivelato che la tanto attesa nuova storia dell'acclamato remake di Final Fantasy VII uscirà il 29 febbraio 2024 per console PlayStation 5.
Inoltre, l'azienda ha annunciato che il primo capitolo del remake di FFVII, Final Fantasy VII Remake, ha superato i 7 milioni di copie vendute nel mondo!

Il trailer ricco d'azione presenta gli iconici personaggi Cloud, Aerith, Barret e Tifa in un mondo con elementi fantascientifici e fantasy, pieno di pericoli dietro ogni angolo. Questo gruppo improbabile di eroi unisce le forze con nuovi compagni giocabili, tra cui Yuffie, un membro del corpo d'élite dei ninja di Wutai, Red XIII, una bestia dalla coda infuocata che sporadicamente offre perle di saggezza al gruppo, e Cait Sith, uno spiritoso robot dalla forma felina che si sposta a cavallo del suo grande amico moguri.
La squadra deve ora dare la caccia a Sephiroth, l'angelo con una sola ala determinato a conquistare il pianeta.

Per vedere il nuovo trailer d'annuncio con la data d'uscita in italiano, potete dare un'occhiata qui sotto:

Dettagli e dichiarazioni sul titolo

SE assicura che il nuovo capitolo del remake del leggendario GDR offrirà una trama approfondita, un sistema di combattimento ampliato e un vasto mondo tutto da esplorare.

I giocatori faranno quindi scendere in battaglia i molti personaggi del titolo e sfrutteranno le loro sinergie tramite potenti abilità per approfondire ulteriormente i loro legami, mentre affrontano pericolosi mostri. Dovranno viaggiare in un mondo vivace in attesa di essere esplorato e scoprire luoghi classici rivisitati con dettagli straordinari. Ciò darà loro l'opportunità di immergersi in decine di ore di appaganti contenuti secondari e minigiochi. Esplorando e sperimentando, potranno così conoscere le affascinanti storie parallele incentrate sugli abitanti e sulle culture incredibili del pianeta.

Insieme alla data di uscita, Square Enix ha rivelato il key art principale del gioco.
Realizzato dal creative director Tetsuya Nomura, questa nuova immagine raffigura i tre mondi che costituiscono l'asse della storia di Final Fantasy VII Rebirth. Sephiroth si trova al centro, in quanto rappresenta l'artefice degli eventi del passato. Cloud e Zack, invece, sono posizionati sui lati, poiché rappresentano i loro destini divisi da Sephiroth. L'immagine di sangue, fuoco e rosso evocata da Sephiroth tinge il cielo e si sparge per il mondo. La sfumatura sottile di rosso presente nel logo del titolo è anch'essa ispirata a questa stessa immagine.

Final Fantasy VII Rebirth

Queste le dichiarazioni del producer Yoshinori Kitase:

"L'uscita di Final Fantasy VII Rebirth è stata fissata per il giorno 29 febbraio 2024. Questa seconda parte del remake di Final Fantasy VII includerà elementi del gioco precedente, oltre a funzionalità notevolmente migliorate come la vasta mappa del mondo da esplorare e abilità che si basano sulle sinergie con i vari membri del gruppo. La storia vedrà degli sviluppi ancora più radicali, con un ritmo incalzante pieno di colpi di scena. Sappiamo bene che i fan non vedono l'ora di assistere a una scena in particolare…
Final Fantasy VII Rebirth può essere apprezzato come un'avventura standalone, in cui il gruppo lascia Midgar per esplorare il mondo in continua espansione oltre le sue mura. Tuttavia, a coloro che desiderano approfondire e comprendere meglio la storia, verrà fornito anche un riassunto del titolo precedente. Ci auguriamo che sia i fan che coloro che non hanno mai giocato a Final Fantasy possano apprezzare questo gioco."

Naoki Hamaguchi, director del titolo, ha poi detto:

"Possiamo finalmente comunicarvi la data di uscita! Abbiamo lavorato incessantemente su Final Fantasy VII Rebirth fin dall'uscita di Final Fantasy VII Remake e non vediamo l'ora che possiate provare questo titolo che rappresenta il frutto della nostra passione. In questo capitolo, Cloud e i suoi amici che sono fuggiti da Midgar si avventureranno in un mondo vasto e inesplorato alla ricerca di Sephiroth, il leggendario SOLDIER. Sebbene la trama principale sia più ampia e ambiziosa rispetto alla narrazione del gioco precedente, Final Fantasy VII Rebirth abbraccia anche il concetto di "esplorazione libera" offrendo storie coinvolgenti, divertenti minigiochi, potenti creature e molti altri elementi da scoprire attraverso l'intera mappa del mondo. Speriamo che possiate esplorare questo mondo nei minimi dettagli, perché vi aspettano quasi 100 ore di avventura. Ci auguriamo anche che riusciate a immergervi in questa nuova esperienza di Final Fantasy per godere appieno della sua bellezza."

Il direttore creativo del gioco, Tetsuya Nomura, ha aggiunto:

"Questo è il secondo capitolo della trilogia e si incentra sul periodo che va dall'inizio del viaggio al di fuori di Midgar fino a metà dell'originale Final Fantasy VII. Se Final Fantasy VII Remake era principalmente un'introduzione e una preparazione a questo mondo e ai suoi sviluppi, Final Fantasy VII Rebirth rappresenta un'illustrazione degli eventi che hanno dato il via alla trama, un approfondimento dei personaggi coinvolti, nonché del viaggio stesso, che va incontro al suo culmine. Sono stati attentamente scelti molti elementi per questo titolo e, poiché si tratta di una serie, abbiamo avuto l'opportunità unica di esaminare e inserire i contenuti richiesti nei feedback del titolo precedente, come ad esempio un numero di personaggi maggiore. Sono certo che la sfida posta dal realizzare il capitolo finale sarà ancora più impegnativa ora che abbiamo incluso così tanti elementi spettacolari nella serie, ma nonostante ciò, l'intera squadra continua a lavorare con dedizione e senza scendere a compromessi per contribuire al suo sviluppo.
Inoltre, una delle domande più impellenti continua a essere: cos'ha in serbo per noi il destino? A tal proposito, sia che abbiate già vissuto l'esperienza del titolo originale, sia che intraprendiate questo nuovo viaggio per la prima volta, speriamo che affronterete la parte finale di questo capitolo come più vi aggrada."

Sfruttando la potenza della console PS5, Rebirth mostra una grafica innovativa e spettacolari sequenze cinematografiche all'avanguardia. Il titolo sarà così in grado di offrire un'esperienza indimenticabile, realizzata interamente dal team di sviluppo di Square Enix!

Edizioni di Final Fantasy VII Rebirth

SE ha anche condiviso alcuni dettagli sulle esclusive edizioni fisiche e digitali di Final Fantasy VII Rebirth.
I giocatori possono infatti preordinare una delle diverse edizioni presenti qui di seguito!

  • Fisica - Contiene due dischi di gioco; include una copertina reversibile e il bonus di preordine, la protezione Bracciale di Midgar MK-II:
    • Standard Edition;
    • Deluxe Edition - Include la mini-colonna sonora su CD, l'artbook e la custodia SteelBook;
    • Collector’s Edition (disponibile in quantità limitata presso lo Square Enix Store) - Include una grande statuetta da collezione di Sephiroth altamente dettagliata, i contenuti della Deluxe Edition, nonché oggetti DLC digitali, tra cui le Materie di invocazione che permettono ai giocatori di invocare il Trio moguri e la Giara magica, insieme a equipaggiamenti come l'accessorio Collana restitutiva e la protezione Bracciale orchidea.
  • Digitale - Include il DLC Materia di invocazione per il Trio moguri:
    • Standard Edition;
    • Digital Deluxe Edition - Include la mini-colonna sonora digitale, l'artbook digitale e gli oggetti DLC digitali, tra cui la Materia di invocazione per la Giara magica, l'accessorio Collana restitutiva e la protezione Bracciale orchidea
    • Digital Deluxe Edition Upgrade (disponibile dopo la fine del periodo di preordine) - Può essere acquistata per aggiornare la precedente edizione standard, ottenendo così i contenuti della Digital Deluxe Edition.
  • Final Fantasy VII Remake & Rebirth Confezione doppia - Un pacchetto che permette di risparmiare in fase di preordine, che include FFVII Rebirth, disponibile a partire dalla data d’uscita, e il download del gioco completo Final Fantasy VII Remake Intergrade, che diventerà disponibile non appena si effettua il pre-acquisto della Confezione doppia.
  • Final Fantasy VII Rebirth Digital Deluxe Twin Pack - Include il download del gioco completo Final Fantasy VII Remake Intergrade più tutti i contenuti della Digital Deluxe Edition descritta sopra.

Per maggiori informazioni e tanti altri dettagli, visitate il sito ufficiale del gioco che potete trovare QUI!

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Grandi rivelazioni nel Broadcast per il Final Fantasy VII 25th Anniversary! https://www.tribe.games/grandi-rivelazioni-nel-broadcast-per-il-final-fantasy-vii-25th-anniversary/ https://www.tribe.games/grandi-rivelazioni-nel-broadcast-per-il-final-fantasy-vii-25th-anniversary/#respond Sat, 18 Jun 2022 15:15:15 +0000 https://www.tribe.games/?p=50649 Il Broadcast celebrativo per il Final Fantasy VII 25th Anniversary rivela il secondo titolo del progetto Remake, Final Fantasy VII […]

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Il Broadcast celebrativo per il Final Fantasy VII 25th Anniversary rivela il secondo titolo del progetto Remake, Final Fantasy VII Rebirth! Ciò lo conferma come trilogia in tre parti. Inoltre, ci sono stati annunci esclusivi sulle prossime uscite di Final Fantasy VII e sulle attività celebrative per tutto l'anno.

VOD FINAL FANTASY VII 25th Anniversary

Il Broadcast

Durante il Broadcast, Square Enix ha offerto il primo sguardo a Final Fantasy VII Rebirth per PlayStation 5 (PS5). Inoltre è stato annunciato Crisis Core - Final Fantasy VII- Reunion, una remaster HD dell'amato prequel di Final Fantasy VII, una versione compatibile con Steam Deck di Final Fantasy VII Intergrade per PC e molto altro.

Inoltre, nel programma sono stati mostrati anche i trailer dei giochi per dispositivi mobile, Final Fantasy VII Ever Crisis e Final Fantasy VII The First Soldier e l'esclusivo merchandise dell'anniversario di Final Fantasy VII.

Final Fantasy VII Rebirth

Final Fantasy VII Rebirth è la seconda parte della serie remake di Final Fantasy VII che racconta la storia dell'iconico gioco fantasy che ha ridefinito il genere RPG, in tre parti distinte. Al lancio, Final Fantasy VII Remake ha riscosso successo, vendendo oltre cinque milioni di copie in tutto il mondo. Final Fantasy VII Rebirth è previsto per il lancio il prossimo inverno per PS5.

Trailer FINAL FANTASY VII REBIRTH

Il Creative Director della serie FINAL FANTASY VII remake , Tetsuya Nomura ha dichiarato: “Come rivelato durante il broadcast, ci sono attualmente quattro progetti di FINAL FANTASY VII in fase di sviluppo in parallelo. Sebbene ciascuno dei quattro titoli svolga un ruolo diverso, sono tutti collegati attraverso le rappresentazioni di alta qualità del mondo e dei personaggi di FINAL FANTASY VII. Essendo stato coinvolto nello sviluppo di ognuno dei titoli originali, comprendo profondamente la visione e i pensieri dietro ogni progetto e ora sono attivamente coinvolto nel processo di sviluppo di tutti e quattro i titoli.

FINAL FANTASY VII REBIRTH è stato progettato in modo che le persone possano godersi il gioco indipendentemente dal fatto che conoscano il gioco originale o meno. In effetti, i nuovi giocatori potrebbero anche divertirsi a iniziare il loro viaggio in FINAL FANTASY VII con FINAL FANTASY VII REBIRTH. Cloud e i suoi amici intraprendono un nuovo viaggio in questo titolo e credo che le scene a cui hanno assistito dopo aver lasciato Midgar conferiranno ai giocatori un'esperienza nuova e fresca. Non vedo l'ora di condividere la motivazione di aver nominato il primo titolo, "REMAKE" e il secondo titolo, "REBIRTH". Con il tempo, spero di rivelare come si chiamerà il terzo titolo e dove porterà questo viaggio alla fine.

Lo sviluppo di FINAL FANTASY VII REBIRTH è progredito rapidamente da quando abbiamo adottato una nuova struttura di sviluppo. Un titolo di questa portata in cui tutto era interconnesso anche prima dell'inizio della produzione è davvero raro. In effetti, un po' di sviluppo è già iniziato sul terzo titolo, io stesso ho iniziato lo sviluppo e sto lavorando per il completamento della serie.

Lavoreremo per consegnare questo titolo ai fan con lo stesso entusiasmo da ora fino al traguardo. Nel frattempo, godetevi gli altri progetti per il 25° anniversario che espandono ulteriormente il mondo di FINAL FANTASY VII".

Yoshinori Kitase, Producer della serie FINAL FANTASY VII REMAKE e Director di FINAL FANTASY VII ha dichiarato: “Abbiamo annunciato ufficialmente che il secondo titolo, FINAL FANTASY VII REBIRTH uscirà il prossimo inverno, circa tre anni dopo l'originale FINAL FANTASY VII REMAKE pubblicato nell'aprile 2020. Tre anni potrebbero sembrare lunghi per tutti i fan che stanno aspettando con impazienza il gioco, ma vogliamo offrire la migliore esperienza possibile e rassicurare tutti sul fatto che lo sviluppo sta procedendo a un ritmo sorprendentemente veloce per un titolo HD su larga scala. Fare la parte centrale di una trilogia ha le sue sfide, ma ci sono molti secondi classici nel mondo dei film che offrono incredibili colpi di scena ed esplorazioni più profonde dei loro personaggi. Spesso queste seconde puntate diventano le preferite dai fan. Allo stesso modo, miriamo a rendere FINAL FANTASY VII REBIRTH un'esperienza ancora più avvincente e memorabile di FINAL FANTASY VII REMAKE, quindi chiediamo ancora un po' di pazienza mentre lo finiamo.”

Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion

Il broadcast ha annunciato anche Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion! Il titolo è una remaster dell'esclusiva PlayStation Portable, Crisis Core - Final Fantasy VII -, l’RPG action cult del 2007 e prequel di Final Fantasy VII.
Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion è una vera remaster che segue la storia originale del SOLDIER 1st Class Zack Fair. Il giovane è impegnato nella sua missione di trovare il SOLDIER Genesis Rhapsodos scomparso, svelando le storie di Cloud, Sephiroth, Aeith, Tifa e altro ancora.
Crisis Core -Final Fantasy VII -Reunion verrà lanciato questo inverno su PlayStation 5, PlayStation 4 (PS4), Xbox Series X|S, Xbox One, PC e Nintendo Switch.

Trailer Crisis Core -FINAL FANTASY VII- Reunion

Final Fantasy VII Remake Intergrade è stato lanciato il 17 giugno 2022, alle 00:01 Pacific su Steam con piena compatibilità con Steam Deck.
La versione migliorata ed espansa del gioco include:

  • L’episodio aggiuntivo con Yuffie.
  • La modalità di acquisizione grafica migliorata.
  • La difficoltà della modalità classica.
  • Altro ancora.

First Soldier's & Ever Crisis

I fan hanno anche ricevuto un nuovo trailer per l'imminente gioco di ruolo mobile, Final Fantasy VII Ever Crisis. Per il titolo è previsto un Closed Beta Test entro la fine dell'anno.

Trailer FINAL FANTASY VII Ever Crisis

Inoltre, il trailer della terza stagione del popolare gioco mobile Final Fantasy VII First Soldier's ha mostrato nuovi entusiasmanti aggiornamenti di contenuti ora disponibili. Essi includono una mappa del Midgar Plateside, un'arma Serpent Launcher, la materia d'acqua e il nuovo stile Machinist.

Trailer FINAL FANTASY VII The First Soldier

Infine saranno disponibili la soundtrack ed il merchandise del FINAL FANTASY VII 25th Anniversary sullo Square Enix Store.

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Nuovi asset per Stranger of Paradise Final Fantasy Origin https://www.tribe.games/nuovi-asset-per-stranger-of-paradise-final-fantasy-origin/ https://www.tribe.games/nuovi-asset-per-stranger-of-paradise-final-fantasy-origin/#respond Thu, 16 Dec 2021 15:42:01 +0000 https://www.tribe.games/?p=42502 Stranger of Paradise Final Fantasy Origin uscirà il 18 marzo 2022 su PlayStation5, PlayStation4, Xbox Series X|S, Xbox One e […]

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Stranger of Paradise Final Fantasy Origin uscirà il 18 marzo 2022 su PlayStation5, PlayStation4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC (tramite Epic Games Store). 
Questo nuovo action JRPG  è stato sviluppato da Team NINJA di KOEI TECMO GAMES in collaborazione con Tetsuya Nomura (FINAL FANTASY VII, KINGDOM HEARTS), e rappresenta un nuovo, grande orizzonte per la serie FINAL FANTASY dedicato sia ai fan di vecchia data di FINAL FANTASY che ai nuovi giocatori.

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Stranger of Paradise Final Fantasy Origin: nuove informazioni dal TGS https://www.tribe.games/stranger-of-paradise-final-fantasy-origin-informazioni-dal-tgs/ https://www.tribe.games/stranger-of-paradise-final-fantasy-origin-informazioni-dal-tgs/#respond Mon, 04 Oct 2021 07:57:15 +0000 https://www.tribe.games/?p=38340 Al Tokyo Game Show, Square Enix ha rivelato la data d'uscita di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin. Questo nuovo […]

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Al Tokyo Game Show, Square Enix ha rivelato la data d'uscita di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin. Questo nuovo action JRPG è stato sviluppato da Team Ninja di Koei Tecmo Games, già nota per titoli come: Ninja Gaiden e Nioh. In collaborazione con Tetsuya Nomura, renderanno un grande orizzonte alla serie Final Fantasy dedicato sia ai fan di vecchia data sia ai nuovi giocatori.
Ecco a voi il trailer:

Segui Jack e i suoi alleati mentre aprono le porte del Tempio di Caos e si addentrano in un mondo fantasy oscuro, con battaglie emozionanti per scoprire se sono davvero i Guerrieri della Luce predetti dalla profezia.

Final Fantasy: Stranger of Paradise sarà disponibile come Standard Edition fisica e digitale su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S e Xbox One, con un'edizione Standard solo digitale disponibile su PC tramite Epic Games Store. La Digital Deluxe Edition di include un artbook digitale, una mini colonna sonora digitale e un DLC Season Pass, che includerà le missioni aggiuntive; "Trials of the Dragon King", "Wanderer of the Rift" e "Different Future".

Gioca la Versione di Prova!

Stranger of Paradise Final Fantasy Origin Trial Version 2 sarà disponibile fino all'11 ottobre 2021 alle 16:59. La nuova Trial Version 2 comprende già i contenuti della prima versione di prova, in più componenti multiplayer e una nuova area. Puoi controllare il bottino, le classi di lavoro, i potenti incantesimi e alcuni temibili nemici e boss.

Stranger of Paradise Final Fantasy Origin uscirà il 18 marzo 2022 in tutte le sue versioni. Per maggiori informazioni, seguite il nostro sito e rimanete aggiornati su tutte le news relative a Final Fantasy attraverso questo link. Buona lettura!

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Kingdom Hearts: The story so far - Ultima parte https://www.tribe.games/kingdom-hearts-the-story-so-far-ultima-parte/ https://www.tribe.games/kingdom-hearts-the-story-so-far-ultima-parte/#respond Tue, 15 Jan 2019 11:00:00 +0000 http://https://tribe.games/senza-categoria/kingdom-hearts-the-story-so-far-ultima-parte/ Bentornata Tribù, apriamo il 2019 con la terza e ultima parte del racconto della storia del’intera saga di Kingdom Hearts, in attesa […]

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Bentornata Tribù, apriamo il 2019 con la terza e ultima parte del racconto della storia del’intera saga di Kingdom Hearts, in attesa del terzo capitolo, in uscita il prossimo 29 Gennaio. Abbiamo lasciato il nostro racconto alla fine di 358/2, con Roxas che viene messo in una simulazione di Crepuscopoli e Sora che è stato addormentato da Naminé, al termine di Chain of Memories, per poter riottenere i suoi ricordi. Tuffiamoci subito nel racconto perché, per nostra fortuna, la strada è ancora lunga e ci sono degli sviluppi interessanti da ampliare.

Il desiderio di un cuore

Kingdom Hearts II comincia con l’introduzione della vita di Roxas dopo che è stato inserito nella simulazione virtuale da DiZ. Il ragazzo partecipa, insieme alle versioni digitali di alcuni abitanti del luogo, ad alcune attività come un torneo di combattimento o la scoperta delle “Sette meraviglie di Crepuscopoli”. La gioia e la pace durano poco, però, visto che alcuni Nessuno – denominati Simili – iniziano ad attaccare Roxas, costringendolo a richiamare così il Keyblade. A queste creature si unisce anche Axel, che cerca di riportare il suo amico con lui, ma viene sconfitto. Roxas scopre così la verità sul luogo e si unisce al ragazzo che ha visto in sogno negli ultimi giorni: il nostro caro e vecchio Sora. Infatti Roxas era la chiave fondamentale per il risveglio del protagonista e la loro unione permette, finalmente, il ripristino dei ricordi dell’eroe del Keyblade che si trova dunque nella vera Crepuscopoli. Sora, insieme a Paperino e Pippo, incontrano Re Topolino e Yen Sid, i quali, dopo aver dato loro un nuovo outfit, li mandano verso un nuovo viaggio. Obiettivo, questa volta, trovare Riku e fermare i piani dell’Organizzazione XIII che sta devastando i mondi Disney. A unirsi alla festa, inoltre, ci pensa Malefica che torna in vita e – insieme a Pietro – parte alla ricerca di potere e alla conquista totale dei regni.

Sora, quindi, inizia il suo viaggio e si ritrova a salvare la situazione in vari posti – vecchi e nuovi – dal caos causato dai suoi antagonisti. Durante una visita alla Fortezza Oscura il magico trio incontra Re Topolino che svela il primo plot twist: l’Ansem di Kingdom Hearts non era altro che l’heartless di Xehanort, un allievo del vero Ansem il Saggio, mentre il suo Nessuno è Xemnas, il leader dell’Organizzazione XIII. Sora, inoltre, viene a conoscenza del vero obiettivo dell’antagonista: dare un cuore a tutti i Nessuno attraverso un Kingdom Hearts denominato “dei cuori” grazie a quelli raccolti dal protagonista col suo Keyblade. Il ragazzo allora parte e torna a visitare i mondi che ha salvato in precedenza scontrandosi, questa volta, con alcuni membri dell’Organizzazione (come Xaldin e Demyx), sconfiggendoli. Durante questo percorso, però, viene aiutato da una misteriosa figura incappucciata che ricorda tanto Riku, l’amico scomparso di cui non si hanno tracce.

Seguendo un indizio verso la base dell’Organizzazione, Sora si ritrova attaccato da una moltitudine di Nessuno nella Crepuscopoli Virtuale. Poco prima che possa soccombere ai nemici, arriva Axel che lo aiuta a distruggere la minaccia, purtroppo morendo per lo sforzo. Il motivo di questo sacrificio è la volontà del ragazzo di rincontrare il suo grande amico Roxas. Raggiunto il Mondo che non EsisteSora affronta il proprio Nessuno in uno scontro che avviene nell’immaginario “Tuffo del Cuore”. Sora riesce a battere Roxas che, allo stremo delle forze, riconosce la sconfitta e dice al ragazzo che è “un buon altro”. Il cammino del “prescelto del Keyblade” continua e nel Castello che non Esiste si scontra contro i rimanenti membri dell’Organizzazione e arrivati vicino la cima incontra, finalmente, Kairi e Riku, il quale aspetto è ancora legato a quello dell’heartless di Xehanort dopo lo scontro finale al termine di 358/2. Qui il ragazzo spiega a Sora anche il rapporto che ha con Roxas e il motivo per il quale tutti i Nessuno, quando si ritrovano a parlare con lui, lo chiamano in quel modo. Nel mentre Re Topolino incontra DiZ, che si rivela essere il vero Ansem, soprannominato il Saggio, che ha intenzione di usare un dispositivo da lui creato per distruggere definitivamente il Kingdom Hearts dell’Organizzazione. Durante il processo, però, si verifica un sovraccarico del sistema facendo esplodere tutto, Ansem sparisce ma – al contempo – Riku ritorna misteriosamente alla propria forma originale. I nostri protagonisti arrivano infine allo scontro finale contro Xemnas. Dopo averlo sconfitto una prima volta tutto sembra finito e finalmente assistiamo all’incontro tra Roxas e Naminé (Nessuno rispettivamente di Sora e Kairi) che prima di unirsi alle proprie metà si salutano, così come si erano promessi in passato. All’improvviso Xemnas torna e utilizza il Kingdom Hearts artificiale per potenziarsi separando Sora e Riku dai loro compagni e iniziando così un duello due contro uno dove il leader dell’Organizzazione ha la peggio, trascinando però i due ragazzi nel Regno dell’Oscurità. Qui si ritrovano a escogitare un modo per riuscire a tornare dai loro amici e, alla fine, ci riescono, riunendosi a tutti alle Isole del Destino. Sora e Riku si ritrovano sulla spiaggia a parlare ma improvvisamente arriva Kairi annunciando ai due una lettera arrivata da Re Topolino, Sora la apre e inizia subito a leggerla…

Avventure digitali

Tra la fine di Kingdom Hearts II e il suo epilogo, con la lettera di cui sopra, è posizionato Coded, forse uno dei capitoli più odiati dal pubblico. Nato originariamente come gioco per cellulare con capitoli mensili, Coded fu poi pubblicato su Nintendo DS (e poi su Playstation 3 e 4 nella 2.5 Remix, solo con filmati però) e vede Sora alle prese con un mondo digitale. Infatti Re Topolino, Pippo, Paperino e il Grillo Parlante tornano al Castello Disney dopo la sconfitta di Xemnas e trovano una frase misteriosa nel grillario: “Dobbiamo liberarli dai loro tormenti”. Per scoprire cosa significa il Re decide di digitalizzare l’intero Grillario, purtroppo una serie di bug complica enormemente il compito e si decide di creare una versione digitale di Sora che dovrà quindi eliminarli e scoprire la verità dietro la misteriosa frase. Il gioco vede il nostro protagonista digitalizzato ripercorrere tutto il cammino svolto dall’originale nel corso della sua prima avventura.

Così Data Sora inizia a viaggiare tra i mondi presenti aiutandone gli abitanti e liberandoli dai bug. Durante questo viaggio anche Topolino, Paperino, Pippo e il Grillo finiscono nel Cybermondo e incontrano una replica digitale anche di Riku, nato dal Grillario stesso per proteggere i suoi dati. Il ragazzo spiega come in realtà tutti coloro che si trovavano nel Castello in realtà si trovano nel mondo digitale e non in quello reale, ed è per quello che sono stati attaccati dagli Heartless in precedenza. Poco dopo fa la sua prima apparizione anche Pietro Gambadilegno che fa da esca per Sora fino all’apparizione di Malefica. La donna requisisce il Keyblade del protagonista digitale e lo distrugge, facendolo poi attaccare dagli Heartless.

A salvarlo arrivano Topolino e il Grillario, sotto forma di Riku, che riescono a sconfiggere gli Heartless mentre Pietro spiega che è entrato nel Cyberspazio insieme a Topolino e tutti coloro che erano al Castello Disney, chiamando poi Malefica per permetterle di conquistare anche questo mondo. GrillarioRiku viene rapito dalla strega mentre Topolino spiega a Data Sora che il suo Keyblade non è reale ma, invece, programmato dal Re per permettergli di combattere. Quest’ultimo decide di partire da solo per la Fortezza Oscura mentre ordina a chi rimane di difendere la biblioteca, Data Sora – però – disubbidisce agli ordini e segue il sovrano. Alla Fortezza viene attaccato da Pietro e viene messo all’angolo, solo l’intervento di Pippo permette alla versione digitale di Sora di poter sopravvivere. Ritrovato anche Paperino affrontano ancora una volta Pietro che mette, questa volta, in trappola i due salvatori di Data Sora che, grazie al legame con i suoi amici, riesce a evocare finalmente un vero Keyblade con il quale mette in fuga Pietro. Il nemico prova ad attaccare il gruppo una volta tornato al Castello ma viene facilmente sconfitto, è allora che decide di chiamare a sé una versione corrotta dai bug di GrillarioRiku che viene sconfitto e cade in uno stato di sonno che permarrà finché gli errori non verranno definitivamente distrutti.

Per farlo Data Sora entra nel corpo del suo amico, qui perde tutte le sue abilità e un Data Riku spiega che per riottenerle dovrà ri-visitare tutti i mondi corrotti e liberarli ancora una volta. Arrivati alla Fortezza Oscura il duo sconfigge ancora una volta GrillarioRiku e la versione drago di Malefica, facendo ottenere a Data Sora tutta la sua forza. Questo permette a Topolino, Paperino e Pippo di tornare nel mondo reale e di resettare il Grillario, questo però farebbe perdere completamente i ricordi a Data Sora e Data Riku. Il ripristino ha successo ma, prima che avvenga il reset necessario, una forza compromette il sistema e Data Sora decide di entrare per l’ultima volta all’interno del cyberspazio per salvare Pietro e Malefica e, sopratutto, scoprire l’ultimo potente bug: l’Heartless di Sora. Dopo un’estenuante battaglia in cui deve essere aiutato da Topolino riesce finalmente ad avere la meglio permettendo il ritorno nel mondo reale a tutti i partecipanti dell’avventura. Durante questo, però, Malefica rivela a Pietro di come l’intera esperienza le abbia fatto capire che sia vera la leggenda del Libro delle Profezie e che ne vuole uno a tutti i costi.

Al ritorno di Topolino nel mondo reale il gruppo inizia a chiedersi il significato delle frasi lette in precedenza nel Grillario, ma vengono disturbati da Data Riku che li avvisa di una porta per un nuovo mondo dove è possibile che trovino tutte le risposte che stanno cercando. Purtroppo non possono chiedere a Sora di recarsi lì perché ha perso tutti i suoi ricordi, quindi è il Re in prima persona a visitare il mondo digitale, il quale raggiunge Sora alla Città di Mezzo e insieme raggiungono il nuovo mondo che è stato aggiunto: il Castello dell’Oblio. Qui Sora, stavolta da solo, incontra un uomo incappucciato che gli dice che se vuole sapere l’intera verità dovrà proseguire e gli consegna delle carte mondo. Ogni piano che Data Sora conquista gli dona i ricordi dei mondi precedenti e incontra di nuovo i suoi amici tra cui Data Riku. Durante questo percorso, però, Data Sora sente che in lui c’è il tormento di qualcuno di non ben definito, l’uomo in nero lo avvisa che rischia di crollare nell’Oscurità se terrà troppo stretto a sé quel sentimento, ma il protagonista risponde che non vuole rinunciarvi. A questa risposta l’uomo si toglie il cappuccio e si rivela essere Roxas, che sfida Data Sora dicendogli che gli farà conoscere la vera e propria disperazione. La battaglia si risolve a favore del protagonista, con Roxas che dona al vincitore la Carta della verità e i suoi ricordi. Questa carta porta Data Sora e Topolino, che si è unito al protagonista dopo lo scontro, nell’ultima sala del Castello dove trova Naminé. La ragazza spiega che quando cancellò i ricordi del vero Sora e li ricostruì, notò che nel suo cuore albergavano i ricordi di altre persone che hanno generato i bug. Da lì comparve la scritta che il gruppo ha trovato all’inizio (“Dobbiamo tornare per liberarli dal loro tormento”) e si riferisce a Roxas, Axel, Xion e Naminé stessa che rimangono legati al cuore del ragazzo così come anche Terra, Aqua e Ventus. Data Naminé rivela che il vero Sora ha già incontrato due membri di questo trio e con il terzo ha una vera e propria relazione speciale (che il pubblico già conosce ed è quella di avere nel proprio anche il cuore di Ventus, svanito dal suo contenitore dopo lo scontro con Vanitas) e che in futuro dovranno essere risvegliati. Topolino promette a Data Naminé di informare il vero Sora di tutto questo gli scrive la lettera che il ragazzo legge, insieme a Riku, nel finale di Kingdom Hearts II. Dopo averla inviata, Topolino si reca da Yen Sid per parlare di tutto ciò che è successo dicendo al suo maestro come ora sappiano la posizione del cuore di Ventus e che, quindi, manca solo Terra da trovare. Yen Sid, però, esprime preoccupazione per le prossime mosse di Xehanort e spiega a Topolino che una volta distrutti sia l’Heartless che il Nessuno allora sarà la persona stessa a tornare come unico essere. Il mago chiede a Topolino di chiamare i due custodi del Keyblade perché è ora che gli mostri il Simbolo di Maestria.

L’epilogo segreto ci porta nei sotterranei del Giardino Radioso (vero nome della Fortezza Oscura), con Braig (la vera persona di Xigbar) che si è riformato così come tutti gli altri apprendisti che facevano parte dell’Organizzazione XIII. Qui l’uomo afferma che la mancanza di “Xemnas” fa presagire che il piano è iniziato e a dargli la conferma è un giovane Xehanort che è lì con lui. Braig afferma come sia difficile stare dietro alle mosse del vecchio Maestro e, successivamente, chiede al giovane Xehanort quale dei suoi vecchi compagni sarà portato via da lì: non è possibile udire la risposta completa ma la lettera iniziale del prescelto è la S.

Tra incubi e divorasogni

Il passo successivo per Sora e Riku è partire per un viaggio al salvataggio dei mondi dormienti per poter diventare, così, Maestri del Keyblade. Non tutti i mondi sono stati infatti liberati completamente dall’oscurità e vivono in una sorta di limbo, in attesa di essere risvegliati attraverso delle particolari Serrature. Arrivati alla Città di Mezzo i due si accorgono di essere separati e di possedere abiti diversi da quelli con cui sono partiti, infatti come spiega Joshua (direttamente da The World Ends with You) si trovano in due entità diverse e parallele dello stesso mondo. Durante il loro viaggio, i due si ritrovano spesso a contatto con un giovane con i capelli argentati che lancia frasi enigmatiche spesso in compagnia dai redivivi Ansem e Xemnas, rispettivamente Heartless e Nessuno di Xehanort.

Intanto nel mondo reale il risveglio dei membri della ex Organizzazione XIII è ormai concluso e Lea (vera persona di Axel) si ricorda della promessa fatta a Roxas e Xion e decide di volerli riportare indietro. Dal laboratorio di Ansem il Saggio del Giardino Radioso mancano, però, Braig e Isa (vera persona di Saïx) che si rivela essere quindi il prescelto deciso dal giovane Xehanort per portare avanti il proprio piano. Alla Torre di Yen Sid, intanto, arriva una missiva da Malefica e Pietro: i due hanno rapito Minnie e vogliono i dati del cyberspazio (ottenuti dalla digitalizzazione del Grillario) in cambio dell’incolumità della principessa. Il Re, recatosi velocemente al salvataggio della sua amata, rifiuta e sta per essere attaccato quando Lea libera Minnie dalla prigionia e mette in fuga Malefica e Pietro, guadagnandosi la fiducia del gruppo di eroi. Tornati tutti insieme alla Torre il ragazzo spiega al mago Yen Sid che nel gruppo risvegliatosi nel laboratorio mancava proprio Xehanort, cosa che mette in apprensione il vecchio maestro che non riesce a localizzare la posizione esatta di Sora e Riku nei mondi dormienti. Topolino decide di viaggiare per verificare che tutto stia andando bene con l’esame, mentre Lea chiede di essere addestrato come custode del Keyblade.

Dopo aver sbloccato le serrature dormienti, Sora si ritrova nella realtà e più precisamente al Mondo che non esiste, atteso da Xigbar e dal ragazzo con i capelli argento che lo ha perseguitato durante la sua avventura. Questi fa cadere Sora in un lungo sonno decidendo poi di portarlo al Castello che non esiste, qui il protagonista si risveglia e ha delle visioni di persone a lui collegate (Roxas, Ventus, Xion, Terra, Aqua e Naminé) prima di essere finalmente intercettato da Xemnas, Xigbar e – ancora una volta – dal misterioso uomo con i capelli argento che gli svelano la verità: sono stati loro a dividerlo da Riku e lo hanno marchiato con il Sigillo del Dissidente (una X sui vestiti) affinchè potessero sempre sapere dove si trovasse per poterlo portare lì in quel momento. Il giovane Xehanort, il famoso uomo del mistero, gli rivela che è stato raggiunto nel passato da Ansem, lo studioso dell’Oscurità, dopo che il vecchio Maestro si divise in Heartless e Nessuno. Per poter viaggiare nel tempo sono necessari due requisiti: abbandonare il proprio corpo fisico e tornare in un’epoca nel quale esiste un altro te stesso ad attenderti. Xehanort ha dunque abbandonato il suo corpo per poter tornare dalla sua controparte più giovane alle Isole del Destino, vero posto di provenienza del cattivo, per donargli poi il potere di viaggiare nel tempo e un importantissimo compito: fare in modo che al ritorno del Maestro Xehanort egli avesse a sua disposizione dodici corpi in cui trasferire il suo cuore. Il suo Heartless avrebbe quindi aspettato lì sulle Isole in modo da impossessarsi di un corpoper radunare 7 cuori di pura luce. Il giovane Xehanort ha poi aiutato Xemnas a formare l’Organizzazione XIII e – allo stesso tempo – Ansem ha convinto Malefica a radunare le principesse, impossessandosi poi del corpo di Riku. Xemnas rivela a Sora che l’Organizzazione era nata appunto per reclutare contenitori per il cuore del malvagio Maestro ma la maggior parte di essi si rivelarono inadatti essendo stati poi sconfitti dai due protagonisti nel corso del tempo. Prevedendo questo fallimento Xehanort aveva elaborato un piano di riserva e ha mandato il proprio Heartless indietro nel tempo per creare un secondo gruppo (chiamato “La vera Organizzazione XIII”) composto da altre versioni di sè stesso appartenenti ad epoche diverse. A far parte di questa seconda aggregazione possiamo trovare Xigbar che ha già dentro di sé una parte di cuore del Maestro che gli dona i caratteristici occhi dorati e le orecchie a punta. Il giovane Xehanort ha poi salvato Ansem e Xemnas prima della loro sconfitta e ha anche già individuato tutti i componenti rimanenti, il tredicesimo posto era riservato a Riku ma s’è rivelato resistente all’Oscurità e i piani sono cambiati: prima il prescelto era Roxas ma dopo la sua unione con Sora la scelta era ricaduta proprio su quest’ultimo. Il custode del Keyblade parte all’attacco degli antagonisti e vince una battaglia contro Xemnas danneggiando, però, il suo corpo e il suo cuore permettendo al giovane Xehanort di addormentarlo e farlo cadere poi nell’Oscurità. Durante questa caduta, però, il frammento del cuore di Ventus entra in azione e decide di proteggere Sora con la sua classica armatura.

Riku, intanto, si ritrova nei sotterranei del Castello che non Esiste e parte alla ricerca di Sora, lo trova in uno stato catatonico e si ritrova a dover affrontare un Incubo scatenato dal sonno del ragazzo. Una volta vinta questa battaglia, però, si ritrova davanti Ansem che rivela a Riku che in realtà Sora aveva davvero viaggiato nei Mondi Dormienti mentre lui era diventato un Divorasogni e ha viaggiato all’interno di quelli dell’amico proteggendolo così dall’Oscurità. Ansem si scontra con Riku visto che ormai era inutile per i piani dell’Organizzazione, ma viene sconfitto. Così facendo il ragazzo si ritrova finalmente nel mondo reale, però ancora come Divorasogni visto che Sora non aveva ancora smesso di sognare. Una volta raggiunto il vero Castello che non Esiste riesce ad arrivare Dove il Nulla si raccoglie (una sala circolare dove si ritrovavano spesso i membri dell’Organizzazione XIII) dove le 11 ombre stanno aspettando il ritorno del loro leader: il Maestro Xehanort. Riku trova Sora incosciente sul trono più basso ma viene fermato dal giovane Xehanort che gli racconta del loro piano. Prima dell’attacco, però, arriva Topolino che utilizza Stopza (una versione potente della magia Stop) per permettere a Riku di recuperare Sora e scappare ma, purtroppo, il giovane nemico viene influenzato dalla presenza dell’anziano Xehanort e riesce a governare il tempo, liberandosi facilmente degli effetti della magia e affrontando poi Riku. Lo scontro si risolve in favore del giovane possessore del Keyblade ma il prolungarsi del duello dà modo al Maestro Xehanort di fare il proprio ritorno tra i presenti con il suo vecchio corpo, quello visto in Birth By Sleep, e racconta come il suo intento sia quello di forgiare il X-Blade, la chiave per il vero Kingdom Hearts che si trova nelle tenebre dopo la Guerra dei Keyblade del passato. Xehanort rivela al gruppo che per forgiarlo ha bisogno dello scontro tra 13 oscurità e 7 luci. In passato ha provato a utilizzare metodi non convenzionali facendo scontrare una pura luce contro una pura oscurità (Ventus vs Vanitas) ma ha fallito mentre ora sta per portare a compimento il suo piano, una volta per tutte. Riku e Topolino cercano di salvare Sora ma vengono ostacolati da Xemnas e Ansem e mentre il Maestro sta per impadronirsi del corpo di Sora ecco arrivare Lea che salva la situazione scontrandosi poi con Saïx. A favore dei buoni arrivano anche Paperino e Pippo che sconfiggono il Guardiano di Ansem liberando così Riku e il Re, mentre lo scontro sta per infuriare tutto si ferma visto che il tempo concesso alle dodici oscurità è giunto al termine, la vera Organizzazione sparisce mentre il loro leader incita Topolino a trovare i suoi sette guardiani di luce in vista della nuova Guerra dei Keyblade che si sta profilando all’orizzonte.

Tornati alla Torre Misteriosa, il gruppo cerca di risvegliare Sora ma non ci riesce visto che è circondato dall’Oscurità ma protetto da essa grazie all’armatura di Ventus. Riku decide di tuffarsi all’interno del suo cuore per salvarlo e riesce nel suo intento, sconfiggendo l’Incubo che lo teneva prigioniero. Dopo lo scontro Riku si trova nelle Isole del Destino, una versione proiettata dal cuore di Sora, dove trova Roxas, Ventus, Xion e Ansem il Saggio che gli consegna alcune delle scoperte fatte nella sua ricerca che aveva nascosto all’interno del cuore del ragazzo mentre aspettava il suo risveglio dopo che Naminé gli aveva sconvolto i ricordi. Riku torna nel mondo reale e Yen Sid lo nomina Maestro del Keyblade essendo riuscito a ottenere il potere di poter risvegliare i cuori mentre Lea riesce a evocare per la prima volta la sua arma. Sora, purtroppo, non passa l’esame e decide dunque di tornare nei Mondi Dormienti per allenarsi ricongiungendosi, così, a tutti gli spiriti con cui aveva fatto amicizia durante il suo viaggio.

La scena si sposta temporalmente con Sora ancora assente, Paperino e Pippo che si annoiano fuori dalla Torre Misteriosa. Si scopre che Riku è stato mandato da qualche parte in missione per conto del vecchio Mago mentre Lea si sta esercitando a utilizzare il suo Keyblade. Poco dopo ecco tornare Riku con un misterioso ospite che è stato richiesto da Yen Sid in quanto possessore dell’arma, l’inquadratura si allarga e questi si rivela essere Kairi.

Viaggio nell’oscurità

Yen Sid sta discutendo dei fatti recentemente accaduti con Riku, Kairi e Topolino dicendo che ormai lo scontro con Xehanort è, di fatto, inevitabile e devono affrettarsi nel trovare i sette guardiani della luce per difendere le Principesse del cuore. È quindi ora del ritorno dei tre importanti custodi del Keyblade: Terra, Aqua e Ventus. Yen Sid spiega ai due cosa è successo qualche anno prima e della loro sorte dopo lo scontro contro Xehanort e lascia la parola a Topolino che dice di aver incontrato Aqua nel Regno dell’Oscurità.

La storia della ragazza riprende da dove l’abbiamo lasciata al termine di Birth By Sleep, con l’arrivo nel Regno dell’Oscurità. Nel suo viaggio si accorge di come il tempo scorra diversamente lì dove si trova e deve sbrigarsi a tornare nel Regno della Luce.. Arrivata al borgo del Castello dei Sogni di Cenerentola si ritrova ad affrontare un agglomerato di Heartless chiamato Torre Demoniaca che la mette in difficoltà. Dopo averla sconfitta attraversa un ponte e si ritrova a pensare ai suoi due compagni, questi pensieri vengono però interrotti da Terra che la lascia sgomenta. Quando cerca di afferrargli la mano, però, Aqua si accorge che si tratta solo di un’illusione e pensa che sia un messaggio da parte del ragazzo per dirle di tenere duro e sopravvivere al suo cammino.

Proseguendo, la Maestra si ritrova al Bosco dei Nani, dove viene attirata da una bara di vetro dove era stata deposta Biancaneve. Avvicinandosi nota come in realtà dentro ci sia l’illusione di Ventus che scompare poco dopo. Questo provoca disagio in Aqua e tra sé e sé chiede scusa al ragazzo per non averlo ancora salvato e che lui è uno dei motivi che la spinge ad andare avanti. Avanzando si ritrova in un un mondo pieno di specchi da cui continua a uscire un suo fantasma, segno di tutti i dubbi e le insicurezze che insediano la sua mente. Dopo averlo sconfitto per l’ennesima volta Aqua si chiede se l’Oscurità abbia trovato il modo per farla cadere e se ha perso man mano tutto il coraggio che la contraddistingueva.

Continuando a vagare si ritrova nel Mondo Incantato ormai circondato da rovi, con lo sguardo nota ancora una volta le illusioni di Terra e Ventus e decide di provare a raggiungerle anche se volesse dire cedere completamente all’Oscurità. Durante il percorso sfida una serie di Darkside e li sconfigge, riuscendo poi a raggiungere le due illusioni. Durante il dialogo con i due Aqua capisce che sono ancora salvi nel Regno della Luce e chiede a Terra come sia riuscito a trovarla, il ragazzo le risponde che lo ha fatto guardando nel proprio cuore e sentendo la sua voce nell’Oscurità. Il giovane dice alla ragazza di dimenticarsi di lui perché Xehanort sta cercando il nascondiglio di Ventus. Qui però Aqua fa l’errore di distogliere lo sguardo dal suo amico perché in quell’istante Xehanort torna ad impadronirsi del corpo di Terra ed ella rivela l’esatta ubicazione del loro amico. Lo spirito di Terra cerca di trattenere Xehanort dicendo ad Aqua di scappare insieme a Ven e le promette di fare il possibile per bloccare il nemico e mentre una mano misteriosa cattura i due fuggitivi la ragazza vede il suo amico evocare tutto il suo potere e imprigionare la sua nemesi con delle catene di luce.

Aqua viene salvata da Topolino, prima che i due abbiano occasione di parlare – però – torna la Torre Demoniaca che viene sconfitta dagli sforzi congiunti dei due possessori del Keyblade. Dopo lo scontro hanno, finalmente, l’occasione di parlare e Topolino svela ad Aqua che sono ben 10 anni che non si hanno notizie del trio e che non si sarebbe mai aspettato di trovarla lì. Aqua, invece, spiega al Re tutto ciò che è successo dallo scontro al Cimitero dei Keyblade e rivela che l’Oscurità sta per prendere il sopravvento su di lei. Topolino svela alla ragazza che è lì perché i mondi stanno venendo attaccati dagli Heartless e che quando perdono il proprio cuore vanno a finire proprio nel Regno Oscuro. L’unica possibilità che ha per debellare questo è trovare un particolare Keyblade che gli permette di chiudere la porta che divide i due regni per poter salvare i mondi. Il Re rivela alla ragazza, inoltre, che non sa come poter uscire da lì e le chiede di proseguire insieme per trovare il modo per abbandonare, insieme, il Regno dell’Oscurità.

I due arrivano alle Isole del Destino, Aqua si ricorda del posto – visitato durante Birth By Sleep – e racconta a Topolino di come incontrò due bambini che aveva considerato come due futuri custodi del Keyblade. Topolino chiede alla ragazza i nomi dei due e, constatato che si parla dei due protagonisti della serie, le rivela che lo stanno aiutando a chiudere la porta che collega i due regni. Inoltre il Re pensa che visto che il Keyblade si è rivelato in quell’Isola nel regno della Luce, allora quello che stanno cercando loro lo troveranno nel suo corrispettivo Oscuro. Poco dopo spunta un enorme sciame di Heartless, denominato Marea Demoniaca che mette in difficoltà i due Maestri, ma viene definitivamente sconfitta, permettendo al duo di ritrovare finalmente la Catena Regale D, il Keyblade che stanno cercando e che diventerà di proprietà del Re. I due si recano al confine del Regno dell’Oscurità e incontrano così la porta per Kingdom Hearts che va chiusa assolutamente per evitare la sconfitta della Luce. Quando è il momento oltrepassarla un’altra Torre Demoniaca fa la sua comparsa con la volontà di approfittare dell’apertura della Porta per arrivare nel Regno della Luce, a impedirglielo però ci pensa Aqua che la blocca col suo Keyblade e ordina al Re di andare avanti senza di lei. Si ritrova così di nuovo alle Isole del Destino a sconfiggere l’ennesima Torre Demoniaca, sdraiandosi poi sulla spiaggia a guardare le stelle e a giurare che non si sarebbe arresa e avrebbe aiutato chiunque sarebbe sprofondato nelle tenebre.

Dopo che Topolino finisce il suo racconto Yen Sid svela che ha obbligato lui il Re di tenere nascosta tutta la faccenda per evitare che Riku e gli altri facessero azioni avventate cercando di salvarla visto che non avevano le competenze necessarie. Topolino controbatte che ora sono abbastanza forti per poter andare a salvarla e andranno proprio lui e Riku, il quale accetta senza batter ciglio. Kairi, intanto, chiede a Yen Sid cosa può fare visto che è stata chiamata lì appositamente e il mago le risponde che ha dato incarico a Merlino di allenare sia lei che Lea all’arte del Keyblade, donando poi degli abiti adatti a proteggere dall’Oscurità sia Riku che Topolino.

Qualche tempo dopo Sora torna alla Torre Misteriosa sperando di fare una sorpresa ai suoi amici ma, quando entra, non trova più nessuno. Yen Sid gli dice che per sconfiggere Xehanort hanno bisogno di risvegliare altri alleati dal loro sonno e che l’esame a cui era stato sottoposto era proprio atto a risvegliare questa capacità ai due. Purtroppo, però, Sora è stato spogliato di tutte le sue abilità una volta che è stato preparato per diventare l’ultimo recipiente del Maestro Xehanort e che è ora di riottenerle visitando “un vero Eroe”. I tre partono, finalmente, per il viaggio che – come prevedibile – porta i tre al Monte Olimpo, alla ricerca del potere di poter risvegliare i Guardiani della Luce.

Si chiude, così, il viaggio verso Kingdom Hearts III, che si assicurerà di rispondere a molte delle domande che aleggiano nella mente dei fan da anni. Sarà finalmente l’ora di distruggere Xehanort o sarà la Luce a perire? Tutte le risposte le avremo il 29 Gennaio.

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Qualche giorno fa abbiamo iniziato la lunga cavalcata verso il 29 Gennaio, data di uscita di uno dei titoli più attesi dal pubblico: Kingdom Hearts III. In queste pagine, il viaggio che abbiamo iniziato ci porterà a scoprire tutta la trama – o almeno i punti salienti – dell’intera saga che, nel corso degli anni, ha fatto innamorare varie generazioni. Nell’appuntamento di oggi ripercorreremo le avventure di Sora, il vero e proprio protagonista della maggior parte dei giochi dell’intero universo Kingdom Hearts. Dopo aver scoperto le origini del mito con la corruzione del regno dei cuori originale e la guerra dei Keyblade, le prime pedine hanno fatto la loro mossa con conseguenze terribili. Parliamo infatti di Maestro Xehanort, che si è impossessato del corpo di Terra per scopi non ancora definiti e di Aqua, intrappolata nel mondo dell’Oscurità alla ricerca di un modo per uscire e per risvegliare Ventus, ora in coma seduto sul trono di un misterioso castello. Ma ora, invece, facciamo un salto in avanti di qualche anno rispetto a quanto narrato le scorse lune e partiamo alla scoperta delle prime conseguenze delle gesta appena viste.

Il prescelto del Keyblade

Sulle Isole del Destino facciamo la conoscenza di tre ragazzi: SoraRiku e Kairi. I primi due sono nativi di quel mondo, mentre la ragazza è arrivata lì solo successivamente e ha fatto la conoscenza dei due baldi giovani, e insieme sono diventati un trio indivisibile. All’inizio di Kingdom Hearts il loro obiettivo è quello di andarsene per visitare altri mondi e per farlo costruiscono una zattera. La notte stessa però un cataclisma cambia tutti i loro programmi. Gli Heartless, esseri fatti di oscurità, attaccano le Isole del Destino, e Sora si mette alla ricerca dei suoi amici, ma entrambi risultano scomparsi; il ragazzo incontra Kairi, ma se la vede svanire davanti agli occhi mentre cerca di afferrarla al volo. Il nostro protagonista diventa anche un possessore del Keyblade, un’arma efficace contro gli esseri dagli occhi gialli. Questo, però, non è abbastanza e l’oscurità distrugge le Isole facendo piombare Sora in un altro mondo: la Città di Mezzo. Qui incontra Leon (Squall di Final Fantasy VIII)Aerith e altri personaggi che gli spiegano la vera natura degli Heartless e gli rivelano che possiede l’unica arma in grado di sconfiggerli. La Città di Mezzo è anche la meta di Pippo e Paperino, i quali per ordine del loro Re devono cercare un ragazzo con una chiave. I due incontrano Sora mentre questi sta affrontando la Guardia di Ferro e da lì nasce un’alleanza storica. I tre, infatti, iniziano a viaggiare per i mondi e chiudere le serrature degli stessi, non permettendo più agli Heartless di consumarli e di far fare loro la stessa fine delle Isole del Destino. Nel mentre, un manipolo di cattivi Disney comandati da Malefica (Jafar, Ade, Ursula, Capitan Uncino e il Bau Bau) inizia a rapire le Principesse del Cuore, esseri di pura luce che non possono essere pervase dall’Oscurità, per aprire la serratura finale e sbloccare, così, Kingdom Hearts. Al gruppo di malvagi si unisce anche Riku che, corrotto da Malefica, perde la fiducia in Sora e inizia a credere che al suo vecchio compagno importi più del Keyblade che della ricerca di Kairi, la loro amica dispersa.

Allo stesso tempo Sora, Pippo e Paperino continuano a metter i bastoni tra le ruote dei vari cattivi Disney, finchè non arrivano alla Fortezza Oscura, paese che ha dato i natali ad Ansem – un noto studioso dell’Oscurità – e quartier generale di Malefica e della sua piccola combriccola. Qui Sora incontra faccia a faccia Riku che si impossessa del Keyblade dicendo che Sora era solo un proprietario passeggero e non il vero prescelto. Pippo e Paperino seguono Riku, poiché era stato loro ordinato di trovare e proteggere il proprietario della Chiave. Sora incontra la Bestia – si, quella de La Bella e la Bestia – che lo aiuta ad affrontare ancora Riku, il quale stavolta viene combattuto anche da Paperino e Pippo, ritornando dalla parte del protagonista. Il ragazzo dice che il suo cuore trae forza dai suoi amici e queste parole fanno tornare il Keyblade a lui mentre Riku, sfiduciato, lo sfida e viene sconfitto. Dopo il suo ritiro, però, incontra un uomo col cappuccio che gli dice di abbandonarsi all’Oscurità. Nel mentre Sora e compagnia risalgono l’intera Fortezza e sfidano ben due volte Malefica, sconfiggendola definitivamente. Il gruppo riesce a ritrovare le Principesse del Cuore che erano state rapite e, finalmente, anche il corpo di Kairi apparentemente addormentato insieme a Riku che, ancora una volta, sfida Sora in combattimento, possedendo però il potere dell’Oscurità datogli da Ansem. Il ricercatore spiega a Sora che in questo momento Kairi si ritrova senza cuore visto che, in realtà, questo è situato all’interno del ragazzo sin dagli avvenimenti delle Isole del Destino. Dopo aver sconfitto Riku-Ansem, Sora si trafigge col Keyblade liberando sia il cuore delle altre Principesse che quello di Kairi, perdendo però la propria forma corporea e diventando un Heartless. Davanti al gruppo, orfano dell’eroe del keyblade, appare ancora Ansem ma Riku riesce a fargli resistenza permettendo a tutti la fuga, mentre un Sora-Shadow li segue per tutta la Fortezza. Una volta raggiunti i compagni viene riconosciuto da Kairi che – grazie alla sua luce – riesce a far tornare il ragazzo alla sua forma originale. Aver liberato il cuore delle Principesse ha, però, anche sbloccato la Serratura Finale che, instabile, rischia di far crollare tutto. Sora, Pippo e Paperino riescono a sconfiggere un enorme Heartless e chiuderla, mentre Ansem si ritrova ai Confini del Mondo – un posto creato da tutti i mondi consumati dagli heartless – pensando di trovare Kingdom Hearts, credendolo la fonte di tutta l’Oscurità. Qui si scontra un’ultima volta con Sora venendo così sconfitto, ma Ansem riesce a evocare finalmente Kingdom Hearts che, però, lo inonda di Luce eliminandolo completamente. Dalla porta inizia ad uscire anche una grande Oscurità, e solo l’aiuto di Riku e di Topolino – il Re di Pippo e Paperino – permette ai nostri eroi di chiuderla definitivamente e sigillarla, ripristinando così i mondi distrutti dagli Heartless. Si riformano anche le Isole del Destino e Kairi si trasferisce lì con Sora, che le promette di raggiungerla una volta trovato Riku e che loro tre si ricongiungeranno. Dopo i titoli di coda è possibile vedere Sora, Pippo e Paperino che camminano in una radura sconosciuta mentre incontrano Pluto, con in bocca una missiva con il sigillo reale, e decidono di seguirlo alla ricerca di Riku e del Re.

La catena dei ricordi

Inseguendo Pluto, i tre incontrano un uomo con uno strano soprabito nero che li indirizza verso un posto chiamato Castello dell’Oblio. Una volta entrati qui dentro, i nostri eroi scoprono di aver perso ogni singola abilità ottenuta fino a quel momento e l’uomo misterioso gli dice che per ritrovare ciò che gli è più caro deve perdere qualcosa. Inizia così il viaggio di Sora, Pippo e Paperino per il Castello, dove ogni piano ricorda un mondo visitato nella precedente avventura. Durante la scalata, Sora inizia a perdere i ricordi legati dapprima a piccoli avvenimenti per poi arrivare alle persone per lui più importanti; infatti il ragazzo inizia a parlare di una certa Naminé come una sua cara amica, spodestando così Kairi dai suoi pensieri. Nel mentre, Sora fa la conoscenza di alcuni membri di una misteriosa Organizzazione nel corso del suo cammino e scopre da una di essi, Larxene, che Naminé è rinchiusa da qualche parte all’interno del Castello. Durante la sua ricerca della ragazza il nostro eroe affronta vari nemici: una replica di Riku – creata da un altro membro dell’Organizzazione chiamato Vexen – e Axel. Quest’ultimo decide di far fuori Vexen davanti agli occhi di Sora e libera Naminé dalla prigionia, dandole il permesso di incontrare il suo vecchio amico. Prima che questa possa scusarsi con Sora, però, interviene Larxene che sfida il giovane prescelto del Keyblade e ne esce sconfitta. Dopo questo scontro, però, Naminé rivela a Sora che lei gli ha mentito e ha manipolato i suoi ricordi grazie ai poteri in suo possesso sotto gli ordini di Marluxia, il Padrone del Castello dell’Oblio, che vuole usare il giovane per rovesciare l’Organizzazione insieme a un gruppo di dissidenti. Sora, così, si prende l’onere di salire fino alla cima per affrontare e sconfiggere definitivamente Marluxia, e così facendo Naminé può finalmente ripristinare i ricordi di Sora e dei suoi compagni. La ragazza, però, lo avvisa che entrando in delle particolari capsule per un intero anno potrà si ripristinare la memoria ma, al contempo, si scorderà di qualsiasi evento che è accaduto all’interno del Castello e, quindi, di lei. Sora, però, la rassicura dicendole che si incontreranno ancora e lui si ricorderà di lei visto che i ricordi saranno presenti nel suo cuore. Una volta detta questa frase il ragazzo entra nella capsula e, finalmente, si addormenta.

Parallelamente possiamo trovare la storia di Riku: dopo aver chiuso la porta al termine del primo Kingdom Hearts si ritrova – misteriosamente – nel seminterrato del Castello e dovrà risalire i piani per combattere l’Oscurità nel suo cuore e sconfiggere, definitivamente, Ansem. Nel suo percorso Riku incontra anch’esso Vexen; durante il loro scontro il membro dell’Organizzazione ne approfitta per ottenere i dati su di lui per creare la Replica – di cui abbiamo parlato prima – del ragazzo, per mettere i bastoni tra le ruote a Marluxia e al suo gruppo. Riku si scontra poi con la sua copia, riuscendo a sconfiggerla, e – soprattutto – contro un membro dell’Organizzazione al momento sconosciuto: Laxaeus. Durante questo combattimento, però, Ansem quasi riesce a prendere il possesso del corpo di Riku e solo l’intervento di Re Topolino impedisce all’Oscurità di impadronirsi del ragazzo. Dopo la sconfitta di Marluxia da parte di Sora, Zexion – compagno di Vexen e Laxaeus – decide di entrare in gioco e di provare a distruggere Riku utilizzando la Luce, ma Naminé (che prende le sembianze di Kairi) gli insegna a controllare la sua Oscurità, permettendogli di sconfiggerlo. Mentre avanza verso i piani superiori, Ansem torna a far sentire la sua presenza prendendo, ancora una volta, quasi il possesso del corpo di Riku che viene salvato da Re Topolino, il quale, a questo giro, raggiunge fisicamente il ragazzo e gli dà manforte. I due incontrano il misterioso DiZ che li manda alla ricerca di Naminé per effettuare una scelta che potrebbe cambiare il suo destino. Dopo aver sconfitto – per l’ultima volta – la sua Replica, Riku incontra finalmente la ragazza che gli chiede se desidera dimenticare tutto e sigillare la sua oscurità oppure no. Al contrario di quanto scelto da Sora, però, Riku decide di affrontare una volta per tutte Ansem e lo sconfigge, ponendo così fine al suo tormento. Una volta fuori dal Castello i due incontrano ancora una volta DiZ che chiede a Riku se ora vuole scegliere la strada del giorno o della notte; il ragazzo risponde che opterà per una via di mezzo: la strada verso l’alba.

Heartless & Nobody

Arrivati a questo punto è necessario fare un chiarimento perché, da ora, le cose si faranno molto più difficili e confuse. Nell’universo di Kingdom Hearts esistono gli Heartless, rappresentazioni dell’Oscurità presente nel cuore delle persone. Queste creature sono prive di anima e il loro corpo è un agglomerato di ombre, il loro nome deriva dalla loro mancanza di emotività e sono i nemici principali incontrati in Kingdom Hearts e nel suo primo spin-off, Chain of Memories. Gli Heartless non sono presenti, per via teorica, in mondi vicino alla Luce ma – purtroppo – le ricerche di Ansem il Saggio e gli esperimenti dei suoi seguaci hanno portato all’arrivo delle creature anche in condizioni a loro sfavorevoli. Le ricerche, infatti, portarono alla scoperta del modo di creare gli Heartless “Emblema”, coloro che vengono generati dalla corruzione dei cuori di esseri viventi che sono destinati a tornare continuamente, a meno che non vengano distrutti dal Keyblade. Gli Heartless, inoltre, sono creature mosse principalmente dall’istinto che possono, però, essere comandate da cuori pregni di Oscurità e dalla potente personalità.
Quando qualcuno dalla forte personalità perde il proprio cuore, ecco nascere un altro tipo di creatura: il NessunoQuesti esseri sono privi di cuore e non sono né Ombra e né Luce, semplicemente una via di mezzo. L‘Organizzazione XIII, quella vista in Chain of Memories, è composta da Nessuno che mantengono la loro forma umana perché possedevano cuori forti durante la loro vita e ricordano, quindi, ciò che erano. Una volta sconfitto, un Nessuno rimane in una sorta di Limbo e solo la distruzione dell’Heartless collegato può portare alla ricreazione dell’essere originale da cui era stato diviso.
Il chiarimento è necessario per introdurre l’Organizzazione XIII, punto cardine di due giochi: 358/2 Days e Kingdom Hearts II. Del secondo ci occuperemo durante il terzo e ultimo appuntamento con The Story so Far e quindi ora ci concentreremo su 358/2 Days, il primo gioco su Nintendo DS della storia del franchise.

XIII non è solo un numero

358/2 si piazza, temporalmente, tra il finale di Kingdom Hearts e quello di Chain of Memories. Il tutto ha inizio quando Sora si trasforma in Heartless per liberare il cuore di Kairi. Dopo questo avvenimento – infatti – avviene la nascita del suo Nessuno: Roxas. Questi viene trovato da Xemnas, il leader dell’Organizzazione XIII, che gli assicura un posto tra di loro, esattamente il tredicesimo. Ogni giorno il giovane viene mandato a compiere missioni di vario tipo, sconfiggendo heartless grazie al suo Keyblade e raccogliendo i cuori per l’Organizzazione. L’obiettivo, infatti, era quello di accumularli per evocare Kingdom Hearts e diventare, così, esseri completi. Durante le missioni viene spesso affiancato da Axel, con il quale diventa rapidamente amico. Poco dopo compare Xion, un altro Nessuno senza memoria, come Roxas – che entra a far parte dell’Organizzazione affiancato al ragazzo e ad Axel, formando così un trio inseparabile.

Mentre Axel è, insieme a un gruppo di dissidenti, al Castello dell’Oblio, Roxas entra in coma. Questo è causato dagli immensi cambiamenti che la memoria di Sora sta iniziando ad accusare, per colpa di Naminé, e si risveglia solamente al ritorno di Axel dalla sua missione. Anche Xion, più in là nel tempo, soffre dello stesso problema del ragazzo dopo aver fallito nella missione di eliminare Riku. Lei, però, inizia a interrogarsi sul senso della propria esistenza e si isola dai suoi amici per scoprire di più sulla sua origine. Alla fine, però, scopre la verità: lei non è altro che una replica artificiale creata da Xemnas nel caso Roxas fallisse nello scopo designato dal leader dell’Organizzazione XIII e la sua sola esistenza impedisce a Sora di ripristinare i suoi ricordi. Xion si ritrova così a dover fare una scelta: stare con i suoi amici oppure riunirsi a Sora, come le è stato consigliato da Riku. Alla fine, però, la scelta è quella di scappare dall’Organizzazione lasciando, così, Axel e Roxas. Quest’ultimo rimane scosso dall’avvenimento e decide di lasciare anch’esso il gruppo per poter scoprire di più sulla sua identità. Nel frattempo ad Axel viene dato l’ordine di riportare Xion “a casa” anche a costo di usare la forza. Lo scontro avviene ed Axel ne esce vincitore, riportando a Xemnas il corpo della ragazza, che viene così riprogrammata per assorbire Roxas e creare un secondo Sora. A Crepuscopoli i due si affrontano e, dopo una battaglia efferata, viene battuta dal ragazzo. In punto di morte, però, fa promettere a Roxas di non farla passare liscia a Xemnas e di liberare i cuori che tutti insieme hanno accumulato nel corso delle varie missioni per Organizzazione XIII. Il 358° giorno dall’inizio della sua vita, Roxas si reca al Mondo che non esiste, sede del gruppo di Nessuno, per affrontare il suo capo, ma si scontra invece con Riku, determinato a sconfiggerlo e a portarlo da DiZ per aiutare il percorso di ricostruzione dei ricordi di Sora. La battaglia vede i due praticamente alla pari, con Riku che viene costretto ad utilizzare a pieno i poteri dell’Oscurità presenti nel suo cuore; così riesce a sconfiggere Roxas ma, al contempo, assume irreversibilmente la forma di Ansem. DiZ decide di inserire Roxas in una simulazione virtuale di Crepuscopoli, cancellandogli tutti i ricordi dell’Organizzazione e facendogli credere di essere uno studente che vive una normale estate con i suoi amici. Roxas si sveglia, durante il 359° giorno della sua vita, dopo un sogno “su di lui”, chiedendosi se finalmente riuscirà ad andare al mare.

Cara Tribù, abbiamo terminato anche per oggi il ripasso della storia di Kingdom Hearts. Siamo arrivati a uno dei punti di svolta dell’intera avventura con l’arrivo di Roxas, un ragazzo che assomiglia tantissimo a Ventus, e sopratutto all’introduzione dell’Organizzazione XIII e dei Nessuno. Nel prossimo appuntamento scopriremo cosa succede in Kingdom Hearts II e affronteremo i reami dell’Oscurità (con Aqua) e quello dei Sogni, per poi arrivare alle previsioni di ciò che vedremo nel terzo capitolo a partire dal 29 gennaio.

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La saga di Kingdom Hearts è forse una delle più caotiche, dal punto di vista narrativo, vista la sua grande ampiezza. La creatura di Tetsuya Nomura, infatti, è sempre stata distribuita tra un buon numero di console nel corso degli anni creando grande confusione nei fan che han dovuto acquistarne di nuove per continuare a seguire la storia di Sora e compagni. Grazie al cielo Square Enix, per rendere le cose più semplici per tutti, ha deciso di proporre due collection su Playstation 4 in occasione dell’arrivo di Kingdom Hearts III. Oggi qui sulle pagine di Tribe Games troverete il primo di tre appuntamenti dedicati all’intera trama della serie partendo da Unchained χ fino ad arrivare a Birth By Sleep: Fragmentary Passage, affiancando così le live del nostro Portu redazionale che ogni settimana porta avanti il suo Road To sul nostro canale Twitch. Nel primo appuntamento di “The story so far…” affronteremo il passato e ciò che poi ha portato all’inizio della storia di Sora, Riku e compagni nella lotta contro gli Heartless e del principale antagonista del primo arco narrativo.

In principio fu Kingdom Hearts

La vera storia non comincia da quello che, per tutti, è stato il primo capitolo dell’intera saga. Infatti le radici arrivano fino a millenni prima del viaggio di Sora, un’epoca in cui Kingdom Hearts era la luce che illuminava e proteggeva tutti i mondi. Un’epoca in cui questi non erano divisi ma ne formavano uno enorme e la pace regnava sovrana ma questa, purtroppo, era destinata a finire. La luce diffusa da Kingdom Hearts ha, infatti, proiettato anche le ombre da cui è nata l’Oscurità, questa si andò ad insinuare nei cuori delle persone e il caos iniziò a propagarsi. Per iniziare a fermare questa “epidemia” e cacciare il buio i cavalieri forgiarono il Keyblade, un’arma adatta allo scopo chiaramente ispirata al χ-blade che per anni ha protetto la luce di Kingdom Hearts. Affiancati ai portatori del Keyblade ci sono cinque Veggenti con le loro Unioni: Invi (Anguis), Gula (Leopardos), Ira (Unicorsis), Aced (Ursus), Ava (Vulpeus). Il Master of Masters (che per comodità chiameremo Maestro) diede ai cinque il “Libro delle profezie” per aiutarli nel proteggere la pace e la Luce insieme a un ordine da mantenere segreto a tutti i costi. Quello di cui i Veggenti non erano a conoscenza, però, era della presenza di un traditore tra loro e dell’assenza di una pagina dai loro libri. L’unico a saperlo è Luxu, un altro allievo del Maestro, a cui viene affidato il “No Name”, un Keyblade particolare con un occhio in cima all’impugnatura. In un dialogo, visibile all’interno di Backcover contenuto nella Collection 0.2, si viene a conoscenza di come questa arma abbia la particolarità di poter registrare – tramite l’occhio – tutti gli avvenimenti che gli accadono intorno, al fine di poter far conoscere il futuro ai vari Maestri del Keyblade. Il Master of Masters, inoltre, svela che l’esistenza del Libro è la prova inconfutabile della riuscita della missione di Luxu: il viaggiare fino al termine delle profezie e andare oltre alla fine del mondo portando con sé una particolare scatola nera, il cui contenuto è al momento sconosciuto.

Le Unioni iniziarono ad accogliere giovani volenterosi e li iniziarono all’arte del Keyblade, l’avatar utilizzabile all’interno del gioco mobile è uno di questi. Grazie al Libro delle Profezie, infatti, si può viaggiare nel tempo e affrontare mondi visibli nei vari titoli della saga accumulando Lux per la propria fazione. Al contempo, però, i cinque Veggenti scoprirono della sparizione del Maestro e iniziarono a crearsi attriti tra di loro anche a causa dell’apparizione di un Chirithy oscuro che indica la caduta del suo possessore nelle tenebre. Questi attriti portano a uno scontro violento tra i cinque in cui Gula – il cui ordine era quello di scovare il traditore – ha la peggio e disperato chiede ad Ava di raccogliere Lux per invocare Kingdom Hearts così da far tornare indietro il Maestro in modo da fargli risolvere tutti i problemi. La donna riuscì a dissuadere Gula ma si rese conto che la Guerra era ormai imminente e dovevano prepararsi. Successivamente riunì tutti i suoi prescelti in una fazione, chiamata Dandelions (Denti di leone), per portarli in salvo dall’oscuro futuro. La Guerra, come previsto, si tenne in quello che in Birth by Sleep fu chiamato Cimitero dei Keyblade e fece cadere Kingdom Hearts in mano alle tenebre spezzando, al contempo, il χ-blade che si frantumò in 20 frammenti: 7 di luce che divennero poi il cuore delle principesse e 13 di pura oscurità. Ava cancellò dalla mente dei Dandelions rimasti il doloroso ricordo del combattimento e fece in modo che da essi potesse ripartire la propagazione della luce tramite i loro cuori e con il Keyblade come arma potessero difenderla.

Tre personaggi in cerca di un cuore

La scena si sposta a migliaia di anni di distanza, una decina dal primo Kingdom Hearts, dove tre apprendisti (Terra, Aqua e Ventus) si stanno allenando presso la Terra di Partenza per poter diventare maestri del Keyblade. A poter ambire a questo titolo, però, saranno solo Aqua e Terra con la ragazza che conquista la nomea di Maestra. A far propendere a Eraqus per questa decisione è l’Oscurità presente nel cuore di Terra che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Al termine dell’esame compaiono dei Nesciens – nemici oscuri – che iniziano ad assalire i mondi con il Maestro Eraqus che affida il compito di fermare la minaccia ai due. Al contempo Ventus, l’ultimo rimasto, viene spinto da Vanitas – apprendista di Xehanort, presente anch’esso all’esame – ad abbandonare la Terra di Partenza per inseguire i suoi amici che lo han lasciato indietro.

La partenza dei tre, separati tra loro, prosegue con la liberazione dei mondi dai Nesciens fino a che una serie di eventi li portano – individualmente – sulle Isole del Destino dove Terra incontra Riku e lo nomina futuro custode del Keyblade mentre Kairi fa la conoscenza di Aqua che le attua un incantesimo per proteggere la sua luce e il suo cuore. Nel mentre Ventus, che spera solo di poter ricongiungersi con i suoi amici, scopre che Vanitas è l’incarnazione delle tenebre del suo cuore estratte da Xehanort in passato per poter ricreare il χ-blade e far tornare, così, Kingdom Hearts. Ventus, sconvolto dalla rivelazione, si scontra con Eraqus che si trova così costretto a cercare di eliminare il giovane mentre Terra giunge in difesa di Ventus, combattendo contro il suo ex maestro. All’improvviso giunge Xehanort che da il colpo di grazia ad Eraqus rivelando poi il suo piano a Terra che nel corso del suo percorso era stato raggirato dall’oscuro Maestro, aumentando così le tenebre che attanagliavano il suo cuore.

Aqua scopre tutto troppo tardi e si reca al Cimitero del Keyblade dove, per puro destino, si ritrova con i suoi compagni e insieme affrontano Xehanort e Vanitas. Durante lo svolgimento del combattimento Ventus e Vanitas si fondono – con quest’ultimo che si ritrova a comandare sulla sua metà buona – e Terra viene posseduto dall’oscuro Maestro diventando, così, il suo nuovo contenitore. Si delineano, così, vari scontri: Aqua affronta fisicamente la fusione di Ventus e Vanitas mentre questi ultimi combattono tra loro, all’interno di una realtà parallela. Lo scontro vede il giovane apprendista sconfiggere la sua metà malvagia, distruggendo così la possibilità di creare il χ-blade al prezzo, però, della perdita del proprio cuore che andrà poi a rifugiarsi in Sora, un ragazzo conosciuto da Ventus durante il proprio viaggio. Dall’altra parte della barricata la Volontà residua di Terra si ritrova faccia a faccia con il suo corpo posseduto da Xehanort, riuscendolo a sfiancare ma non potendo fare altro che attendere che i suoi amici lo vendichino ponendo così fine allo scontro. Purtroppo la distruzione del χ-blade crea un’onda d’urto che spazza via qualunque cosa facendo finire così, senza un reale vincitore, la battaglia finale. Topolino, conosciuto da Ventus nel corso dell’avventura e divenuto suo amico, riesce a recuperare Aqua e il corpo – ormai in stato comatoso – di Ven e li porta da Yen Sid, un potente mago. La ragazza, dopo essersi ripresa, decide di portare in corpo dell’amico alla Terra di Partenza per proteggere il suo involucro senza coscienza e lo posiziona seduto su un trono procedendo poi alla trasformazione dell’intero mondo nel Castello dell’Oblio.

Successivamente Aqua si reca al Giardino Radioso, richiamata da Terra che, però, è ancora posseduto da Xehanort in quella che è definibile una vera e propria trappola. Lo scontro tra i due vede la giovane Maestra vincere anche grazie all’aiuto del cuore di Terra che inizia a rigettare l’ingombrante presenza di Xehanort. Quest’ultimo, nel tentativo di liberarsi del cuore del ragazzo, si trafigge col Keyblade ma perde conoscenza iniziando così a sprofondare nelle tenebre. Aqua, per evitare la perdita dell’amico, si sacrifica per salvarlo ritrovandosi lei nel Regno dell’Oscurità mentre Terra-Xehanort, senza ricordi, viene ritrovato da Ansem il Saggio che lo accoglie come suo assistente.

La prima parte di Kingdom Hearts: The story so far finisce qui, nelle prossime settimane andremo ad esplorare cosa successe a Sora, Riku e Kairi per poi arrivare, prima della metà di gennaio, alla prefazione dell’attesissimo Kingdom Hearts III, l’ultimo gioco della saga di Xehanort.

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Final Fantasy XV Windows Edition: le prestazioni nelle prime ore di gioco - Hands On https://www.tribe.games/final-fantasy-xv-windows-edition-le-prestazioni-nelle-prime-ore-di-gioco-hands-on/ https://www.tribe.games/final-fantasy-xv-windows-edition-le-prestazioni-nelle-prime-ore-di-gioco-hands-on/#respond Tue, 20 Mar 2018 11:00:00 +0000 http://https://tribe.games/senza-categoria/final-fantasy-xv-windows-edition-le-prestazioni-nelle-prime-ore-di-gioco-hands-on/ Ben ritrovata Tribù, eccoci qui con il vostro Drio di fiducia che parlerà nuovamente di Final Fantasy XV; dopo aver dato la copertura e […]

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Ben ritrovata Tribù, eccoci qui con il vostro Drio di fiducia che parlerà nuovamente di Final Fantasy XV; dopo aver dato la copertura e realizzata la recensione della sua prima release di Novembre 2016, abbiamo avuto modo di mettere mano alla tanto discussa versione PC.
Quello di cui andremo a parlare è di come il titolo si comporti dopo aver provato le prime ore di gioco della storia e la Modalità Comrades (Multigiocatore Online); partiamo col dire, a coloro che acquisteranno questa versione, che si troveranno tra le mani un prodotto più completo rispetto alla precedente su console.
Questa edizione, più la nuova per PlayStation 4 e Xbox One (la Royal Edition), contiene il gioco con tutti gli aggiornamenti effettuati fino ad ora, assieme ai DLC a pagamento rilasciati: Episodio GladioIgnisPrompto e Comrades (più tutti gli altri gratuiti); inoltre sono presenti nuovi boss, cutscene e location con relative quest, ampliando ancora di più i contenuti di gioco.
Per i possessori della prima release su console, vi informiamo che è possibile avere i nuovi contenuti recenti di questa edizione acquistando il Pacchetto Royale disponibile nel relativo store a 14,99€.

Andiamo quindi a parlare di come si è comportato Final Fantasy XV per quanto riguarda l’edizione Windows; partiamo col fatto che è stato provato su un PC con: processore “Intel Core i7 4770, 3.40 Ghz”, scheda video NVIDIA GeForce GTX 980 e 16 GB RAM DDR 3; sin dal primo avvio il gioco è stato automaticamente settato a qualità Media, dimostrando comunque una piacevole resa grafica a 60 fps fluidi, anche nei combattimenti con molti effetti particellari in campo.
Per tutte le sessioni provate, solo sporadiche volte è stato notato un percettibile calo del framerate, ma nel restante il gioco ha sempre tenuto una costante fluidità; cosa c’è quindi che non va?
I requisiti minimi di gioco sono si accessibili per i PC di fascia media, un problema riscontrato và nell’impegno che l’hardware richiede per mantenere il gioco stabile e non si parla del processore, bensì della scheda video; se il primo citato mantiene delle temperature stabili tra i 51-55°C, per la scheda video si arriva a temperature che balzano tra i 70-75°C.
Provando a ridurre il livello di qualità video al minimo la situazione non migliora più di tanto: il gioco, per sfruttare appieno il motore grafico Luminous Engine, chiede un forte sforzo dell’hardware video; questo potrebbe far demordere coloro che non hanno un buon sistema di raffreddamento per permettergli di mantenere temperature ridotte.
Un vero peccato calcolando che a qualità Media il gioco dà il suo bel colpo d’occhio, anche senza la presenza dei vari effetti in collaborazione con NVIDIA (come pelo ed erba dinamica o il VXAO e Ombre Dinamiche), stesso discorso per effetti particellari e le magie; sconsigliamo di tenere il gioco a qualità bassa perché, paragonato ai settaggi medi, non è delle più appaganti.
Una funzione NVDIA interessante è Ansel, che renderà noi stessi il Prompto della situazione; in qualsiasi momento si potranno realizzare degli screenshoot (che fermeranno il gioco nell’istante in cui verranno fatti) con la semplice pressione di due tasti.
Questa tipologia di foto rimuove in automatico l’HUD e apre sul lato un editing che permette di operare su vari aspetti dell’immagine (come illuminazione o saturazione), giocando anche con i filtri visivi per creare un vero e proprio album fotografico personalizzato.
Ad enfatizzare questa funzione ci pensa la nuova prospettiva in prima persona inserita nel gioco, a nostro piacimento potremo intervallarci tra l’una e l’altra, concedendoci di apprezzare in maniera ravvicinata il comparto tecnico e le panoramiche che il mondo di Eos propone; da evitare invece durante i combattimenti perché, per quanto visivamente possono essere avvincenti, è anche molto caotico rendendoci vulnerabili da tutti i nemici che sono fuori dal nostro campo visivo.

A conti fatti, dopo queste prime ore di prova, la Windows Edition di Final Fantasy XV vale l’acquisto?
Questa risposta bisogna scinderla su due aspetti: guardandolo a livello di contenuti, per chi non ha mai messo mano sul titolo, si trova davanti un prodotto corposo di materiali sommando i contenuti singolo giocatore più il multigiocatore online (come detto all’inizio dell’articolo), con tanto di supporto alle Mod ad un prezzo di mercato di soli 49,99€; quindi sul piano longevità e prezzo è ovviamente consigliato.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Square Enix e NVIDIA hanno realizzato un gran lavoro sul comparto texture e audio; nonostante vi siano stati sporadici crash, il gioco ha mantenuto nel provato un buon framerate fluido e costante.
[NdR Grazie alla funzione di mouse e tastiera, rispetto alla limitazione di un controller, salto e interazioni sono stati finalmente assegnati a due tasti differenti; era anche ora.]
Ciò che porta a demordere per l’acquisto s’incentra sull’hardware, nonostante il gioco pone dei requisiti minimi accessibili, allo stesso tempo richiede impegno da parte della scheda video; questo può comportare preoccupazione da parte dell’acquirente (specialmente se possiede un PC di fascia media), a meno che non abbia installato un buon sistema di raffreddamento.

Quindi, per coloro che sono in possesso di un PC di fascia alta (o un buon sistema di raffreddamento per quelli di fascia media – bassa) e non hanno mai messo mano a questo capitolo, l’acquisto è consigliato per il rapporto qualità/prezzo sia sull’aspetto tecnico che i contenuti di gioco; mentre per chi teme che l’eccessivo sforzo richiesto possa compromettere il proprio hardware, attualmente proponiamo di attendere ad effettuare l’acquisto, nella speranza che vengano realizzati degli aggiornamenti per ottimizzare gli aspetti citati nell’articolo

In alternativa, se possedete una console PlayStation 4 o Xbox One, potete acquistare la Royal Edition disponibile allo stesso prezzo della Windows Edition.

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