Ben ritrovati ragazzi in questo nuovo provato, oggi vi parlerò di Windblown (seppur in leggero ritardo), nuovo titolo dagli autori di Dead Cells, ma bando alle ciance e buona lettura!
Dopo aver presentato un fantastico roguelike d'azione in 2D con Dead Cells, i fan erano comprensibilmente entusiasti quando Motion Twin ha annunciato Windblown, un roguelike d'azione isometrico. Come nel caso di Dead Cells, Windblown è stato lanciato in Early Access, un modello che molti roguelike hanno già utilizzato con grande successo. Tuttavia ci sentiamo subito di dire come questa scelta, cioè passare all'accesso anticipato così presto, in questo caso ci abbia lasciati con qualche dubbio, perché ci sembra che Windblown non sia ancora abbastanza consistente. Le basi ci sono tutte: si sfreccia negli ambienti in 3D con una meccanica di dash e si assaltano i nemici nel tentativo di arrivare il più lontano possibile in ogni zona, saccheggiando quanti più oggetti possibili per sbloccare i potenziamenti permanenti. Tutto questo è positivo, ma il gioco non ci ha mai mostrato cosa potesse fare di diverso da tutto il resto del genere. Il combattimento è veloce e divertente, i colpi sono rapidi e le combo fluiscono bene tra le due armi principali; inoltre, sfrecciare in giro con il dash è molto soddisfacente. Tuttavia, possiamo dire lo stesso di alcuni roguelike isometrici e, sebbene Windblown mostri accenni di innovazione, non abbiamo ancora trovato un motivo per continuare a giocarci.
Un'innovazione è rappresentata dal fatto che si dispone di due slot per le armi primarie e il gioco non limita l'uso di un'arma da mischia e di un'arma a distanza in quegli slot. Se volete due armi da mischia diverse o addirittura utilizzare esclusivamente attacchi a distanza, potete assolutamente farlo, il che rappresenta un livello di personalizzazione della vostra dotazione che molti altri roguelike non consentono. Ma è qui che la nostra lista si esaurisce, perché a Windblown manca molto di ciò che rendeva Dead Cells così divertente. Per esempio, c'è pochissimo in termini di esplorazione. Il design dei livelli è molto semplice, con perfino dei marcatori sul terreno che indicano la direzione corretta. Se mai c'è un percorso secondario per raggiungere un forziere, è estremamente breve e facile da individuare. Inoltre, la meccanica del dash salta automaticamente i numerosi spazi vuoti del terreno, il che è bello da vedere, ma significa che il platforming non è affatto impegnativo. Sappiamo che il platforming non era una parte importante di Dead Cells, ma aggiungeva qualcosa all'esplorazione dei livelli che attualmente manca a Windblown.
Concludendo possiamo dire che siamo dei convinti sostenitori del fatto che, quando si guarda a un gioco in Accesso Anticipato, la domanda da porsi dovrebbe sempre essere “Vale la pena acquistare il gioco in questo momento?”, perché sappiamo tutti come lo sviluppo possa inaspettatamente andare a rotoli. La nostra risposta a questa domanda su Windblown è un deciso no. Probabilmente [anzi, quasi sicuramente, conoscendo lo studio di sviluppo N.d.R.] tra un anno, quando il gioco sarà più completo, potremo cambiare questa risposta, ma al momento non ha nulla che non sia già stato fatto da altri giochi. Avrebbero dovuto ritardare un po’ l’uscita dell’Early Access per portare qualcosa di più distintivo e innovativo nel genere, cosa che siamo sicuri abbiano.
Ne riparleremo, per ora tenetelo d’occhio!
Il codice ci è stato fornito per PC dall’agenzia di PR.
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