Ecco la mostra Kalimatuna, le nostre parole di libertà: Takoua Ben Mohamed, Zainab Fasiki, Deena Mohamed, in esposizione a Lucca Comics & Games 2024 da Palazzo Ducale. In questa occasione, tre autrici si fanno portavoce dei mutamenti che attraversano i loro paesi di origine (Tunisia, Marocco ed Egitto) e grazie alle loro opere ne mostrano un originale spaccato umano, politico e sociale.
Con la loro arte raffinata e coraggiosa mostrano vite e simboli di una nuova generazione che reclama a gran voce una libertà reale. Un percorso fatto di segni diversi, incisivi, potenti in cui la metafora incontra la realtà (anche ordinaria), l'ironia diventa lo strumento per mostrare le storture del presente, il sogno e il desiderio sono lo specchio di quel che è assente nella quotidianità, i diritti e le speranze delle donne prendono forma e forme.
Takoua Ben Mohamed (classe 1991) è fumettista, illustratrice, graphic-journalist e videomaker producer italiana di origine tunisina. Si trasferisce a Roma nel 1999 con la madre e i fratelli per ricongiungersi con il padre, esule politico scappato dalla dittatura del regime tunisino di Ben Alì.
È tra le fondatrici della produzione cinematografica M Collective Ltd, con cui produce il suo primo docufilm, Hejab Style, andato in onda su Al Jazeera. Beccogiallo editore ha pubblicato quattro suoi titoli tra i quali i volumi autobiografici La rivoluzione dei gelsomini e Sotto il velo.
Zainab Fasiki, nata nel 1994 a Fès, è un’autrice di fumetti marocchina diplomata all’École nationale supérieure d’électricité et mécanique (ENSEM). Confrontandosi sin da giovane con le ingiustizie legate al suo genere e alla sua professione di ingegnere, si rivolge al fumetto politico per esprimere le sue emozioni e rivendicazioni. Il suo saggio grafico, Hshouma, pubblicato in Italia da 001 Edizioni, affronta temi tabù legati alla sessualità e ai diritti delle donne e dopo quest’opera la rivista Time la designa come una leader della nuova generazione. Nel 2022, viene premiata con il premio Couilles au cul al Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême.
Deena Mohamed è nata al Cairo nel 1995. Ha iniziato a fare fumetti a diciotto anni creando il webcomic Qahera, diventato rapidamente virale, nel quale attraverso le avventure di una supereroina musulmana e femminista in hijab ha affrontato temi come la misoginia e l’islamofobia.
Poco più che ventenne, l’autrice è stata inserita da The Washington Post tra le “cinque donne che stanno cambiando il loro mondo” in occasione della Giornata internazionale della donna. Shubbek Lubbek, il suo primo graphic novel (pubblicato in Italia da Coconino Press), è diventato un caso editoriale.
Per maggiori informazioni su Lucca Comics & Games 2024 o su Takoua Ben Mohamed, Zainab Fasiki, Deena Mohamed, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale, raggiungibile cliccando QUI!
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