Ben ritrovati ragazzi! Ho avuto la possibilità di mettere le mani su Unknown 9: Awakening alla Gamescom 2024. La breve demo giocata, incentrata sui combattimenti, mi ha offerto la possibilità di dare un'occhiata al gioco, mettendomi al comando di Haroona e dei suoi misteriosi poteri. Mentre il gioco completo promette una narrazione ricca e un mondo pieno di segreti, questa demo ci ha dato solo uno assaggio del combattimento, e quindi bando alle ciance e buona lettura!
Dal momento in cui è iniziata la demo, è stato chiaro che Unknown 9: Awakening non è un gioco di button mashing, ma un titolo che ha bisogno di una preparazione per via del suo stratificato intreccio di sistemi di combattimento. Certo, Haroona ha il potere di abbattere i nemici con i suoi pugni e le sue misteriose abilità, ma cercare semplicemente di colpire tutti in faccia e sperare per il meglio non basta. Il combattimento richiede un approccio più intelligente, che ci ha richiesto alcuni tentativi e alcuni graditi consigli da parte dello staff.
Inizialmente, abbiamo cercato di affidarci esclusivamente alla potenza grezza di Haroona, sperando di farci strada a suon di pugni tra i nemici, ma, dopo alcune dolorose sconfitte, è apparso chiaro che non si trattava di un brawler in cui bastava schiacciare i tasti nella giusta sequenza di combo per avere la meglio. La chiave del successo è la capacità di Haroona di manipolare l'ambiente circostante e i nemici. Il gioco costringe a pensare fuori dagli schemi e ad escogitare strategie alternative.
Quando abbiamo rigiocato la demo per la seconda volta [in totale è stata una sessione di 15/20 minuti al massimo N.d.R.]. Abbiamo iniziato a capire la profondità del sistema di combattimento. Haroona non è una combattente, ma una stratega: usa i suoi poteri per interagire con l'ambiente. Ad un certo punto, siamo riusciti a creare una reazione a catena attirando i nemici a sparare l'uno contro l'altro, usando i poteri di Haroona per manipolare i loro movimenti e le loro posizioni. È stato un momento soddisfacente in cui ci siamo resi conto che il combattimento in Unknown 9: Awakening è diverso da quello a cui siamo abituati, il che è sicuramente una boccata di aria fresca. Sebbene la demo fosse breve [una volta capito e cominciato a padroneggiare i vari sistemi, la demo durava una manciata di minuti N.d.R.] e incentrata sul combattimento, ci ha lasciato il desiderio di esplorare di più la storia di Haroona e il mondo che abita. C'è un mistero che promette molto di più di un semplice combattimento, ma anche un mondo splendidamente creato e pieno di misteri e personaggi interessanti.
Per tirare le somme possiamo dirvi che Unknown 9: Awakening ha il potenziale per offrire un'esperienza narrativa con meccaniche di combattimento profonde che premiano il pensiero strategico, ma in base a questa prima demo è chiaro che ci vorrà del tempo per padroneggiare le abilità di Haroona e capire veramente il potenziale del gioco. È stato un primo approccio difficile, a volte frustrante, ma alla fine soddisfacente, e siamo ansioso di vedere come sarà il gioco completo.
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